CAPITOLO 45

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- ALICE -

Oggi è il giorno della laurea di mio fratello, Asher, Jhon e anche Christian.
A pranzo, siamo invitati tutti a casa di Asher, verranno anche i miei genitori e quelli di Abby. Fortunatamente è una bellissima giornata anche se siamo ancora ai primi di Giugno, il solo splende e fa abbastanza caldo.

Il telefono mi squilla tra le mani - Cam! - lo saluto. - Ally! - urla euforico. - Mamma e papà sono già arrivati insieme ai genitori di Ab. Ci aspettano alla cerimonia, sono agitatissimo! - dice nervoso. - dai stai tranquillo che andrà tutto bene. Più che altro muovetevi se siete ancora alla confraternita - li avviso quando io sono ancora in piagiama.

- Sorellina non possiamo fin quando il signorino qui presente non si decide a vestirsi. - dice infuriato. Sento la voce in sottofondo di Asher urlare - io non la metto questa specie di tenda e questa merda di cappello ! - scoppio a ridere poi lo,saluto dicendo che dovevo muovermi pure io.

I capelli sono già ondulati, il trucco è concluso e corro a infilarmi l'abito. Lo adoro. Metto i tacchi neri di Emily abbinati al giacchetto in pelle.

- Alice muoviti! - grida Abby dal corridoio.- Eccomi arrivo! - strillo a mia volta. Prendo la borsetta e usciamo.
- ragazze, prendiamo la mia macchina - dico mentre mi seguono e in dieci minuti siamo al college.

Inizieranno tra pochissimo quindi prendiamo tutti posto, il preside fa la sua entrata e comincia con un discorso molto bello e un po commovente.

Dopo un tempo infinito è il momento di mio fratello. Mamma sta cominciando a piangere e io l'abbraccio. Vedo Abby scattare una marea di foto e si fa aria con le mani per il caldo e la troppa agitazione. È uscito con ottimi voti e sono fiera di lui. Jhon invece è riuscito a dare un po meno di mio fratello, ma anche lui è stato molto bravo.

Scatto anche io alcune foto mentre si avvicina Asher. È un fascio di nervi, si vede. Passa in continuazione le mani tra i capelli tirati all'indietro dal gel.

lui è riuscito ad uscire con il massimo dei voti?!?! Ma come ha fatto?

Dopo due ore abbondanti tutti gli studenti sono stati diplomati e un fiume di gente si sbriga a raggiungere i proprio figli o amici.

- Cam, Jhon - urlo alzando una mano per farmi vedere. Mi vengono in contro con un sorriso a trentadue denti. - fatevi abbracciare - esclamo.

Dopo poco ci raggiungono tutti ma non vedo Ash. - Abbiamo perso di vista Asher - dico a Emily. - si è perso - scoppia a ridere.

Mi allontano e vado a cercarlo rientrando all'interno dell'Istituto dove adesso c'è meno gente. - sta chiacchierando con alcuni ragazzi e appena mi vede li saluta. - Sei bellissima - dice venendomi in contro a braccia aperte. - sei stato bravissimo! Vieni qui - dico dandogli un bacio a fior di labbra. Mi tira su e mi fa fare un giro completo in aria tra le sue braccia.

- sai? Ti ho sottovalutato molto! Non avrei mai creduto che prendessi  il massimo dei voti - sono davvero stupita.

- questo piccola , si chiama talento. Ma sei troppo giovane ancora per capirlo - si destreggia. - non dirmi che sono piccola. - dico alzandomi in punta di piedi per arrivare alla sua altezza.

- non ci arrivi neanche sforzandoti - mi deride. Mi avvicino al suo corpo e mi da un bacio sul naso - stronzo - dico imbronciata.

Siamo scesi in giardino mentre tutti i nostri genitori sono dentro a chiacchierare e conoscersi meglio, abbiamo appena finito di pranzare e sono quasi le 16.

