CAPITOLO 48

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- ALICE -

- Ally.... Ally sveglia... - sussurra piano Abby. - mmh - mugolo assonnata

- ti sei addormentata sul pavimento. Alzati, dai. - mi invita prendendomi per un braccio. Quanta gentilezza. Mi alzo trasportata da lei e con un tonfo mi siedo sul letto.

Ho ancora gli occhi umidi e la gola secca per quanto ho urlato.

- ho... Ho sete - sussurro posando una mano sulla fronte. In un batter d'occhio corre a prendermi un bicchiere d'acqua.

- già che c'ero ti ho preso i cereali. Almeno questi mangiali, fallo per la tua amica - dice facendo l'occhiolino.

Bevo in pochi sorsi tutta l'acqua e comincio a mangiare qualche cereale mentre fisso il pavimento.

- vuoi sfogarti un po'con me ? - mi chiede
Ma scuoto la testa. - domani però ci vai al lavoro? Sono 3 giorni che non vai neanche a lezione. Clarck si stava preoccupando ma gli ho detto che avevi l'influenza. Tornerai domani vero? Ci dicertiremo a guardare i ragazzi mezzi ubriachi - mi sorride.

- va bene - sussurro aggiustandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

Mi accarezza una guancia
- non ti ho mai vista così. Mi sono davvero preoccupata tanto, pensavo ti potessi ammalare sul serio. Ti prego, devi reagire, non posso vederti in queste condizioni, proprio non ci riesco. Se non vuoi farlo per Asher fallo per tuo fratello, per me ed Emily che ti vogliamo un infinità di bene. Capito? - mi chiede Guardandomi con occhi teneri.

Mi dispiace che si sia preoccupata così tanto per me. Annuisco e prendo la sua mano tra le mie. Una lacrima scende lungo il mio viso senza che me ne accorga ma l'asiugo subito.

- grazie - riesco a dire. Mi sorride e poi mi abbraccia.

***

Sono pronta, si oggi si. Vado al lavoro, mi accompagnano le mie amiche. Mi hanno convinta o mi ci avrebbero portata con la forza.

Premetto di non avere alcuna voglia, ma mi dispiaceva deluderle.

Esco dal bagno e ad accogliermi è mio fratello. - sorellina, oggi ti voglio vedere allegra. Più tardi passerò al pub e se non sorridi sono cavoli tuoi - mi minaccia.

Sorrido debolmente. Forse ha ragione, prima o poi dovrò uscire da questa prigione.

Siamo appena arrivati al pab e le mie amiche sono già andate a cambiarsi

- da quanto tempo, tesoro! - mi saluta Clark venendomi incontro.
Man mano che si avvicina il suo sorriso si spegne e mi sento peggio

- cosa è successo? - mi chiede preoccupato.

- scusa ma davvero non mi va di parlarne - concludo li la conversazione andandomi a cambiare.

***
- Al - iceeee - mi chiama cantando mio fratello.

Non ci credo, è venuto davvero. Metto le mani davanti agli occhi, butto la testa all'indietro e si, sorrido anche se è un po' tirato.

- mh.. Vediamo ... - dice venendomi di fronte. Rimango immobile con il sorriso stampato sul volto.
Mi fissa a pochissimi centimetri di distanza poi si allontana soddisfatto.

- missione compiuta - incrocia le braccia.
- scemo - dico spingendolo dall'altro lato del bancone

- mi offri un bicchiere di birra? - chiedi con gli occhi dolci

- e va bene, ma che sia il primo e l'ultimo - lo avviso versando la bevanda nel bicchiere.

- Ally devi servire al ragazzo del tavolo 7, grazie - mi dice Emily mentre asciuga i bicchieri. Verso la birra anche per il ragazzo e mi avvio al tavolo.

Mi avvicino e gli porgo la birra senza fiatare. Mi giro per tornare al bancone ma il ragazzo mi blocca per un braccio. Christian.

- Ally, cos'hai? - mi chiede Christian.
Sposto lo sguardo altrove - per Asher vero?  L'ho saputo e mi dispiace tanto.

Senti, non mi va di vederti cosi! Ti va se oggi andiamo a mangiare al MC donald's? - chiede gentilmente.

Ci mancava solo questa. Non sono dell'umore giusto! Lo vuoi capire? Un panino non risolverà i miei problemi e neanche te, caro mio.

Annuisco con il capo e in silenzio torno al mio lavoro.
****
Siamo a pranzo da un po, io ho ordinato solo delle patatine che sono ancora tutte nel piatto. Sta praticamente chiacchierando da solo mentre io sorrido e annuisco a ciò che dice. È un po noioso.

- senti Ally ti va di andare al parco? Per passare un po di tempo... - mi propone.

- ho mal di testa e tornerò a casa da sola, scusami - mi rifiuto e lo lascio li avviandomi verso il dormitorio ascoltando la musica con le cuffiette.

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Nothing more💞

L'amore in 365 fogli di carta  (COMPLETA)Where stories live. Discover now