Capitolo LVIII

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È da qualche settimana che le cose con Kyle stanno cambiando. Il nostro odiarci, poi comportarci come se fossimo amici e il mio cuore che batte troppo velocemente con lui vicino.

La mattina dopo, quando mi sveglio, sento ancora le lacrime secche appiccicate sulle guance, ma di fatto sto meglio. Ho sfogato la rabbia, il dolore, e sono finalmente pronta a godermi a pieno questa vacanza. Beh, ovviamente dopo aver parlato con Luis.

Io e Nate ci accordiamo di parlargli prima di andare a colazione. Quando esco dal bagno, pronta per il discorso, Nate e Luis stanno bisbigliando tra loro.
«Va tutto bene?» Chiedo, sedendomi sul bordo del mio letto.

Nate è seduto a gambe incrociate sul loro e Luis sulla sedia della scrivania. «Stavo dicendo a Luis che siamo preoccupati.»

Nostro fratello alza gli occhi al cielo. «Ragazzi, siete paranoici. Non vi sto evitando.»

«Invece sì. Dicci cosa succede.» Nathan non si arrende e incrocia le braccia al petto, guardando il gemello con un sopracciglio inarcato.

«Niente.»

«Luis.» Insisto con voce dolce. «Vogliamo solo... che non ci escludi dalla tua vita. Sei molto distante.»

«Ma non è vero!» Si sta alterando. «Alla festa ho giocato tutto il tempo con te a beer pong, in aereo ieri ho visto tutto Star Wars con Nate e-»

«Non intendevo in quel senso, Luis.» Lo interrompo, alzando gli occhi al cielo. È ovvio che sta facendo il finto tonto. «Ci sei per divertirci, ma appena parliamo di cose serie ti isoli e sparisci per ore. Ieri non ti abbiamo visto per un po'.»

«Ragazzi-» Prova a dire, ma Nate lo interrompe. «Morgan ha ragione stiamo solo cercando di-»

«Dio Santo.» Sbotta. «Sono gay, okay?»

Per un paio di secondi, sia io che Nathan restiamo in silenzio. Più che per la rivelazione in sé, sono sorpresa del modo in cui l'ha detto. Non è da lui sbottare così.

Il primo a parlare è il gemello. «Ci stai evitando solo... solo perché sei gay?»

Luis si stringe nelle spalle e guarda a terra. «L'ho scoperto un po' di tempo fa e non volevo dirvi niente perché non ne sono ancora sicuro al 100%. Mi dispiace, non volevo evitarvi è che... ho bisogno di un po' di tempo per pensare a me.»

«Luis.» Mi alzo e mi avvicino a lui, per abbracciarlo. «Ti vogliamo bene, non importa se sei gay o etero. E poi, detto tra noi, i gay sono sempre più simpatici.»

Nate, che mi ha sentito, prende un cuscino e ce lo lancia contro. Luis scoppia a ridere.

«Grazie, ragazzi. Siete i migliori fratelli del mondo. Adesso però devo pensare a come dirlo a mamma e papà.» Mentre Luis dice questo, anche Nate si alza e gli dà una pacca sulla spalla.

«Adesso non ci pensare. Stasera andiamo alla discoteca che c'è e ti troviamo un bel ragazzo. Domani penseremo a dirlo a mamma e papà.»

Annuisco, d'accordo con Nathan. «Esattamente.»

Luis mi stringe di nuovo a sé e anche Nathan. Ci stiamo abbracciando a tre, come è successo l'altro giorno all'aeroporto. Il rapporto con i miei fratelli è stupendo e non lo cambierei per nulla al mondo. «Ero così spaventato di dirvelo ragazzi. So che mi avreste accettato però... ho paura che adesso le cose cambieranno.»

Nate si separa dall'abbraccio. «Non dire stupidaggini, Luis. Sei nostro fratello, il nostro migliore amico, se ami un uomo non fa di te una persona diversa. Non cambierà nulla, eccetto che quando vediamo un gruppo di ragazze dovrai chiedere se una di loro ha un fratello.» Butta l'ultima frase sul ridere e mi fa sorridere.

Luis lascia un bacio sulla fronte a me e poi si abbraccia di nuovo a Nathan. Sorrido come una scema per il loro rapporto.

Tutto questo viene interrotto, come sempre, da Kyle che entra in camera come fosse la sua. «Adesso mi dite di che cosa state parlando. E non mentitemi, perché so che è una cosa grossa.»

«Morgan è incinta.» Dice con tono serissimo Nathan. Vedo Luis portarsi una mano davanti la faccia per trattenere un sorriso e Kyle sbiancare.

Lentamente porta lo sguardo su di me. «Che cosa?»

Sul serio, sembra che stia per svenire. Ha gli occhi spalancati e il viso pallido. Allunga una mano per appoggiarsi al muro, come se stesse per cadere. Non mi trattengo più, e gli scoppio a ridere in faccia. «Non ci credo!» Riesco a dire tra le risate. «Ci hai creduto sul serio!»

Nate e Luis si scambiano un'occhiata, poi quest'ultimo si schiarisce la voce. «La notizia vera e di cui stavamo parlando è che sono gay. Sono serio, Kyle.»

Anderson prende un po' di colore e guarda mio fratello con occhi tristi. «O mamma, lo sapevo che questo giorno sarebbe arrivato. Luis, mi dispiace, ma io ti vedo solo come un migliore ami-»

«Ma che idiota.» Borbotto, interrompendolo. Nate ridacchia e Luis alza gli occhi al cielo.

«Anche io ti vedo solo come un amico, Kyle, tranquillo.»
Mr. Arroganza intanto chiude la porta alle sue spalle e si siede sul mio letto, tanto per cambiare.

«Come l'hai capito?» Sussurro a mio fratello, appoggiandomi al muro, il più lontano possibile da Kyle. Non ci parlo da ieri sera e la cosa mi imbarazza un po'.

«Beh.» Luis si gratta il mento. «Mi stavo frequentando con questa ragazza simpaticissima ma sentivo che qualcosa non andava. Poi sono andato al bar della nostra università e ho conosciuto il dipendente e ho capito dopo qualche settimana che mi piaceva. Però lui è etero.»

«Mi dispiace, Lu.» Lu era il soprannome che gli davo da piccola, quando ancora faticavo a parlare, e non riuscivo a pronunciare il suo nome per intero. È da tanto che non lo chiamo così e non posso evitare di vedere il sorriso nostalgico che ha in faccia.

«Tranquilla, Malefica. A quando pare ti farò compagnia tra i single.» Ci battiamo il cinque e lo abbraccio di nuovo. Ho come la sensazione che abbia bisogno di me, adesso più che mai.

«Non stasera.» Nate si mette in mezzo tra di noi, circondandoci con le braccia le spalle. «Ho già detto che si va in discoteca.»

«Vengo anche io.» Sorride Kyle, facendo un occhiolino. Non ho capito se per dare enfasi al discorso o a me, spero la prima opzione però. Altrimenti sta firmando la sua pena di morte.

Alzo gli occhi al cielo. «Ti pareva.»

Se vi è piaciuto il capitolo vi chiedo gentilmente di lasciare una 🌟, mi farebbe davvero piacere. Grazie a tutti per aver letto/ votato/ commentato questa storia, vi amo tanto ❤️

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