- ALICE -
In queste ultime settimane Emily è stata molto distaccata. Ci ha assicurato che non era per il fatto del suo ragazzo, infatti ci ha rivelato che andrà a vivere insieme a lui e ne sono felicissima anche se ci sentiremo tremendamente sole senza di lei.
Mentre l'aiutiamo a sistemare tutte le sue cose nelle valigie e negli scatoloni Abby prende parola - Sai che potresti trovarmi morta un giorno con questa qui, vero? - dice indicandomi.
Metto il broncio incrociando le braccia - io direi il contrario. - scoppia a ridere.
Emily fa un sorrisino finto e si appoggia al letto socchiudendo gli occhi. - ehi... - sussurro.
- scusate, forse l'emozione per la richiesta di Jhon o per lo stress accumulato tra ieri e oggi, mi sento un po'stanca. Non fateci caso, piuttosto aiutatemi a mettere a posto questo macello, svogliate che non siete altro! - ci rimprovera subito dopo.
- mi gira la testa... - sussurra portandosi una mano sulla fronte. - sdraiati- le ordino levando tutti i vestiti da sopra il letto. Fa come le ho detto ma la situazione non migliora. È pallida e continua a dire che le viene da vomitare.
Infatti subito dopo corre in bagno.
- forse è meglio che ti riposi, qui continuiamo domani! - dice premurosa Abby.Il mio sguardo ricade sulla sveglia sul comodino e sgranio gli occhi. Fra poco ho il turno di lavoro! - Merda! - urlo correndo in camera mia - è tardisso! Cazzo!- impreco andando a sbattere con il mignolino sullo spigolo della porta.
Che caspita! Perché ho il brutto vizio di camminare sempre scalza in casa!?
Corro con un piede solo fino all'armadio e prendo un vestito a caso e delle scarpe per questa sera, andrò a cena con Ethan, mi ha chiesto lui di uscire e l'idea mi ha veramente convinta. Ho bisogno di un po' di svago.
Prendo l'uniforme e me la infilo, pettino i capelli e metto un filo di mascara.
- Che disastro! Aiuto! Proprio ora dovevi farmi questo? - urlo alla mia borsa che si è rovesciata a terra facendo cadere di tutto.
Afferro le chiavi della macchina e con un bacio volante saluto le mie amiche che scoppiano a ridere. - tu, rimettiti!- dico puntando un dito su Emily che alza le mani in segno di arresa.
***
Ormai sono le 8 p.m. e ho finalmente finito il turno . È tardi e mi devo ancora cambiare prima che arrivi mio cugino.
Ho trovato! Io e le mie idee brillanti!
Entro in macchina e con un gesto felino mi sfilo l'uniforme , prendo il vestito che non è altro che un maglione lungo grigio e lo Infilo, le mie parigine nere e gli anfibi bassi dello stesso colore.
Sciolgo i capelli dalla treccia fatta durante le mie ore di lavoro lasciandoli ricadere lunghi sulla mia schiena e abbasso lo specchietto per truccarmi leggermente quando due dita bussano sul finestrino e sobbalzo.
- mi hai fatto prendere un colpo! - dico abbassando il finestrino. Ethan scoppia a ridere tenendosi la pancia con le mani. - che c'è? - chiedo ingenua. - guardati.- ordina indicando lo specchietto.
Faccio come richiesto e sgrano gli occhi non appena vedo una striscia nera sul mio naso. - Il mascara! - grido pulendomi con le dita.
Continua a ridere e gli do un colpo sul braccio. - lascio la macchina al dormitorio, ci vediamo li - e riparto lasciandolo in mezzo alla strada.
Quando parcheggio mi affianca con la sua auto e salgo subito al lato del passeggiero - brrr... Fa freddo! - dico stringendomi nelle spalle. Accende l'aria condizionata e parte verso il ristorante.
******
- senti Ally, sono ancora le 10 p.m. Ti va do andare al cinema? - ipotizza mio cugino.
- mi piacerebbe, sul serio. Ma oggi ho lavorato più del solito e mi sono stancata. Sarà per una prossima volta, ma davvero ho sonno - ammetto sfoggiando un sorriso. - nessun problema - dice poggiando il piede sull'acceleratore. Appoggio la testa sul finestrino e chiudo gli occhi.
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L'amore in 365 fogli di carta (COMPLETA)
RomanceLei, Alice Green, classica ragazza studiosa, precisa, dolce e con ottimi voti. Forse un po' troppo emotiva. Il suo unico obbiettivo è laurearsi e diventare cio che ha sempre sognato. I ragazzi che ha conosciuto l'hanno sempre considerata carina ma...