L'amore in 365 fogli di carta (COMPLETA)

CAPITOLO 66

- ASHER -

- Ally, sei pronta?- domando bussando alla porta della nostra camera.- tra poco devi stare all'auditorio per prendere quella cazzo di tunica! - dico esasperato.

La vedo uscire dopo qualche minuto correndo, con solo una scarpa d la zip del vestito a fiori rosa, rossi e bianchi aperta.

La prendo per i fianchi e lentamente tiro su la cerniera. Si infila l'altra scarpa e si volta sorridente - Te lo bacerei tutto quel sorriso - sussurro sulle sue labbra.

Mi abbottona gli ultimi bottoni della camicia bianca e dice - ancora non ci credo che oggi finalmente mi laureo. Sono già passato tre anni da quando sono arrivata qui spaesata. Tre anni da quando ti ho conosciuto, da quando ti ho amato. - dice accennando un sorriso.

- ti aspettavo da una vita, amore mio - dico socchiudendo gli occhi è beandomi del suo profumo.

- Dai adesso basta, è tardi!- grida spalancando gli occhi. Scoppio in una fragorosa risata quando mi prende per mano trascinandomi letteralmente fuori.

- Ho una sorpresa per te - rivelo guardandola mentre quido. Mi guarda stupita. - so che ti piacerà. Ma la vedrai solo quando sarai laureata. - le mando un bacio volante.

- vorresti farmi aspettare tutto questo tempo? - chiede incredula - sai che non resisto - continua - per questo te l'ho detto adesso - dico con un sorrisetto da schiaffi.

Sbuffa. - mi dai solo un piccolo indizio? - dice con il labbruccio. Faccio finta di pensarci su

- no - rispondo secco. Sbiffa nuovamente incrociando le braccia al petto. Sorrido.

***

- complimento signorina Green - dice il tizio in giacca e cravatta stringendole la mano.

Subito dopo si dirige verso di me - finalmente! Quel cretino non la smetteva di parlare! - dico infastidito.

- sto morendo di caldo. - piagniucola lei levandosi il cappello

- già sono incinta, poi con questa tunica blu sembro una balena!- si lamenta una voce alle nostre spalle. - sei sempre bellissima - si complimenta il suo ragazzo.

Corro ad abbracciare la mia sorellina avvolgendo il suo pancione nelle mie mani. - Hai sentito?- domando spalancando la bocca.

- certo che l'ho sentito! Si diverte a torturarmi, questa peste - dice passandosi una mano nei capelli perfettamente ondulati.

Chissà qual'è la sensazione di portare una creatura in grembo, chissà cosa significa essere padre.
Sento un altro calcio arrivare sulla mia mano destra. Emily si lamenta - che dolore!-

Ci raggiungono anche Cameron e Abby e Alice corre ad abbracciarla.

- ALICE -
-mamma, papa!- urlo hai miei genitori che si avvicinano insieme a quelli delle mie amiche. - tesoro siamo fieri di te. La nostra bambina si è laureata!- dice mio padre abbracciandomi

- papà! Non sono più una bambina - gli dico ricordandomi le parole di Asher.

- dai, avviamoci al ristorante! - sorride la madre di Asher.

-ehm... - attira l'attenzione il mio futuro marito. - io ed Alice ci assenteremo per un po, ma voi avviatevi pure .. Noi vi raggiungeremo. - conclude. Lo guardo interrogativo mentre gli altri annuiscono.

Ora ricordo! La sorpresa! Spalanco la bocca e corro da lui che già si è incamminato. - Me lo darai un indizio vero? Ti prego dimmi ciò che mo nascondi! Non posso aspettare un secondo in più!- urlo disperata. - e invece ci riuscirai- ribatte entrando in macchina. E come? Ti prego Asher dimmi di cosa so tratta io non... - ma non riesco a finire la frase che mi chiude la bocca con un grosso pezzo di nastro adesivo. - mmmh - urlo.