L'amore in 365 fogli di carta (COMPLETA)

CAPITOLO 74

- ALICE -
Mi prende per mano e ci dirigiamo fuori dalla chiesa dove ci aspettando tutti i nostri cari. - Auguri!- gridano mentre applaudono.

Ben presto iniziano tutti ad urlare in coro - Bacio!- ci tirano il riso che si incastra tra i miei capelli, in mezzo al seno, nelle scarpe ovunque, Asher sorride di gusto mentre lo guardo.

- Bacio!- poi diventano fischietti e grida quando le mie labbra vengono baciate da mio marito.

Mi prende in braccio e caccio un urlo di sorpresa. - Ssh- sussurra al mio orecchio mentre ci allontaniamo dalla folla di parenti. - Dove mi stai portando? Lasciami!- grido imbarazzata mentre ci guardano tutti curiosi.

Senza dire una parola si avvicina sempre di più alla sua auto. Cautamente mi fa scendere e mi sistemo il vestito sulla scollatura e sulle maniche.

Con il bacino mi spinge contro la macchina e le sue labbra schiuse sfiorano le mie.

Faccio un grosso respiro e trattengono il fiato.

Le sue mani cominciano a toccare il mio corpo ben delineato dal vestito. Arriva fino al sedere e lo stringe. - Ash... - sussurro con il fiato corto.

- Dai torniamo... Dagli altri- dico tra i sospiri mentre sfiora il mio seno.

Comincia a baciarmi il collo e succhiarlo lasciando un segno rosso. Mi scanso andando a guardarmi sullo specchietto. - Ash! Ho i capelli legati si vede!- dico passando un dito sul succhiotto.

Sorride. Lo mangerei tutto quel sorriso.

- ti odio - dico mettendo il broncio.
- non ho resistito, perdonami - sussurra divertito. Lo prendo dietro il collo e lo avvicino alle mie labbra baciandolo con foga.

- siamo marito e moglie - sussurra poggiando la fronte sulla mia e chiudendo gli occhi.

- entrambi abbiamo commesso molti errori. Errori che ci hanno portato a separarci, a dimenticare tutto ciò che in realtà facevamo uno per l'altra.

Ma ti posso assicurare che anche se la mente puo cancellare i ricordi, i momenti piu belli,

Il cuore non dimentica e l'amore non sparisce. - finisco di dire mentre una lacrima scivola lungo il mio viso. Mentre ha le mani sui miei fianchi.

Le mie parole lo colpiscono profondamente tanto che scoppia in un pianto liberatorio. Non l'ho mai visto così fragile in via mia. Appoggia la testa sulla mia spalla e strizza gli occhi mentre piange rumorosamente.

Accarezzo i capelli pieni di gel e lo cullo tra le mie braccia. I suoi sospiri, i singhiozzi mi fanno capire che uomo fragile sia e il cuore enorme che ha sotto quell'ammasso di muscoli.

Mi prendo il viso tra le mani e sposta intensamente il suo sguardo da un'occhio all'altro. - ti amo piccola-dice a pochi millimetri dal mio naso.

- ti amo amore - dico asciugandogli le lacrime.

- ASHER -

Per una volta non e stata lei a piangere ed è stata forte. Per una volta sono stato io quello indifeso e così fragile hai suoi occhi.

Mi sono rifugiato tra le sue braccia come se fosse la mia corazza.

Lei è stata la mia salvezza e lo sarà per il resto dei nostri giorni.

- Dai, raggiungiamo gli invitati così andremo al ristorante. - dice appoggiando una mano sulla mia spalla.

E come se non fosse successo nulla, il suo sorriso fa sorridere anche me, facendo dissolvere tutte le paure.