CAPITOLO 35

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- ALICE -
Questi giorni mi sono completamente concentrata sullo studio e il lavoro, sto per finire il primo anno e sono rimasti solo due esami. Sono molto felice ma davvero esausta. Soprattutto emotivamente.

Asher non l'ho piu visto da quando mi ha praticamente cacciato fuori casa. Ora ho capito come ci si sente a non essere ascoltati. Ora capisco come ci si sente quando la persona che ami non vuole ascoltarti.Sono una stupida, sono stata egoista. Aveva ragione mia madre. E adesso è lui a non volermi sentire.

Emily e Abby in questi ultimi giorni sono state più con me che con i loro ragazzi. Un film strappa lacrime e gelato piuttosto che andare alla confraternita.

Ho appena staccato dal lavoro. Corro nei camerini a cambiarmi per non imbattermi con Dyana. Abby e Emily questa settimana non hanno i miei stessi turni e sono rimasta sola con quella gatta morta.

Questa mattina il sole era caldissimo e il cielo limpido, si vede che sta per entrare la primavera. Ho deciso quindi di mettere sopra la maglietta un semplice cardigan e fare quattro passi a piedi invece di prendere la macchina.

Ma appena apro la porta del pub vedo che sta diluviando. Non ho neanche il giacchetto! Adesso devo tornare in dormitorio con la mia borsa in testa. Fortuna che è vicino. Saluto Clarck e mi avvio sul marciapiede, mi aveva offerto un passaggio avrei dovuto accettarlo, forse. Sono già fradicia e mi fermo sotto una tettoia in cerca del mio cellulare. 4 chiamate perse e un messaggio in segreteria.

Lo ascolto - Ally hai una testa! Hai dimenticato le chiavi nella stanza, sulla scrivania! Te le abbiamo prese noi ma siamo alla confraternita. Devi per forza passare di qui se vuoi rientrare nel dormitorio!- dice schietta emily ridendo. Ma cosa si ride che mi sto facendo la doccia sotto questo cielo nero.

Un tuono mi fa tremare tanto che caccio un urlo. Devo muovermi a tornare prima che un fulmine mi faccia secca! Mando un messaggio a Emily:

" lo so, lo so. Sono una sbadata! Adesso arrivo! " e invio.

Riprendo a correre sotto la pioggia fin quando non vedo una sagoma correre nella mia direzione. Maledetta pioggia! È talmente fitta che non vedo bene, è tutto sfocato. Quella sagoma mi fa quasi paura.

Il ragazzo sembra non vedermi perché mi viene addosso, scivolo andando con il sedere a terra. - mamma mia che male! - dico cercando di rialzarmi. - cazzo scusami - dice il ragazzo porgendomi la mano. Quella voce. La sua voce. Asher.

Alzo lo sguardo e i suoi occhi si incastrano con i miei. Riesco a vederli nonostante questa pioggia. I miei occhi preferiti, azzurri come il cielo di questa mattina che nascondo nubi e lampi, come il cielo di adesso.

- che ci fai in queste condizioni sotto questo acquazzone?- chiede sorpreso Asher. - ho staccato dal lavoro poco fa ma ha cominciato a diluviare.- riprendo fiato.
- E ho dimenticato le chiavi e devo andarle a prendere alla confraternita. In più non ho portato la macchina. Te inceve? -

- corro. Non vedi? - chiede ovvio. Effettivamente ha la tuta e una felpa - con questo tempo? - chiedo sbalordita

- un ora fa c'era il sole!-alza le spalle grattandosi il mento che ha un'accenno di barba, se l'è fatta da poco e sta ricrescendo. Siamo ancora sotto la pioggia, a guardarci intensamente negli occhi. Nessuna parola.

- Ascolta - diciamo entrambi nello stesso momento dopo interminabili minuti di silenzio.
- mi dispiace. Non è come pensi. Era in qualche modo organizzato. Dyana, si, mi ha baciato. Mi sono scansato subito ma evidentemente Christian ha fatto in tempo a scattare la foto. Devi credermi, non ti sto mentendo, cazzo! - continua lui stringendo i pugni.

Senza rispondere allaccio le gambe sul suo bacino e ci baciamo. Uno di quei baci passionali che tanto mi erano mancati. Un bacio caldo e pieno di amore. Quel piercing freddo sulle mie labbra e la sua lingua a contatto con la mia.

Le sue mani sul mio corpo ,sul mio viso.
La pioggia sembra essersi dissolta sulla nostra pelle. Goccioline d'acqua scivolano dai suoi capelli finendo sul mio naso, sulle mie labbra.

- siamo un disastro. - sussurro - un bellissimo disastro - mi corregge poggiando la sua fronte sulla mia. Il suo contatto mi brucia la pelle provocandomi migliaia di brividi. Sorrido nascondendo il viso nell'incavo del suo collo. Il suo profumo mi inebria le narici e lo abbraccio forte. Appoggia le mani sul mio sedere e mi fa scendere. -Io Alice non lo so mi..- dice imbarazzato -Sssh non importa- lo zittisco con un bacio e lo sento ridere sulle mie labbra.

- Dai, andiamo, probabilmente domani avremo la febbre-dice prendendomi per mano e tirando su con il naso.

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Ragzzuoli! Eccoci qui con il 35° capitolo. Siamo quasi a metà! Vi sta piacendo?

Ci saranno molti intrighi, pianti, risate. E quando vi diciamo pianti.... Non scherziamo!!

Basta con lo spoiler!! Cosa ne pensate di Christian? Secondo voi è davvero così... Così stronzo??

Nothing more💞

L'amore in 365 fogli di carta  (COMPLETA)Where stories live. Discover now