CAPITOLO 52

7.6K 342 11
                                    

- ALICE -

" - Buon compleanno piccola - mi dice Asher regalandomi un suo sorriso mozzafiato - amore mio... Tu sei qui? Sei davvero tornato? - grido di fronte alla sua immagine.
Ormai sto piangendo, mi sono inginocchiata davanti a lui, le mie gambe non reggono più. Mi tiene ancora la mano e con l'altra l'accarezza. - Ssh... Non piangere, ricordati che io sono sempre con te. - mi fa alzare e mi stringe in un forte abbraccio.

Non sento più le sue mani sul mio corpo, vedo che il suo volto diventa sempre più chiaro, trasparente, fino a scomparire completamente "

Mi sveglio completamente sudata tra le lenzuola e mi accorgo che è solo un sogno. Inizio a piangere buttando la testa nel cuscino per non farmi sentire dalle altre. Stringo con tutta me stessa la maglia di Asher che mi sono appena levata e comincio a singhiozzare.

Ieri ho baciato Christian. Mi sento così male, come se avessi tradito lui.
Quando le mie labbra hanno toccato le sue ho cominciato a pensare fosse il tocco deciso della persona che amo e mi sono spaventata. Primo non avrei dovuto baciarlo ma secondo non avrei dovuto paragonare Christian ad Asher, neanche un po'.Sono scappata a gambe levate. Ho avuto paura, lui non accetterebbe mai il fatto che io ho baciato colui che odia.

Perché penso a queste cose? Lui non c'è e neanche tornerà, mi ha abbandonato e ciò che sto facendo mi sembra il minimo per cercare di tornare quella che ero!

Scaraventò il cuscino a terra colpendo un quadro che cade a terra. Maledizione!

Abby corre in mio aiuto trovandomi in pessime condizioni. - Amica mia.... - sussurra venendomi ad abbracciare. Scoppio a piangere tra le sue braccia.

In silenzio, dopo minuti interminabili, ci stendiamo entrambe sul mio letto, appoggio la testa sul suo braccio mentre mi accarezza i capelli.

Mi addormento di nuovo in pochissimo tempo.

***

Sono in aula, il professore ancora non è arrivatoe tutti i ragazzi presenti parlano per conto proprio. Sono seduta ovviamente vicino a Abby ed Emily, sono persa nei miei pensieri, ancora non riesco a credere del bacio e il sogno di questa notte. Pensavo avessi superato la fase degli incubi, invece sono di nuovo al punto di partenza.

- buongiorno!- mi saluta Christian sedendosi affianco a me. - le mie amiche parlano tra di loro e lui ne approfitta - scusa per ieri sera, non volevo baciarti. - si scusa visibilmente imbarazzato.

- non fa niente, non è stata solo colpa tua. - mi rigiro il braccialetto sul polso che mi regalò Asher, e abbasso lo sguardo per il rossore alle mie guancie. Per scacciare via i pensieri mi sforzo di ascoltare un minimo della lezione.

Il corso per oggi è concluso, è il tardo pomeriggio e abbiamo deciso di festeggiare il mio compleanno in un piccolo locale in centro ma prima andremo a fare compere per il Natale in arrivo.

Infilo un maglione bianco e i jeans sciolgo i capelli dalle due trecce e mi trucco un po. - pronta? - mi chiede Ab.
Annuisco e ci raggiunge anche Emily - i ragazzi sono già di sotto - ci avvisa.

Usciamo dal dormitorio e le scalette che ci separano dall'auto sono decisamente ghiacciate - oh mio dio, fate attenzione. - ci avvisa Abby.

Cara mia, con chi pensi di parlare? Potevi anche non dirlo perche sono finita lo stesso con il sedere a terra

- ahi che male!- piagnucolo - zuccona! Cosa ti ha appena detto - mi rimprovera Emily. Vedo arrivare Christian che mi porge la mano e mi aiuta ad alzarmi. Mi ritrovo a pochi centimetri da quelle labbra sottili. Sento il suo fiato sul mio naso.

Schiarisco la voce allontanandomi di qualche passo e seguiamo gli altri che sono già entrati in macchina. Christian non è Asher, Christian non può baciarmi, non può sfiorarmi le guance e non può tenermi le mani perché lui non è Asher e non lo sarà mai.

Dopo aver fatto compere siamo andati in quel locale, abbiamo mangiato una pizza e mi hanno sorpreso con una buonissima torta.

- grazie ragazzi - dico abbracciandoli. - tutto per la nostra puffetta - ridacchia Jhon. Lancio occhiataccie di fuoco ma lascio correre.

I ragazzi ripartono e noi saliamo nel nostro appartamento.

Mi Infilo sotto le coperte e comincio a pensare. Ormai è diventata un'abitudine.

Penso a come se la starà cavando Asher.
E se magari non è riuscito a sopravvivere?

Molte volte ho pensato di partire per l'Irlanda ma sarebbe inutile. Non riuscirei mai a trovarlo e poi non sarebbe giusto. Anche se se né andato per una buona causa, non lo potrei mai perdonare. Diceva di amarmi cosi tanto, ero la sua vita. Tutte cavolate perché ha voluto seguire uno stupido sogno, piuttosto che stare con la persona che ama. E se dovesse morire? Rischia la vita tutti i santi giorni e io non riuscirei a sopportare di perderlo definitivamente. C'è qualcosa infondo al mio cuore sbriciolato e annientato che mi tiene attaccata a lui, un filo sottile che mi unisce a lui ma perché ho l'impressione che potrebbe spezzarsi se morisse?

----------------------------------------

2^ capitolo del giorno!

Abbiamo fatto un ulteriore aggiornamento per ringraziarvi dei 3k visual!!!

🔝❤ Graziegraziegrazie ❤🔝

E sappiamo che molte di voi saranno felici di questo piccolo "regalo"

Fateci sapere cosa ne pensate❤

Mettete tante ⭐

Un bacio Sonia e Francesca

Nothing more💞

L'amore in 365 fogli di carta  (COMPLETA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora