L'amore in 365 fogli di carta (COMPLETA)

CAPITOLO 75

- ASHER-
Gli occhi cominciano a diventare lucidi ma si trattiene e a stento mi guarda negli occhi. - Cosa sono queste?- chiede fredda mentre stringe i denti senza darlo a vedere.

Faccio un respiro profondo

- Alice - comincio mentre una folla di parenti è intorno a noi ascoltando attentamente ciò che sto per dire.

Vedo come si tortura il vestito con le dita, mentre cambia spesso posizione anche se con piccoli gesti. Freme sul posto.

- qui dentro, è riposto il mio amore per te.

Da quando ci siamo separati, ho scritto una lettera al giorno. Ti ho sempre amato e anche se ero sotto la neve, coperto da un capannone e con qualche straccio come vestito, anche se non mangiavo da giorni, non riuscivo a non pensarti.

Mentre venivo abbandonato tra gli spari perché privo di forze, pensavo a te, al nostro amore e ho avuto il coraggio e la forza di alzarmi d continuare a lottare.

Un po come mi diceva mio papà prima di partire " non preoccuparti, come posso dimenticarmi della mia ragione di vita? La mia famiglia! Quando mi hanno ferito al braccio ho pensato hai tuoi abbracci e ho avuto il coraggio di alzarmi e riuscire a curarmi la ferita. "

Tu per me sei sempre stata la mia famiglia.
La mia ragione di vita. Sei stata un pensiero fisso nei miei pensieri, sempre.

Qui dentro c'è

Tutto il mio amore in 365 fogli di carta -

Finisco indicando lo scatolone. Porta entrambe le mani sulla bocca e si inginocchia con un tonfo.

Con mano tremante prende una lettera e la apre piano. I suoi occhi scorrono velocemente sulla pagina, sinistra destra, sinistra destra.

La lascia cadere a terra e ne prende subito un'altra. Poi un'altra ancora mentre il silenzio più assoluto cala nella sala.

-ALICE-

"Cara Alice, Non passa giorno in cui io non ti pensi. Ora, la mia vita è un incubo, un incubo infinito da cui non riesco a uscire. Mi sento perso senza di te, ho paura che il mio cuore possa smettere di battere da un momento all'altro ma poi mi ricordo che esisti, che sei così bella, mi ricordo di quando riuscivi a farmi smettere di pensare anche solo con un bacio o a quando mi facevi palpitare talmente forte da farmi male perché stavamo facendo l'amore senza accorgercene. Ma tu non sei qui, non posso spostarti una ciocca di capelli dietro l'orecchio, non posso sorridere sulle tue labbra o sentire le tue mani sul mio petto. Ho paura, sono talmente egoista che ho paura che tu un giorno possa trovare un uomo migliore di me e anche il solo pensiero di qualcun'altro che ti sfiora mi fa stare uno schifo. Vorrei non averti mai abbandonata. Ma ti prego, non dimenticarti mai di me, aspettami, aspettami e giuro che saprò renderti felice. Scusami amore. Asher"

Il foglio cade a terra senza nemmeno accorgermene e ne prendo subito un'altro.

Asciugo le lacrime con il dorso della mano e riprendo a leggere

"Amore mio è passato un anno da quando siamo insieme e nelle avversità del tempo e della lontananza non potevo lasciare tutto al caso. La vita che conduco è difficile soprattutto per chi mi sta accanto, me ne rendo conto ogni giorno che passa. Il giorno che ti ho conosciuta non avrei mai immaginato di ritrovarmi una persona così al mio fianco, una persona straordinaria che si trascina le mie fatiche e le rende sempre più soddisfazioni. Prego ogni giorno il Signore di proteggermi e di proteggerti, contemporaneamente lo ringrazio di avermi fatto conoscere te: donna stupenda che ha reso la mia vita una gioia e che mi dà la forza di affrontare qualsiasi difficoltà mi si presenti avanti. Non ci sono parole particolari per descriverti e descrivere il mio stato d'animo oggi. Dico solo che senza te non vivo e che sei la mia vita...Ti Amo...a presto...".