CAPITOLO 24

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- ALICE -

- Pronta?- chiede Abby venendo in camera. - si - rispondi soddisfatta. Non posso ancora credere che conoscerò finalmente i genitori del mio ragazzo e della mia migliore amica!
- wow Alice, sei stupenda!- grida Emily entrando. - grazie mille- rispondo arrossendo.

Anche lei è bellissima, indossa un vestito color verde acqua che risalta il nero dei suoi folti capelli. Abby porta invece dei pantaloni neri a vita alta e una camicetta bianca. Io indosso un vestito grigio chiaro non troppo scollato, ma aderente ed è davvero bellissimo.

Verranno a prenderci i ragazzi fra pochissimo quindi ci sbrighiamo a truccarci.

Verso mezzo giorno siamo di fronte alla grande villa sulla costa del mare dei loro parenti. Sono davvero sbalordita, questa casa è a dir poco enorme! Vengono ad aprirci una donna molto giovane, dai capelli neri e gli occhi azzurri, identica ad Asher e un uomo con i capelli un po più chiari,gli occhi verdi, identico a Emily. I figli corrono ad abbracciare i loro genitori e ce li presentano.

- ciao ragazzi ! Sono felicissima di conoscervi ! Oh ciao Jhon! Io sono Stephanie!- saluta la donna, presentandosi

- entrate su, su. Asher vi accompagnerà in salotto!- grida Stephanie.

La sala è enorme. Appena entro alla mia destra c'è un grosso tavolo apparecchiato minuziosamente mentre a sinistra due divani e un televisore. La stanza e molto luminosa e le finestre danno sul mare e la vista è a dir poco magnifica.

- su ragazzi, a tavola! Qui è tutto pronto!- grida Dylan accomodandosi. Mentre tutti si siedono io mi dirigo in cucina - Stephanie , la posso aiutare a portare in tavola qualcosa?- chiedo timidamente - oh si grazie tesoro, te sei Alice, non è vero?- mi chiede - Ehm si.... Come fa a saperlo?- chiedo strabuzzando gli occhi - Asher mi ha parlato di te, devi essere molto simpatica. Tieni portiamo le bibite in salotto- dice porgendomi il vino. - e come conosci Emily?- chiede poi - io e lei siamo compagne di stanza insieme ad una mia carissima amica! È davvero simpatica sua figlia e poi conosco Asher da un po...- le racconto nervosa.

- mamma è la mia ragazza- interviene Asher alle mie spalle , sullo stipite della porta con le caviglie incrociate e la spalla destra appoggiata.Poi si avvicina a me mi guarda dolcemente e si abbassa posando un bacio tra i miei capelli. - oh ma quanto siete carini!- arrossisco subito per questo gesto così intimo, così spontaneo.

- dai , andiamo di la!- dice avviandosi nella sala da pranzo
- sei così bella quando sei imbarazzata- sussurra Ash mentre andiamo dagli altri.
***

- e questa invece, è la mia camera- dice infine Asher aprendo una porta
- Asher ma è grandissima!- dico passando una mano sulla scrivania in legno. Il letto matrimoniale è coperto da un piumone grigio. Le tende bianche riflettono la luce del sole pomeridiano e la vista è mozzafiato: si vedono le colline verdi e un prato vastissimo pieno di girasoli. Asher mi prende per i fianchi facendomi girare.

- ti piace?- mormora accanto al mio viso
- è magnifica- sussurro sognante.
- mai quanto te- afferma baciandomi passionalmente. - smettila con tutte queste smancerie e scendiamo di sotto- dico ridendo mentre lui cerca nuovamente di baciarmi.

***

Si è fatto davvero tardi infatti abbiamo deciso di dormire qui. Abby e Cameron dormiranno nella stanza degli ospiti. Ma non avendo previsto il pernottamento qui, sono costretta a dormire con una maglia bianca di Asher, inutile dire che è lunghissima e larga. Mi accoccolo accanto a lui sul letto e involontariamente chiudo gli occhi addormentandomi.

- ASHER -

Ho pensato ad una grande sorpresa per Alice, oggi pomeriggio mi ha ripetuto un centinaio di volte che adora il mare, perciò ho deciso di fare una pazzia anche se fa freddissimo essendo gennaio.