Questa villa è bellissima, sempre in ordine. Il pratino è pieno di margherite bianche - cosa facciamo? - chiede Jhon. - vieni in camera con me? - gli chiede Emily. Un sorriso malizioso si fa spazio tra le sue labbra, Em mi fa l'occhiolino che ricambio e insieme rientrano.

Cameron e Abby invece sono andati a fare una passeggiata pochi minuti fa - a quanto pare siamo rimasti solo io e te. - lo stuzzico.

- comunque oggi fa davvero caldo - dico levandomi il giacchetto e lasciandolo cadere per terra insieme al queste maledette scarpe. Mi fanno malissimo i piedi! Mi stendo sul prato morbido a pancia in giù e il venticello mi alza leggermente il vestito. Asher deglutisce rumorosamente e io soffocò una risata.

Siamo sul retro e nessuno dei nostri genitori ci può vedere, a meno che non sentiamo le loro voci.

Le sue mani possenti mi percorrono le gambe fino ad arrivare alla gonna e tirarla ancora più in su. Infila le mani sotto il vestito andando a finire sul sedere. Mi giro e ribalto la situazione velocemente.

Mi metto a cavalcioni su di lui e mi appoggio alla sua intimità con la mia. Lo sento sotto di me e mi spunta un sorriso. Lui se ne accorge e mi da un casto bacio sulle labbra. - Amo il tuo sorriso - mi sussurra
- e io amo te che ne sei la causa - rispondo afferrandogli i capelli.

Sentiamo le risate di Cam e Abby e mi affretto a ricompormi sedendomi accanto ad Asher. - siamo tornati! - ci sorridono.

- dov'è l'altra coppia - domanda mio fratello - a scopare - dice Asher geloso. Scoppio a ridere per la sua volgarità mentre Abby ci guarda stupita.

- ASHER -

- noi dormiremo alla confraternita.- dico a Alice.

Saluto mia sorella e Jhon che dormiranno qui, mentre Cam e Abby dormiranno al dormitorio e li accompagnamo noi con la mia macchina mentre quella di Ally rimarrà qui cosi domani Emily e il suo ragazzo riusciranno a tornare senza spendere soldi per il taxi o rompere ai genitori.

***

Siamo appena tornati alla confraternita, stanchi morti. Alice ha appena detto di avere un fortissimo mal di testa e dei dolori alla pancia - se non ti dispiace, possiamo festeggiare domani il successo della tua laurea ? - mi chiede speranzosa. Devo ammettere che avevo altri programmi per questa sera ma non fa niente, ha sicuramente bisogno di riposo.

- se hai il ciclo, lo capisco , non c'è nessun problema - dico con un sorrisino. - ma sono cose da donne, zitto! Fai schifo, non sono cose che dovrebbero interessati! - dice imbarazzatissima, nascondendosi dietro al bicchiere.

- buona notte - mi saluta dandomi un bacio - buona notte, bellissima - le sussurro dandole uno schiaffo sul culo appena si gira. Fortunatamente non gli da peso altrimenti sarei stato un uomo morto.

Esco in terrazzo, mi siedo per terra e guardo attraverso la ringhiera. Accendo una sigaretta che finisco in mezzi minuto. Ne prendo un altra e siccome non mi basta, un'altra ancora. Sento un dolore al petto allucinante. Mi sporgo dal balcone  e vomito tutto quello che ho in corpo, quando penso di aver finito ricomincio. Sono coniglio nervoso, sto vomitando dal nervoso. Mi accorgo solo ora che sto piangendo. Sto davvero per farlo?

Dai Asher, dai.

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Ta daaaa!!

Vi ruberemo un minuto di tempo per mensionare una ragazza, ovvero @lalettricedoro ❤ volevamo solamente invitarvi a leggere la sua storia, anche se è ancora all'inizio, è scritta molto bene e i personaggi sono ben descritti!

E quindi, basta ho finito 😂

Mi raccomando, come sempre

Mettete tante ⭐

Nothing more💞

L'amore in 365 fogli di carta  (COMPLETA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora