CAPITOLO 22

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- ALICE -

Due persone avvinghiate sul letto che si baciano appassionatamente , una figura dalle spalle larghe e le braccia muscolose è sopra ad una ragazza dalle forme molto accentuate. Quando una voce fin troppo familiare, quella di Dyana mugola con fiato mozzato il nome di Asher.

Senza accorgersene sono già sulle scale, in preda al panico, e nonostante i capogiri dovuti all'alcool, cerco di scendere più in fretta possibile fin quando non sbatto sulla schiena di qualcuno. - Ehi Alice! Cosa ti succede?-
Chiede spaventato

- ti prego Christian portami via di qui- urlo tra le lacrime. Senza aggiungere altro mi tira su come un sacco di patate portandomi per un braccio fuori. Arrivati al mio appartamento vado subito in bagno non curandomi della presenza del mio amico e subito dopo mi sdraio sul letto.

- posso...posso dormire qui con te? - chiede grattandosi la nuca. Annuisco solamente, non mi va neanche di parlare. Mi cinge la vita con un braccio e si avvicina a me. Perché Asher mi fa questo? Perché mi fa sempre soffrire? Sto pensando di allontnarmi da lui definitivamente. Sono stufa.

***

Quando mi sveglio Christian non è più accanto a me. Mi stiracchio e guardo l'ora. - le 11:40?- urlo. Oggi dovevo andare al lavoro! Sbuffo sonoramente e mi butto a peso morto sul letto e dopo alcuni minuti vado verso la cucina, notando che sia Emily che Abby non sono tornate questa notte e che sicuramente sono andate già al lavoro.

Sul tavolo trovo un bicchiere di succo , una brioche e un post-it

"Buon giorno! Scusa se non ti ho svegliata e ho spento la tua sveglia, ma avevi bisogno di riposo e stavi dormendo cosi tranquillamente. Un bacio, Chris"

Sorrido appena finisco di leggerlo e mangio la mia colazione. Fra poco è ora di pranzo e voglio fare una sorpresa alle mie amiche quando torneranno.preparandogli qualcosa di buonissimo per pranzo.

Sento bussare alla porta e corro subito ad aprire. - Asher- dico seccata - ciao anche a te piccola!- mi saluta come se niente fosse.
- qualcosa non va?- chiede tranquillo.

- tutto non va Asher, tutto! Non puoi fare il ragazzo gentile, quello che vuole migliorare per me, Asher, se poi corri da Dyana per mangiarti le sue labbra. Mi illudi, mi illudi e basta. E sono stufa. Sono stufa , Asher.- gli urlo contro

- io non ho fatto nulla! Sei impazzita?- ribatte alzando la voce - ma sentilo!- lo canzono. Si avvicina guardandomi dall'alto e poggiando una mano sul petto
- te lo giuro, ti giuro che ero fuori con Jhonatan a fumare dopo aver dato il regalo a Dyana.-

- non ti credo Asher, non ti credo più. Ti ho visto sopra a quella li, nel letto di quella stanza al piano di sopra! Non raccontarmi bugie!- sto urlando di nuovo. Mi sto sgolando e il mal di testa che mi è venuto, non aiuta.

- a te chi ti ha detto di andare in quella stanza?- chiede accigliandosi.

- Christian- rispondo secca guardandolo negli occhi. - Brutto figlio di puttana!- impreca dando un pugno alla parete e uscendo di casa sbattendo la porta. In due giorni ho assistito a questa scena troppe volte.

Non ci capisco più niente e decido di seguirlo.

- ASHER -

quel bastardo la deve smettere. So per certo che lui e Dyana erano d'accordo. Io lo uccido. Arrivo alla confraternita sfrecciando in macchina e salgo le scale infuriato. Spero per lui che non è ancora qui o non ne esce più vivo.

Lo vedo parlare con alcuni ragazzi e mi avvicini prendendolo per il colletto di quella orrenda camicia e lo scaravento al muro - Stai lontano da lei-gli intimo - che c'è? La vuoi tutta per te? Tanto ti sfuggirà sempre!- ride capendo subito di che cosa sto parlando. - tu ti sei preso Dyana e volevo fartela pagare con la stessa moneta. Almeno adesso sai cosa si prova. - gli sferro un pugno in faccia per farlo tacere - tienitela pure ! A me non è mai interessata !- gli do un altro pugno . - ma io mi voglio divertire con Alice- ride prendendosi gioco di me - lo vuoi capire che non ti vorrà mai?- urlo tirandogli i capelli - dai dammi un altro pugno. Alice si arrabbierà tantissimo e tornerà da me come questa notte per farsi consolare e si addormenterà tra le mie braccia.- sorride beffardo.

