Capitolo V

30.5K 1.1K 1.5K
                                    

Hilary ed io in macchina non spicciamo una parola e, lei è così nervosa, che non fa altro che giocherellare con le mani.

«Stai bene?» Le chiedo quando arriviamo nel mio salotto. «Vuoi un po' d'acqua o un tè?»

Lei scuote la testa. Fa più gesti con la testa che parlare. «No, grazie Morgan. Sono apposto.»

«Okay.» Rispondo, sedendomi sulla poltrona di fronte a lei.

Ha i capelli castani chiari, uguali a quelli di Kyle, raccolti in una crocchia disordinata e gli occhi verdi sono ancora rossi di pianto.
Mi si stringe il cuore a vederla così.

Non le dico niente per incitarla a parlare, infondo è Hilary: parlerà lei quando è pronta.

Fa un sospiro e chiude per un momento gli occhi, stringendo con due dita la poltrona su cui è seduta.
«Non posso dirlo a Kyle.» Hilary scuote leggermente la testa ed io mi chiedo perché. Apre finalmente gli occhi e noto che sta di nuovo piangendo. «Ho trovato il mio ragazzo a letto con la mia migliore amica.»

La mia bocca prende velocemente la forma di a o, e non so come dovrei comportarmi o che cosa dire.
«Mi dispiace.» Aggiungo dopo qualche secondo, schiarendomi la voce. «Perché non puoi dirlo a tuo cugino?»

«Perché li ucciderebbe, entrambi. Sai che Kyle mi considera come una sorella e anche che Jeremy non gli piaceva. Non esiterebbe a spaccargli la faccia.»

Il ragionamento di Hil è più che sensato e mi ritrovo ad annuire. Poi accenno un sorriso, «Il tuo segreto è al sicuro con me. Sai che non gli dirò niente.»

«Lo so.» Fa un altro sospiro. «Per questo te l'ho detto.»

Non riesce a non inclinare la voce e dopo poco sta di nuovo piangendo, singhiozzando come non l'ho mai vista.

Mi alzo e mi avvicino, abbracciandola. «Hey...» Cerco di avere la voce più dolce del mondo. «So che fa male, e che adesso è difficile da credere, ma andrà meglio tra qualche giorno.»

«Mi fidavo di loro, capisci?» Hilary è distrutta.

Ma infondo la capisco: se Liv o Sav mi facessero una cosa del genere io ci starei anche peggio.
Probabilmente prima avrei sfasciato casa di chi mi ha fatto il torto e poi starei come sta adesso Hilary.

Il suo ragazzo, Jeremy, e la sua migliore amica sono nella mia scuola, quindi è un bene che Hil l'abbia cambiata. Non li vedrà per tutto l'anno scolastico.

Dopo qualche minuto mi stacco dall'abbraccio e le sorrido. «Che ne dici se prendo una vaschetta di gelato e mettiamo uno dei tuoi film preferiti?»

Hilary si asciuga le guance. «Tu odi Twilight.»

Faccio spallucce. «Farò un'eccezione.»

Lei ricambia il sorriso e annuisce, alzandosi per prendere il telecomando e mettere il film.
Io corro in cucina, prendo una vaschetta di gelato al pistacchio, due cucchiai grandi e ritorno in salotto.

Hilary è mezza stesa sul divano e, quando mi vede arrivare, si sposta per farmi spazio.

Le porgo il cucchiaio mentre lei preme play e Twilight parte.
Non ho idea del perché non mi piace, ma lo trovo davvero irreale. Preferisco molto di più i film d'azione, anche se molte volte è più irreale questo genere rispetto ai lupi mannari o ai vampiri.

«Cos'è successo con mio cugino?» Chiede ad un certo punto Hilary, stoppando il film.

Prendo una cucchiaiata di gelato. «In che senso?»

Lei alza gli occhi al cielo, ridacchiando. «È da martedì che siete sul giornalino della scuola. Ovviamente quello online, il cartaceo l'hanno levato l'anno scorso.»

Mr. ArroganzaWhere stories live. Discover now