CAPITOLO 30

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- ASHER -

Mio dio che mal di testa? Dove sono?
Cerco di alzarmi dal letto ma non ci riesco, mi gira la testa - Ash torna a letto. Non puoi alzarti in queste condizioni. - sussurra Alice seduta accanto a me, avvolta in una coperta blu. - fermo, vado a prenderti un bicchiere d'acqua.- dice alzandosi - no, non ce né bisogno, siediti. - la supplico. Mi rivolge uno di quei sorrisetti fastidiosi, stanchi e spenti. - cosa è successo ieri sera? - sussurro. - perché sei così pallida?- io non ricordo niente, ieri sera sono uscito con Cameron e Jhon, abbiamo bevuto e scherzato fino a tardi.... Ma poi non ricordo nient'altro. - non preoccuparti, sono solo un po stanca perché non sono riuscita a dormire, niente di che - mi rassicura

- e perché non hai dormito? - chiedo.
- Asher - dice alzandosi in piedi - Tu ieri mi avevi promesso di non bere , ma quando ti hanno riportato qui non ti reggevi in piedi! Questo mi fa arrabbiare! Perché non mi hai dato ascolto? Infine mi avevi detto che era una serata tra "uomini" - dice mimando le virgolette in aria - perché c'era anche Dyana? - chiede guardandomi negli occhi - non c'era - le assicuro - chi te lo ha detto?- chiedo confuso. Ieri era venuta ma dopo qualche minuto era sparita con qualche ragazzo chissà dove. - me lo hai detto te, ti ha pure baciato sul collo - dice abbassando lo sguardo. Metto due dita sotto il suo mento , le alzo la testa e mi avvicino poggiando la fronte sulla sua - ieri è venuta ma si è fatta gli affari suoi, ha cercato di convincermi ad andare con lei ma mi sono allontanato subito. E perdonami se mi sono ubriacato, non volevo, ma sai che a me piace ed è difficile controllarmi. Scusa se ieri sera non ti ho fatta riposare come dovevi. -

sembro leggerla nel pensiero perché risponde subito - non preoccuparti, anzi mi sono divertita, hai cominciato a chiamarmi Jhon, a darmi i baci ma mi sono spostata e sei finito a terra... - racconta sorridendo. Mi fa piacere che le è tornato il buon umore. Non riuscivo a vederla così, in quello stato. - sai, mi hai anche detto che mi ami... - sussurra più a se stessa che a me. - perché è la verità -

***

- ALICE -

Oggi è finalmente il compleanno di Ash, gli abbiamo organizzato una festa anche se lui non sembra molto emozionato, dice che gli sarebbe bastata una cenetta senza tanti addobbi e regali, ma a me non importa e siccome ancora dorme gli farò una sorpresa.

Entro nel salotto della confraternita, dobbiamo ancora preparare tutto per questa sera ed è quasi ora di pranzo. Io ed Emily ci divertiamo a gonfiare i palloncini che appenderemo al lampadario e alcuni al soffitto, Abby invece apparecchia la tavola mentre i ragazzi spostano i mobili per creare più spazio.

Stiamo morendo dal ridere perché Abby non fa altro che dare ordini ai due ragazzi

- il tavolo invece mettetelo li - dice indicando una parete. - un po più a destra, no non deve toccare il muro, ancora un po più a sinistra... - continua come se niente fosse.

- perché non mi avete svegliato? Sentivo le risate da lassù!- dice indicando le scale, Asher. - Oh buon pomeriggio signorino. - lo saluta la sorella - non vi avevo detto che sarebbe bastata una cenetta? - mi guarda male, ma mi giro dall'altra parte. Si avvicina a me prendendomi per i fianchi - dico a te- sussurra sul mio collo. - forse non ho capito bene, ma ormai quel che è fatto, è fatto- sorrido ingenua. Poi mi giro di scatto saltandogli in collo - auguri amore! - urlo per poi baciarlo

- ehi piccioncini , adesso separatevi che abbiamo da fare- dice Cam passando tra noi con il vaso di rose tra le mani.

***

Ormai è quasi ora, mancano pochi minuti e arriverà anche Christian. Si, abbiamo invitato anche lui perché mi sembrava brutto, è un nostro amico e mi è stato sempre vicino. Poco fa ha iniziato a nevicare, adoro la neve, guardare le persone ricoperte da sciarpe e cappelli, girare per la città. Busso alla camera di Asher ed entro.

- si può? - chiedo mentre si infila la maglietta - sei pronto? Christian dovrebbe essere arrivato.- lo avviso.

- si, scendiamo - risponde.

