Il mio riflesso

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HAILEY'S POV
"Avete preso tutto, vero?" Ci chiede per la terza volta mamma, non so quante raccomandazioni ci ha fatto da quando ci siamo messe in macchina. "Si, mamma." Sospiro chiudendo la mia borsa per poi slacciarmi la cintura.

"Medicine? Assorbenti? Maglioni?" Inizia a fare una lista ma Isabel la interrompe.

"Mamma possiamo scendere? Ci stanno aspettando i nostri amici." Sospira per poi uscire, la seguo scendendo anche io dalla macchina e vado nel portabagagli a prendere le valige.

Isabel rimane fissa a guardarmi mentre prendo anche la sua valigia, pesa più di me e lei messe insieme.

Chiudo il portabagagli e mamma ci segue dietro, fin quando non entriamo nell'aeroporto lei non se ne va. Lo faceva anche quando eravamo più piccole, dopo che salivano sul pullman ci salutava sorridendo e poi se ne andava dopo di noi.

"Isabel comportati bene e non farmi preoccupare." Le lascia un bacio sulla guancia e detto ciò Isabel si allontana andando verso le sue amiche.

"A me non dici di comportarmi bene?" Alzo un sopracciglio ridendo.

Si gira verso di me e mi sorride. "Non credo che ce n'è sia bisogno. Andiamo, ti accompagno da Bella e Giorgia." Annuisco e trascinando con me la valigia ci dirigiamo verso le ragazze che stanno parlando.

"Hailey!" Urla Giorgia abbracciandomi. "Sei pronta per Berlino?"

Non siamo mai andati con la scuola all'estero, siamo sempre rimasti qui in Italia. Il preside ha sempre voluto mantenere un budget basso per permettere a tutti gli studenti di fare il viaggio ma quest'anno sembra che abbia cambiato idea e aiutato tutti.

I professori hanno contribuito; dovevamo essere solo noi quinte ma a quanto pare hanno inserito anche due classi del turistico, tra cui la classe di Isabel.

"Prontissima." Ricambio il suo abbraccio e tirando anche Bella nel nostro abbraccio. "Lei deve essere la madre di Hailey." Sento una voce dietro di me e mi giro di scatto.

"Si, lei deve essere il suo nuovo professore di italiano." Sorride mia madre guardandolo.

"Esatto, piacere Jamal Thompson." Le porge la mano e lei la stringe. "Caterina Romero."

"Accompagnerà lei la classe?" Chiede subito dopo. "Qualcuno doveva pur accompagnarli." Sorride Jamal e butta uno sguardo su di me.

Mi avvicino a loro mettendomi accanto a mamma. "Hailey, pronta per il viaggio?" Jamal mi guarda. "Certo, professore." Gli sorrido.

"Jamal dobbiamo entrare per fare i controlli." Si avvicina Ethan per poi allontanarsi per richiamare la classe di Isabel.

"Mamma allora io vado." Lei si gira verso di me e mi abbraccia forte. "Mi raccomando." Annuisco.

"Stia tranquilla, per qualsiasi cosa ci sono.." si corregge subito. "Ci siamo noi professori." Sorride abbastanza imbarazzato. Vorrei buttarmi nelle sue braccia. Mia madre annuisce e si stacca da me.

"Buon viaggio. Arrivederci professore, è stato un piacere conoscerla." Stringe la mano a Jamal e si allontana andando verso la sua macchina, si metterà ad osservare da lì. Sicuramente. Finché non entrerò dentro e sparirò dalla sua visuale.

"Andiamo?" Si avvicinano le ragazze ed io annuisco, lascio un ultimo sguardo a Jamal e mi allontano. Entriamo nell'aeroporto, ci sono persone che corrono trascinando con loro la valigia, sono quasi buffi. Arriviamo vicino ai controlli e mettendoci in fila li passiamo velocemente e posiamo le valige lì vicino.

"Questi sono i vostri biglietti." La professoressa Franchi. Purtroppo, oltre a Jamal, ci accompagna anche lei al viaggio. Inutile dire che il mio entusiasmo era pari a zero.