- ALICE-
- amore.. - sussurra Ash al mio orecchio. Mi stiracchio e poso le mie labbra sulle sue. Il sapore familiare alla menta mi esplode in bocca e sorrido.Siamo sdraiati uno sull'altro. - Sei sempre bellissima, anche appena sveglia- mi stuzziaca sorridendo sul mio collo.
- vado a preparare la colazione- dico strofinando il mio naso sul suo.
Appena mi alzo un forte capogiro mi costringe a sedermi nuovamente sul letto. - Alice -
Dice Asher venendo al mio fianco. - Sto bene- mi limito a dire stropicciandomi gli occhi.
Faccio un conato di vomito e corro in bagno facendo in tempo a vomitare nel WC.
Asher è dietro di me e mi tiene i capelli con una mano e la fronte con l'altra.
- cos'hai? - domanda perplesso sistemandomi i capelli.
- questi giorni forse mi sono stressata troppo e ho preso un po di influenza. Ma mi rimetterò subito -
Sorrido debolmente. Mi prende in braccio posizionando una mano sotto il mio sedere. - comunque oggi rimani a letto. - ordina.- no Asher, ora che ho vomitato anche la cena di Natale mi sento molto meglio. Non ho più i giramenti di testa, solo un po di mal di stomaco. Ti preparo la colazione - dico mettendo una mano sul petto e spingendolo dall'altra parte della stanza per uscire.
Sbuffa sonoramente. Scendo le scale e entro in cucina. Un buon caffè latte e un cornetto sistemerà il mio povero stomaco.
Mentre il latte si scalda i giramenti di testa tornano e chiudo gli occhi. Che sensazione bruttissima.
Mi reggo al bancone di marmo con le mani saldamente e respiro.
Il caffè sale e l'aroma buonissimo della bevanda invade la cucina. Ho di nuovo la nausea, questo profumo mi da troppo fastidio.Corro nuovamente in bagno per vomitare e Asher si affretta a venirmi accanto.
- se non migliori più tardi chiamerò il medico. - dice prendendoli il mento con le dita. Cerca di darmi un bacio ma mi scanso - prenderai l'influenza- sussurro uscendo dal bagno.
Ma mi sale la nausa quando il profumo del caffè si insinua nelle mie narici, di nuovo.Mi affretto ad aprire la finestra e uscire sul balcone.
- Asher, per favore, più sento l'odore del caffè e più mi salgono i conati di vomito. Ti prego levalo da li - piagnucoloso indicando la caffettiera.
Se lo mette nel latte e il resto lo mette in frigo. - fatto - dice venendo fuori con la faccia preoccupata. - facciamo colazione? - domando ingenua.
Nonostante abbia vomitato due volte ho una fame terribile, ho bisogno del mio cornetto alla nutella.
Qualcuno bussa alla porta - buongiorno!- saluta sorridende Emily seguita da Jhon.
- E tu, puffetta? Ancora in pigiama? - domanda il ragazzo rivolgendosi a me.
- non mi sento molto bene, credo che tornerò a letto. A proposito, avete saputo niente dei due sposini? - chiedo cambiando discorso.- come sai sono partiti questa mattina presto, li ho chiamati poco fa e hanno detto che sono quasi arrivati! - dice emozionata Emily.
Passeranno dieci giorni in Italia e oggi sarebbero dovuti andare in Sardegna.
Ho di nuovo la nausea e porto una mano sulla bocca, ma fortunatamente questa volta si calma e torno a chiacchierare.
- Ally, sei molto pallida - mi fa notare Jhonatan mettendo una mano dietro alla schiena - è un po di influenza, niente di importante. David? Quel piccolino dove lo avete lasciato? - domando curiosa. - dovevamo fare una commissione importante e lo abbiamo lasciato dalla nonna, ma adesso andiamo a riprenderlo. - mi sorride Emily alzandosi.
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L'amore in 365 fogli di carta (COMPLETA)
RomanceLei, Alice Green, classica ragazza studiosa, precisa, dolce e con ottimi voti. Forse un po' troppo emotiva. Il suo unico obbiettivo è laurearsi e diventare cio che ha sempre sognato. I ragazzi che ha conosciuto l'hanno sempre considerata carina ma...