Ho già preparato tutto il necessario per coprirci ma questa sera non c'è vento e neanche nuovo le, ma si vedono le stelle.

Credo che Alice sia una cosa straordinaria nella mia vita. Mi sono perdutamente innamorato di lei dalla prima volta che l'ho vista saltare tra le braccia di suo fratello. Mi avvicino a lei e la scrollo un po - piccola svegliati - ma quanto posso essere romantico? - mh, ma che ore sono?-

- le una di notte- sussurro ridendo
- ma stai scherzando?- balza in piedi - no tesoro, non scherzo. Ma ora svelta, vestiti, ho una sorpresa per te!- dico entusiasta

Entriamo in macchina e accendo subito l'aria condizionata calda - mi spieghi il perché di quelle borse? Cosa c'è dentro e dove andremo adesso?- chiede emozionata

- ma quante domande fai! Non parlare più per favore!- le ordino senza guardarla. - Asher cosa ci facciamo qui ?- chiede appena arriviamo

- mi hai detto che adori il mare e siccome oggi non abbiamo avuto tempo di andarci, ho pensato fosse una cosa carina - spiego un po imbarazzato.

Si precipita fuori dall'auto correndo sulla spiaggia. Apre le braccia guardando il cielo e urlando - ma è bellissimo! -. Va verso la riva e si posiziona a una ventina di metri di distanza dall'acqua. La seguo e sistemo tutte le coperte e i cuscini vicino a lei. Accendo un fuoco e appena divampa mi siedo accanto ad esso.

Alice mi sorride e si mette tra le mie gambe. La cingo con le braccia mentre guardiamo il mare. Stiamo in silenzio, il mare mi ricorda tante cose. Forse lei si accorge del mio umore e si gira a guardarmi. -cosa succede?-mi domanda dolcemente. Questo berretto di lana le sta benissimo. -io da piccolo venivo qua con mio padre e ora mi sento tremendamente solo, non so nemmeno perché te ne sto parlando non credo ti interessi- confesso freddamente serrando la mascella.

Mi sorride, mi regala uno di quei sorrisi veri e calorosi, sento il cuore sciogliersi e mi posa una mano sulla guancia ci guardiamo mentre lei che è sporta verso di me ,traccia il mio volto con la punta delle dita. La tengo ferma per i fianchi. A un tratto mi sfugge dalle braccia e inizia a spogliarsi. Che diavolo fa?

Resta soltanto con una maglietta bianca a maniche lunghe e le mutandine nere in pizzo. Si avvia verso il mare ma poi si ferma e mi guarda -Vieni?- mi invita con quegli occhi dolci e con in aria molto innocente. Non me lo faccio ripetere due volte e resto solo in boxer. La raggiungo e ci avviamo dentro l'acqua. Strilla -Cavolo quanto è fredda- piagnucola.

-sai Alice è gennaio- la derido. Si arrabbia e mi schizza dell'acqua.

No. Non ci credo.

Parto verso di lei e affondo i miei artigli portandola in profondità con me. Quando risaliamo prende belle boccate d'aria. Ormai siamo lontani dalla riva. Si aggrappa saldamente a me, cinge le sue gambe al mio bacino e posiziona le mani intorno al mio collo. Le nostre intimità sono maledettamente vicine e la stringo forte a me.

Le guardo il seno prosperoso che emerge dal reggiseno nero che traspare dalla maglietta bianca bagnata. Ha le labbra viola e i capelli all'indietro. Ci fissiamo negli occhi. -Asher- sussurra. -si?-

-Non sei solo,non lo sarai mai finché io sarò con te-

dice quelle parole con tanto di quell'amore che la stringo ancora più forte e affondo la testa nell'incavo del suo collo. Mi tocca delicatamente i capelli bagnati e poi il collo, stampa un bacio su di esso,freddo a causa delle sue labbra ma anche caldo per quello che mi provoca . Si allontana da me uscendo dall'acqua gelida e va vicino al fuoco per riscaldarsi.

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L'amore in 365 fogli di carta  (COMPLETA)Where stories live. Discover now