Il mio riflesso

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HAILEY'S POV
Sento la sveglia del mio telefono e mi sporgo con difficoltà per spegnerla. Mi appoggio di nuovo al cuscino e lo abbraccio forte e lo tocco. Ma il mio cuscino non ha gli addominali, non è duro come una pietra e non respira. Apro gli occhi e alzando lo sguardo vedo Jamal con gli occhi ancora chiusi e i suoi capelli completamente scompigliati.

Non resistendo alzo un braccio e gli tiro le punte dei capelli. Sono morbidissimi. Appena lo sento leggermente muoversi levo la mano, non vorrei che si svegli. Ieri sera abbiamo studiato insieme, mi ha anche detto le domande che potrebbe farmi. Che fortuna avere un fidanzato professore.

Mi accoccolo di nuovo a lui per qualche minuto respirando il suo profumo finché non decido di alzarmi. Mi sposto lentamente dalla sua presa ferrea e scendo dal letto, vado verso il bagno e prendo dal mio borsello lo spazzolino e il dentifricio. Dopodiché mi guardo allo specchio, ho i capelli completamente scompigliati, le labbra rosse, un succhiotto sul collo.

Aspetta. Cosa?! Mi sporgo più vicino allo specchio e vedo due succhiotti rossi con sfumature viola al centro del mio collo. Ma quando diamine me li ha fatti? Esco dal bagno e vado verso di lui.

"Jamal!" Urlo, apre di scatto gli occhi e mi guarda. "Perché urli?" Li richiude girandosi dall'altra parte e abbraccia il mio cuscino. "Cosa sono questi cosi che ho sul collo?"

Lui si gira per guardarmi e mi sorride. "Succhiotti."

"E quando me li avresti fatti?" Alzo un sopracciglio. "Quando eri seduta sul mobile della cucina." Sospira. "Eri così presa che non te ne sei nemmeno accorta." Ride.

"Ecco perché mi guardavi sempre il collo ieri sera." Ragiono ad alta voce. "Devo dire che ho fatto proprio un bel lavoro." Si alza sui gomiti. "Bravo Jamal." Si complimenta da solo schiaffeggiandosi da solo la spalla con una mano. Alzo un sopracciglio guardandolo.

Mi afferra per i polsi tirandomi sopra di lui baciandomi a stampo e poi bacia i due succhiotti. "Non mettere il broncio." Mi guarda negli occhi. "Come lo nascondo adesso." Sbuffo appoggiando la testa sul suo petto.

"Col rossetto." scoppio a ridere. "Il rossetto si mette sulle labbra."

"Ah." Dice confuso. "Mascara?" Scuoto la testa. "Si mette sulle ciglia."

Mi sporgo verso di lui e gli lascio un bacio sulle labbra ma poi scoppio di nuovo a ridere. "Che vuoi non me ne intendo di cose di ragazze. È come se io adesso ti chiedessi cos'è il Modular Advanced Armed Robotic System oppure l'XM2010." Borbotta.

"E cosa sono?" Alzo un sopracciglio. "Niente." Mormora per poi capovolgere la situazione e mettersi su di me. Si avventa sulle mie labbra, una mia gamba è intrappolata su di lui, l'altra invece è accanto al suo fianco. Poggia una mano su di essa accarezzandola e stringendola subito dopo.

"Magari potessi avere un buongiorno così ogni mattina." Sorride sulle mie labbra. Non sarebbe male svegliarmi accanto a lui tutti i giorni, sempre meglio di Isabel che urla come una dannata o che litiga con Nora.

"Dobbiamo alzarci." Lui annuisce e si fionda di nuovo sulle mie labbra. "Jamal.." lo richiamo ma lui mi zittisce e continua. "È tardi." Sussurro sulle sue labbra. Mi lascia un ultimo bacio a stampo e si alza da me andando in bagno. Me ne approfitto per cambiarmi e mettere i vestiti che avevo appoggiato ieri sulla sedia accanto al letto.

Mi guardo allo specchio sistemandomi i jeans. Nel frattempo esce Jamal dal bagno e mi guarda. Gli lascio un bacio sulla guancia e vado io in bagno per iniziare a truccarmi. "Perché non rimaniamo qui?" Mi sorride mentre mi abbraccia da dietro.

"Abbiamo passato tutta la sera a studiare, e voglio essere interrogata." Gli sorrido. "Potrei interrogarti domani.." sussurra.

"Domani non abbiamo lezione c'è assemblea." Rido. "Allora mi vesto e vado a preparare la colazione." Mi lascia un lungo bacio sulla guancia ed esce.