Il mio riflesso

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HAILEY'S POV
"Sei sicura?" Mi giro verso Angela guardandola e lei annuisce. "Ha chiamato poco fa, mi ha detto di comunicarvi che il progetto non è conforme a quello che stanno realizzando."

"Questo è un problema." Sospiro portandomi una mano in fronte. Come possono realizzare un progetto che non combacia a quello precedente.

"Jamal lo sa?"

"Non ancora, è impegnato nel suo ufficio. Prima mi ha detto di non far entrare nessuno."

"Ma questa è una cosa importante, Angela."

"Il cliente mi ha confermato che ha inviato anche un'email in merito a ciò al signor Thompson." Mi spiega.

"Dobbiamo avvisarlo." Mi alzo in piedi e Angela mi guarda. "Posso avvisarlo anche io."

"Tranquilla, vado io." La rassicuro uscendo dal mio ufficio. Nel corridoio incontro Alan che ci sorride.

"Cosa succede?" Guarda le nostre facce.

"Te lo spiegherà Angela, io vado da Jamal."

"Hailey è impegnato." Mi ferma. "Non mi interessa, si tratta di un cliente."

"Magari già sta risolvendo." Mi ferma di nuovo parandosi di fronte. Alzo un sopracciglio.

"Alan." Lo guardo stizzita.

Sospira e si sposta di lato. Sa che nessuno mi fermerà da andare da lui e spiegargli quello che è successo.

Busso alla porta del suo ufficio e non sento alcun tipo di risposta. Apro la porta guardandomi attorno, non è alla sua postazione.

"Jamal?"

Sento delle risate e mi giro verso il divano dove vedo Jamal seduto al fianco di Charlotte che parlano e ridono tra di loro.

Incrocio le braccia al petto e Charlotte si accorge di me smettendo di ridere, di conseguenza Jamal si gira vedendomi e si alza.

"Cosa succede?"

"Il cliente di Lussemburgo ha chiamato comunicandoci che il progetto che stanno realizzando in cantiere non corrisponde a quello concordato." Affermo fredda.

Non posso credere che se ne stia seduto assieme a quella sul divano.

"Hai interrotto solo per questo?" Chiede dietro di lui Charlotte.

"Non dovresti essere nel tuo ufficio ad occuparti di giornalismo o qualsiasi altra cosa tu faccia?"

"Jamal mi ha invitata a prendere un caffè, qualche problema Hailey?"

Giro lo sguardo verso Jamal che inserisce le mani in tasca e mi guarda restando impassibile.

"Jamal permetti due parole?" Mi giro andando verso l'altra parte della stanza e sento lui sospirare.

"Mi spieghi cosa diamine sta succedendo?"

"Tu mi hai detto che non sei adatta a me, che voglio comandare e che dovrei stare con un cagnolino che mi segue dappertutto e che fa ciò che dico io." Si gira prendendosi un bicchiere di whisky.

"Non puoi essere serio." Scuoto la testa.

"Perché non dovrei esserlo? Ho seguito alla lettera le tue parole." Beve un sorso di quel liquido rossiccio.

"Mi hai rimpiazzata con lei.." sussurro.

"Non ti devo alcuna spiegazione." Si gira andando verso di lei.