Ci stiamo divertendo molto e sono felice che va tutto a meraviglia. Sul tardi mangiamo il dolce e abbozziamo una canzoncina di auguri. Adesso è il momento dei regali. Christian gli ha regalato una maglia blu scuro semplice e dei pantaloncini grigi, che ha apprezzato essendo il suo genere di abbigliamento. È il nostro turno.

Per prima cosa gli porgo la scatolina più piccola. Mi guarda curioso ma poi la apre. Quando vede l'orologio sorride ma io comincio a parlare velocemente

- questo regalo è da parte di tutti noi quindi i ragazzi, tua sorella , Abby ed io. Se non ti piace dillo così andiamo in negozio e lo potrai scegliere te, non c'è nessuno problema ... - lui mi zittisce - no è perfetto- dice abbracciando tutti - ma non è finita qui- lo avverto - io ti ho fatto un regalo a parte che di sicuro apprezzerai.- dico timida. Ma non fa in tempo a scartarlo che mi salta addosso stritolandomi - è stupendo cazzo!- grida indossandolo. -Sai cosa significa?- chiede

- cosa?- chiedo curiosa - che questo- dice sparendo e tornando con il suo vecchio giacchetto in pelle - diventa tuo- mi sorride - davvero?- chiedo entusiasta - certo - risponde sicuro. Lo Infilo è rimbocco le maniche. - quanto sei rock!- grida Emily per poi scoppiare a ridere - ed eccitante.. - sussurra asher con la sua voce roca.

Ci avviciniamo per baciarci, come se in torno a noi non ci fosse più nessuno. Vedo Emily alzarsi e pochi attimi dopo scattarci delle foto con il mio telefono. Rido mentre Asher la supplica di cancllarle e la festa prosegue

***

Dopo aver salutato Christian, Asher mi cinge un fianco con il braccio comunicando a tutti che saremo saliti per andare a dormire. Saliamo le scale ed entriamo in camera sua.

- sai? Non ho per niente sonno questa sera- dico per stuzzicarlo un po. Sbatte la porta e mi butta sul letto - sicura che non hai sonno?- dice toccandomi i fianchi - sicurissima - ammetto guardandolo negli occhi

- e tutta la serata che aspetto questo momento, Alice. - ammette dandomi un bacio con foga. Non so cosa mi sia preso. Ho voglia di stare con lui. Sono sicura che questa è la serata giusta, lui è il ragazzo giusto, noi siamo giusti.

Prima che me ne penta gli tiro via la maglia e nello stesso momento vola via anche la mia camicietta. Comincio a toccargli i pettorali mentre mi bacia il collo, la mandibola, le labbra per poi tornare al collo. Mi affretto a togliere i pantaloni.

Infila le mani nella mia gonna palpandomi il sedere. Accarezza la mia intimità mentre io gemo per il piacere. Mi sfila una volta per tutte quelle dannate mutande mentre io gioco con l'estremità dei boxer. Si affretta a levarmi la gonna e poi il reggiseno fiondandosi immediatamente tra i due seni.

Un altro gemito strozzato esce dalle mie labbra e contagia anche Asher che stringe la presa su un seno. Gli levo i boxer e timidamente comincio a toccargli la sua intimità. - Alice, non aver paura, ti prego continua- mi supplica.

Comincio a toccarlo a muovermi su di esso con più sicurezza, quando si alza per prendere un preservativo dal cassetto della scrivania - senti, io non voglio farti del male. Se non vuoi , ci fermiamo qui. - mi dice premuroso.

- no ti prego... Continuiamo!- dico tra i sospiri. - sentirai dolore ma io mi fermerò se vuoi. Prometto di fare piano - mi rassicura. Annuisco con il capo impaziente per tutto ciò e mi penetra con delicatezza. Mi scende subito una lacrima per il dolore che si affretta ad asciugare con il pollice.

Presto diventa tutto un piacere ed inizio anche io a muovermi con il bacino. - oddio Alice... - geme. Mi avvicino alle sue labbra mordendole con i denti e tirandogli i capelli.

Mi sposto su di lui dopo essere venuti insieme e comincio a baciarlo come per trasmettergli tutto l'amore che provo per lui.

- Grazie Alice, per tutto. Ti amo- sussurra toccandomi il sedere.
E non posso far altro che abbracciarlo cosi forte da fargli mancare il respiro e addormentarmi sul suo petto pieno di inchiostro. - ti amo - rispondo chiudendo gli occhi.

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E niente...😱❤

Vi sta piacendo? Come vi sembra questo capitolo?

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Un bacio,

Nothing more💞

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