Il mio riflesso

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JAMAL'S POV
"Fammi scendere subito Jamal." Urla, le persone si girano ad osservare Hailey sulla mia spalla. Un ragazzo fischia osservando il suo fondoschiena ed io mi giro verso di lui fulminandolo.

"Levati quel sorriso del cazzo sul viso prima che te lo levi io." Gli punto il dito contro e lui si ammutolisce guardando altrove.

"Adesso sei anche geloso? Non sono più tua!" Urla Hailey sbattendo i pugni sulla mia schiena.

"Ehi tu!" Guarda il ragazzo dietro di noi. "Guardami quanto vuoi sono single."

D'istinto le do una pacca e lei sussulta, vado verso la macchina e aprendola la faccio sedere nonostante lei si dimeni e chiudo la portiera. Faccio velocemente il giro ed entro anche io, chiudo le portiere e mi giro verso di lei che ha lo sguardo imbronciato.

"Che sei venuto a fare." Incrocia le braccia al petto e il mio sguardo cade proprio su di esso.

"Allora?" Alzo lo sguardo su di lei.

"Mi ha chiamato Angela dicendomi che eri ubriaca.."

"Non sono ubriaca sono sobria, mi stavo solo divertendo con i miei amici." Alzo un sopracciglio. "Non sembra che tu stia sobria. E poi, quali amici?"

"Stefano il ragazzo che lavora al bar e Carlo dell'amministrazione. Il tuo dipendente preferito." Accenna una risata ed io sospiro.

Quindi c'era anche quel coglione. Fortuna che io non lo abbia visto.

"E ti hanno lasciato continuare a bere senza dirti nulla? Senza dirti nemmeno che stavi esagerando? Che bei amici complimenti. Anche se non si possono neanche definire tali dato che non hai mai avuto un vero rapporto di amicizia con loro."

"Avranno capito che volevo divertirmi! E poi che ne sai? Noi siamo amici!" Alza le spalle.

"Lasciandoti in mezzo alla pista da sola, con chiunque che potesse avvicinarsi da un momento all'altro."

Se solo penso a qualche ragazzo che ci prova con lei, che la tocca senza il suo consenso, mi sale un nervoso abissale. Senza rendermene conto stringo le mani in due pugni e quando abbasso lo sguardo su di esse sospiro.

"Ti da fastidio?" Mi giro verso di lei osservandola. Ha un sorriso malizioso sul viso.

"Dovrebbe?" La provoco. So che non è in lei.

"Non saprei, forse un po' ti da fastidio." Alza le spalle. Inizia a ridere guardando la mia faccia. "Hai un'espressione indecifrabile."

Serro la mascella.

"Intravedo un po' di gelosia." Si muove e senza che io me ne accorga me la ritrovo addosso a cavalcioni.

"Mettiti seduta." Indico il posto accanto a lei ma inizia a sorridere appoggiando una mano sul mio petto e un'altra sulla mia guancia.

"Lo sai che sei più bello arrabbiato?" Mi sorride. "Hailey che stai.."

Mi alza la maglietta accarezzandomi gli addominali, le sue mani fredde a contatto con il mio corpo caldo mi fa rabbrividire.

"Sei eccitato." Sussurra al mio orecchio muovendosi di più su di me. Mi lascia un bacio umido sul collo. "Hailey."

"È così che mi chiamo."

"Non penso sia il caso." Sussurro ma lei di risposta si muove di più su di me ed io gemo, mi accarezza di nuovo i pettorali.

Chiudo gli occhi godendomi il suo tocco, mi è mancato così tanto sentirla a contatto con me.

Dopo poco sento le sue labbra appoggiarsi sulle mie mie e schiude la bocca. In un attimo diventa un bacio passionale, appoggio una mano sulla sua guancia godendomi il bacio perdendo completamente lucidità.