Ha dormito con Alice. Sono un coglione. Approfitta dandomi un pugno in pieno viso graffiandomi la guancia

- ALICE -

Il prima possibile arrivo alla confraternita con un taxi ed entro correndo, devo assolutamente comprare un auto. Sento le urla provenienti dal piano di sopra. - Asher!- urlo in preda al panico vedendolo a terra insieme a Christian. - vieni - mi avvicino alla folla creatasi in torno,lo prendo per un braccio e cerco di portarlo via, guardando Christian asciugandosi il naso sanguinante, quando mi vede abbassa subito il pugno e mi guarda arrabbiato e disgustato con il volto pieno di sangue. Lo porto via da lì, ovviamente si sta facendo trascinare. Mentre guido la sua macchina mi chiede di accostare e vedo sputare del sangue dalla bocca, si ricompone sul sedile e sta zitto.

Appena arriviamo all'appartamento lo aiuto a sdraiarsi sul letto e vado a prendere tutto il necessario per disinfettare le ferite. Neanche una parola. Silenzio tombale tra di noi mentre fascio il polso.

- lo so che sei arrabbiata con me , ok? Lo so ma non stare in silenzio. Almeno di qualcosa!- dice nervoso.

- so che non hai fatto niente.- mi limito a dire guardando la ferita sulle dita.

- io voglio stare con te, Alice- dice il mio nome come una supplica e io trattengono il respiro. - lo vuoi anche tu?- mi domanda con una scintilla negli occhi e posandomi una mano sulla guancia.

Sospiro rumorosamente e abbasso lo sguardo. Prende il mento alzandolo con due dita. - lo vuoi anche tu?- chiede nuovamente. Annuisco lievemente mordendomi il labbro. Si avvicina lentamente baciando le mie labbra, piano lentamente.Ogni volta che succede questo, sento un fuoco dentro me che arriva fino ai piedi. Il suo respiro su di me e le sue mani sul mio sedere. Mi prende in braccio mettendo le mani sotto la mia maglietta e slacciandomi il reggiseno. Brividi. Miliardi di brividi. Ovunque. Mente io mi tengo con le gambe sui suoi fianchi me lo leva lentamente. - impaziente?- sussurra con voce rauca vedendomi muovere continuamente -stai zitto- ordino ridendo sulle sue labbra. Mi porta sopra il letto salendomi sopra. Mi tiene per i fianchi facendo aderire il suo corpo con il mio molto più piccolo. Lo bacio nuovamente ma questa volta è più passionale. Si stacca divertito , i capelli sono scompigliati e le labbra tagliate sono rosse. Mi prende per le costole sollevandomi e posizionandomi un po' più su nel letto, mi apre le gambe per posizionarsi tra le mie ginocchia. Ogni tanto si stacca e mi sussurra qualcosa di tremendamente eccitante e poi mentre sto per ribattere le mie labbra vengono intrappolate nelle sue. Mi morde il collo e mugola -hai un profumo,Alice,voglio assaggiare le tue labbra ancora e ancora-.
Improvvisamente suona il suo telefono ed è in quel momento che romeno alla realtà. Ci stacchiamo controvoglia e vado in cucina mentre risponde. Quando torno con un bicchiere d'acqua sono un po' imbarazzata e mi posiziono al lato opposto del letto. -Asher mi scosta i capelli e sussurra -non far finta che non sia successo niente,Alice, so benissimo che ancora senti il sapore del sangue sulle labbra e quella strana sensazione al basso ventre, lo so benissimo-  Mi volto e lo guardo negli occhi poi non rispondo e gli fisso la mascella, mi guarda perplesso e si alza andando allo specchio. -Quando lo hai fatto?- mi dice ridendo come un bambino infocandosi il succhiotto. La sua risata è vera la sento. Lo guardo con aria innocente e mi avvicino gattonando sul letto. Mi avvicino al suo orecchio e dico -Sai Asher alla fine non sei tanto male a baciare, sei un po' mediocre però, mi hai deluso....- lo sto provocando. -Ah si?! Adesso vedrai- si sporge e cerca di baciarmi ma mi scanso e mi appoggio al suo collo. -Guardiamo un film?- sorrido timidamente contro la sua pelle . - si - risponde un po deluso. Scoppio a ridere e subito si ricrea l'atmosfera maliziosa. Ci sediamo sul divano,io con le gambe sulle sue, le sue mani sulla mia schiena.

Trascorriamo la serata mangiando pop corn e scherzando. Non so cosa siamo, so solo che vorrei sia sempre così, senza litigi, senza complicazioni. Durante la serata mi ha detto più volte che aveva voglia di baciarmi ma poi ci bastava un occhiata e senza preavviso mi prendeva il volto tra le mani e mi lasciava un bacio a fior di labbra.

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Nothing more💕

L'amore in 365 fogli di carta  (COMPLETA)Where stories live. Discover now