Mr. Arroganza

Capitolo III

Dopo scuola Liv e Savannah vengono a casa mia, come succede da quattro anni a questa parte.

Il nostro programma è restare tutto il pomeriggio a poltrire a casa e, verso le sei, vederci con il resto dei nostri amici al campo di basket.

«I tuoi fratelli sono già partiti?» Mi chiede Sav mentre selezioniamo un film da vedere.
Siamo così mature che stiamo vedendo nella sezione Disney.

Annuisco. Ho due fratelli gemelli più grandi di me di tre anni e, ciliegina sulla torta, sono amici stretti di Mr. Arroganza.
A quanto pare io sono l'unica della famiglia che non lo sopporta e per lui io sono l'unica non sopportabile.
«Sì, sono partiti per il college tre giorni fa.»

È sempre orribile salutarli sapendo che non li rivedrò fino a Natale, ma mi rincuora sapere che l'anno prossimo andremo allo stesso college.
Ho buoni voti a scuola e dovrei essere ammessa senza problemi.

«Peccato.» Liv fa una faccia dispiaciuta. «Due fighi in meno ad Ottawa.»

Io e Sav ci scambiamo un'occhiata prima di ridere. Olivia pensa sempre e solo ai ragazzi. Kyle è la sua cotta storica, ma questo non significa che non guardi altri ragazzi. I miei fratelli ne sono la dimostrazione.

«Però è vero.» Savannah mi circonda le spalle con un braccio. «Tra Mr. Arroganza ed i gemelli Hill sei circondata di bei ragazzi. Sicura che non vogliamo fare scambio?»

Faccio una faccia disgustata. Perché continuano a parlare di Kyle? È l'argomento meno interessante del pianeta.
«Uno, Kyle è un pallone gonfiato di maleducazione e due, che schifo, sono i miei fratelli!»

Le mie migliori amiche scoppiano a ridere, ma la risata non mi sembra contagiosa.
Non capisco perché Kyle ritorni sempre nelle nostre conversazioni. Okay che è il ragazzo più bello dell'istituto, però calmiamo gli ormoni signore.

«Però pensaci.» Olivia prende dalle mie mani il telecomando e spegne la tv, poi parla a Savannah, probabilmente perché sa che quello che sta per dirmi le costerà un viaggio di sola andata verso l'inferno. «Io e te con i fratelli Hill e Morgan con Kyle. Saremmo le tre coppie perfette.»

La guardo con gli occhi sbarrati, poi la prendo delicatamente per le spalle. «Liv... da quando tempo?»

Mi guarda confusa così io continuo. «Avresti dovuto dirci che fai uso di sostanze stupefacenti.»

«Tu sei matta, Morgan.» Ribatte lei, alzando gli occhi al cielo.

Io e Kyle insieme? Mi viene da vomitare al sol pensiero.

«No, lo sei tu.» Ribadisco. «E poi pensavo ti piacesse.»

«Mi piace infatti.» Fa spallucce e Sav ci lancia un'occhiata strana, confusa. La mia migliore amica continua con un sospiro. «Ma non gli ho mai parlato ed è una cotta infondata. E poi, credo sul serio che dalle vostre litigate ci sia qualcosa di più.»

«Oh, certo.» Alzo gli occhi al cielo. «Adesso mi innamoro di lui con uno schiocco di dita.»

Savannah scoppia a ridere e ben presto ridiamo tutte e tre, stese sul divano e con le lacrime agli occhi.

È talmente ridicolo il pensiero di me innamorata di lui che rido per cinque minuti consecutivi.

Mentre Olivia riaccende la tv e cerca un film, Sav spezza il silenzio che si è creato. «Che ne dite se anticipiamo l'uscita con gli altri? Mi scoccio di stare al chiuso.»