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HAILEY'S POV
"Che bello questo letto." Affermo non appena mi ci butto sopra testando la morbidezza. "Morbido?" Chiede Jamal guardandomi ridendo.

"Morbidissimo." Mi alzo sui gomiti osservandolo mentre posa le nostre valige su due sedie, non fa nessuno sforzo ad alzarle, come se fossero due piume.

Solo nella mia valigia ci sono moltissime cose e alcune ne ho messe anche nella valigia di Jamal.

"Ho sonno." Sbadiglio e lui si acciglia mentre si stende accanto a me. "Ma se hai dormito quasi tutto il tempo in aereo."

"Non mi risulta." Mi giro verso di lui e mi appoggio sul suo petto. "Sai, una persona mi ha tenuta sveglia tutta la notte." Lo sento ridacchiare e subito dopo mi abbraccia.

"Chi?"

"Tu." Lo guardo. "Non ho fatto niente."

"Sei insaziabile." Rido. "Sei tu che mi tenti." Sospira abbracciandomi forte. "Non dare la colpa a me." Alzo lo sguardo guardandolo.

"Non sono io che giro con le mutandine di pizzo."

Mi alzo da lui osservandolo. "È capitato solo una volta e stavo cercando il pantaloncino che tu mi avevi gentilmente buttato in aria."

"Devo dire che è stato un bel panorama." Gli schiaffeggio il braccio e lui mi tira sopra di lui baciandomi a stampo.

Appoggio di nuovo la testa sul suo petto ma questa volte mi attacco al suo collo e sospiro. Chiudo gli occhi e sospiro non appena sento lui che appoggia una mano sulla mia vita e inizia a farmi i grattini. Sa che li adoro.

Quando sto per cadere in un sonno profondo sento che mi alza e mi stende facendomi appoggiare la testa sul cuscino morbido e subito dopo sento levarmi le scarpe.

Una coperta si appoggia su di me. "Dormi bene piccola." Mi lascia un bacio sulla tempia ed io socchiudo gli occhi ma li richiudo cadendo in un sonno profondo.

"Piccola?" Sento chiamarmi ma non ci faccio tanto caso e continuo a dormire stringendo il cuscino a me.

Delle labbra morbide di appoggiano sulla mia guancia e pian piano scendono fino al mio collo. Gemo e mi giro, mi appoggio a Jamal continuando a tenere gli occhi chiusi.

"Si è fatta ora di cena." Sgrano subito gli occhi e mi metto seduta. "Quanto ho dormito."

"Più o meno cinque ore." Sgrano di nuovo gli occhi. "Hai dormito anche tu?"

"No, mi sono anticipato del lavoro per domani che ho la riunione."

"Per cinque ore?"

"Le ultime due le ho passate ad osservarti."

"Proprio da psicopatico." Mi stendo ridacchiando. "Lo sai che quando dormi arricci spesso il naso?"

"Davvero?"

"Si ed è anche molto dolce." Mi pizzica il naso ed io sorrido. "Ho fame."

"Mangiamo in camera o vuoi scendere giù?"

"Camera." Affermo subito. "Voglio farmi una lunga doccia." Mi alzo e vado verso la mia valigia appoggiata sulla sedia e la apro. Prendo il mio intimo nero e la camicia da notte nera di seta.

"Cosa vuoi?" Si mette seduto. "Fai tu." Gli lascio un bacio sulle labbra e vado verso il bagno. Non ho ancora avuto modo di guardarlo dato che non appena sono entrata mi sono buttata sul letto solo per dormire.

Apro la porta e rimango stupita dalla grandezza, è grande quanto tutta la camera. Tutto è rivestito in marmo bianco e nero.

Al centro c'è un enorme vasca bianca, è così grande che all'interno ci possono entrare quattro persone.

Il mio riflessoWhere stories live. Discover now