CAPITOLO 40

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- ALICE -

La sveglia sta suonando da 15 minuti ma non ho voglia di alzarmi per spegnerla. Forse è perché ieri siamo andati a dormire davvero tardi, anche se è stata una serata magnifica. Infilo le mie ciabette e mi giro a guardare Asher. È spettacolare anche quando dorme: ha i capelli scompigliati e la bocca semi aperta.

Mi dirigono in bagno, ho bisogno di una doccia calda prima di uscire.

Lascio un bacio sulla guancia di Ash - mh - mugola girandosi dall'altro lato. Sorrido e vado dalle ragazze che ancora dormono, di sicuro non verranno a lezione, ma io devo andarci se voglio superare gli ultimi esami. Mi preparo e vado in caffetteria a prendere un cappuccino. Mentre mi avvio verso l'aula non faccio altro che pensare a quella maledetta busta in cui c'è scritto che è stato preso nell'esercito. Pensavo che ormai mi avesse detto tutto e poi esce fuori tutto questo. Scuoto la testa per scacciare via tutti i pensieri negativi, mi stringo nel cappotto per il freddo ed entro in aula.

***

Ho appena concluso le lezioni mattutine, ho un sonno. Credo di non essere del tutto guarita, mi sento più stanca del solito ma credo sia normale.

Salgo le scale del dormitorio e cerco le chiavi in borsa. Sembra un buco nero! Entra tutto il mondo ma poi non si ritrova mai niente.

Quando entro è tutto buio, chi è che alle 14:30 abbassa le tapparelle!? Va bene che è inverno ma...

Un buonissimo profumo mi inebria le narici e appena accendo la luce vedo una scia di petali di rose rosse percorrere tutto il corridoio. Hai miei piedi trovo un bigliettino bianco

" piccola, segui questi petali e scoprirai dove porteranno, ma prima devi leggere tutti i bigliettini che troverai .

- Asher- "

Sorrido e faccio ciò che c'è scritto. Arrivo fino in camera delle ragazze poi in cucina dove trovo un biglietto

" scusa se ti ho fatto fare questo giro, ma era più romantico... "

Scoppio a ridere e continuo a camminare fin quando arrivo alla porta del bagno. Altro bigliettino

" ehi, aspetta. Quando aprirai la porta, non accendere le luci, intesi? Mi fido.

- Asher - "

Trattengo il respiro e con una mano apro la porta.

Quattro candele sono posizionate agli angoli della vasca. Al suo interno galleggiano nell'acqua fumante tantissimi petali rossi. C'è un ultimo biglietto

" tesoro goditelo questo bagno, ne hai davvero bisogno. ; ) Abby e Emily "

Scoppio a ridere e lentamente mi spoglio legandomi i capelli. Entro nella vasca e chiudo gli occhi. Ne avevo proprio bisogno.

Qualcuno entra nella vasca di fronte a me e mette le mani sulle mie ginocchia - Alice - sussurra con voce roca - grazie - rispondo guardandolo. Non risponde, sorride e mi tira a se per le caviglie.

La sua intimità già gonfia preme sulla mia . - noi siamo due calamite. - spiego ad occhi chiusi beandomi dei suoi baci sulla mascella - quando ci allontaniamo uno dall'altro, qualcosa di incredibile è più forte di noi e ci costringe ad amarci più di prima -

- Ti amo - dice baciandomi.
- anche io - mugolo tra le sue labbra
Non risponde perché è troppo concentrato sulla mia bocca.

Stuzzico la sua intimità mettendola accanto alla mia, mi prende alla sprovvista penetrandomi e facendomi ancora una volta sua.

Stringo così forte i suoi capelli che ho paura si spezzino. Mentre è dentro di me mi palpa un seno, me lo bacia lo lecca, lo bacia di nuovo. Esce e mi sento vuota, sento che manca una parte di lui in me e lo voglio, lo voglio ancora e ancora per sempre.

Poi dalle sue labbra esce una frase che mai mi sarei aspettata e l'ha detta come se potessi andarmene da un momento all'altro, sono state le parole più belle che abbia mai sentito.

- sei la mia vita -

Mi bacia dolcemente e usciamo infilando gli accappatoi.

Siamo in intimo davanti allo specchio. Mi sto spazzolando i capelli.Lui è dietro di me e appoggia il mento sulla mia spalla toccandomi la pancia.

Mi volto leggermente per baciargli la guancia e mi avvicino al suo orecchio -pensa se un giorno qui dentro ci sarà tuo figlio - dico timida ma mi pento subito perché diventa improvvisamente rigido, mi guarda confuso e si allontana andando a sedersi sul letto.

Dovevo starmene zitta. In silenzio mi vesto e mi siedo sulla scrivania sfogliando a caso alcuni libri. Non capisco lui può dirmi che sono la sua vita e io non posso fantasticare,perché si è di questo che si tratta, pura fantasia. So che è l'uomo della mia vita, non so perché lo so e basta ma siamo ancora giovani, io non lo so perché l'ho detto così, l'ho fatto senza pensare.

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Ragazzi dal prossimo capitolo in poi succederanno troppe cose. Siate pronti!

Asher si sarà irrigidito solo perché pensa sia troppo presto? Oppure c'è qualcos'altro dietro?

Basta spoilerare perché per scoprirlo dovrete aspettare solo domani!!!!

Mettete tante ⭐

Nothing more 💞

L'amore in 365 fogli di carta  (COMPLETA)Tahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon