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HAILEY'S POV
"Non ho per niente voglia di entrare a scuola." Sbuffo incrociando le braccia e guardando fuori dal finestrino. Jamal abbassa il volume della radio e appoggia una mano sulla mia gamba.

"Cosa vorresti fare?"

"Non saprei, vorrei andare a fare un giro." Alzo le spalle girandomi verso di lui. "Potremmo fare qualcosa insieme." Propongo.

"Mi stai proponendo di non entrare a scuola?" Alza un sopracciglio voltandosi per un attimo verso di me alzando un angolo della bocca.

"Non ti piacerebbe?"

"Non mi dispiace come idea, piccola. Ma hai l'esame di quest'anno e non puoi assentarti e perdere tutte le spiegazioni." Si ferma fuori scuola.

"Non faccio mai assenza e tu lo sai bene, l'ultima volta è stato quando hai avuto tu la febbre." Gli faccio il labbruccio.

"Piccola.."

"Dai." Mi avvicino a lui guardandolo negli occhi e sbatto le palpebre più volte per addolcirlo.

"Stai cercando di addolcirmi?" Alza un sopracciglio. "Sta funzionando?"

"Credo proprio di sì." Ridacchia ed io sorrido.

"Allora andiamo?" Gli sorrido ancora.

Sospira. "Va bene." Batto le mani felice e gli lascio un bacio sulle labbra per poi tornare al mio posto, accende di nuovo la macchina fa inversione e torniamo indietro.

"Potremmo andare al centro commerciale."

"Shopping?"

"Perché no, è da un bel po' che non ci vado."

"E centro commerciale sia." Alza il volume della radio ed io inizio a cantare contenta.

Per tutto il viaggio non abbiamo fatto altro che ascoltare canzoni ed a ridere per le parole sbagliate che dicevamo cantando.

Jamal parcheggia davanti al centro commerciale Olimpia e scendiamo dalla macchina.

"Sono un cattivo professore, non ti do un buon esempio acconsentendo a tutte le tue proposte." Sospira appoggiando un braccio attorno alla vita per attirarmi più vicina.

"Non sei qui in veste di mio professore, ma dal mio fidanzato. Sei il mio professore solo all'interno della scuola." Alzo lo sguardo verso di lui sorridendo.

Appena entriamo guardo i diversi negozi aperti e subito mi sale la voglia di entrare in ognuno di essi, anche quelli meno interessanti.

Da lontano intravedo Zara e inizio a dirigermi verso di esso, Jamal mi segue senza fiatare ed entriamo. Osservo i diversi vestiti e ne afferro uno fatto a tubino bianco che è veramente molto corto.

"Scordatelo." Mi giro verso Jamal e mi guarda con un sopracciglio alzato e poi scuote la testa osservando il vestito tra le mie mani. Poso il vestito bianco e ne afferro un'altro rosso.

Non è un vero e proprio vestito, è una tutina fatta a pantaloncino e sopra ha uno scollo a cuore senza bretelle.

"Scordati anche questo."

Lascio perdere e continuo a camminare per il reparto, vedo dei body neri merlettati e mi avvicino per guardarli.

"Scord.." lo interrompo.

"Jamal posso almeno guardare?" Incrocio le braccia al petto. "Guardare e poi comprare?"

"Non è detto che io debba per forza comprare quello che guardo."

"Se la guardi è perché ti piace, è matematico che poi dopo lo compri. Meglio prevenire."

"Ma se voglio lo compro." Alzo gli occhi al cielo e continuo a camminare. "Per me puoi comprarlo, ma non lo indosserai mai."

Il mio riflessoKde žijí příběhy. Začni objevovat