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HAILEY'S POV
"Jamal posteresti abbottonarmi dietro la cerniera?" Esco dalla cabina armadio andando verso di lui che è di spalle mentre si aggiusta i gemelli. Si gira verso di me e si blocca guardandomi.

"Sei meravigliosa."

"Grazie." Abbasso lo sguardo al vestito, stamattina sono andata con le ragazze a scegliere un vestito adatto per questa sera e ho visto nella vetrina di Valentino questo vestito stupendo.

Ha un corsetto aderente rosa con dettagli di merletto e piccoli brillantini, scende poi morbido fino ai piedi con una piccola spaccatura nel lato. Elegante e semplice.

Non ho voluto badare a spese, anche perché non appena l'ho visto mi sono innamorata subito.

"Amore la cerniera." Lui alza lo sguardo su di me e annuisce.

Sembra che si sia incantato nel guardarmi.

Mi giro di spalle e sposto i capelli di lato facendo attenzione a non scompigliarli, li lascio sciolti ma ho fatto i boccoli e poi li ho aperti.

Sembrano molto naturali, amo questo effetto.

Mi alza piano la cerniera e poi mi lascia un bacio sul collo facendomi sentire mille brividi lungo la mia spina dorsale. Sorrido e riporto i capelli dietro.

"Credo che a questo collo ci vuole un tocco di luce in più." Afferma lui per poi andare verso il suo comodino e aprire il cassetto.

Lo sguardo stranita non capendo e lo vedo estrarre un cofanetto lungo blu di velluto con la scritta sopra Cartier.

Viene verso di me e lo apre, sgrano gli occhi non credendo a ciò che sto guardando.

"Ma è bellissima."

È una collana con tutti brillanti di oro bianco che luccicano, solo adesso mi accorgo di un paio di orecchini fatti a tre diamanti dal più piccolo al suo più grande anche loro stipendi.

La prende delicatamente e viene verso di me.

"Sposta i capelli." Faccio come dice e mi abbottona la collana, la sfioro con i polpastrelli e mi guardo allo specchio.

"Non ho parole."

"Ti dona, ti da ancora più luce." Vedo lui dal riflesso dello specchio che mi guarda appoggiato allo stipite della porta sorridendo.

"È troppo." Sussurro girandomi verso di lui.

"Niente è troppo per te, consideralo come un premio per il grande lavoro che stai facendo in ufficio." Mi fa l'occhiolino.

"Lo sai che io non amo le cose materiali." Annuisce e mi accarezza la guancia. "Lo so, ma questo non mi vieta di non farti un regalino ogni tanto."

"Ti bacerei in questo momento ma ho il rossetto." Ridacchio. "Non vorrai lasciarmi il segno."

"Anche se non sarebbe male vederti girare per la sala con il mio rossetto stampato sulle tue labbra."

"Davvero divertente." Fa una risata finta. "Anche se un piccolo bacio puoi darmelo."

Mi avvicino a lui e gli lascio un piccolo bacio, mi sorride guardandomi. "Indossa anche gli orecchini."

Afferra il cofanetto porgendomelo. "Se non ti piace la collana oppure gli orecchini puoi sempre cambiarli."

Ecco che parte con la paranoia.

"Amore come posso cambiarli se sono bellissimi?" Lui accenna un piccolo sorriso ed io afferro la cofanetto e inizio a mettere gli orecchini.

Mi avvicino allo specchio guardandomi ancora.  "Non so se sono più innamorata degli orecchini o della collana." Mi giro di nuovo verso di lui.

"Io la so la risposta." Alzo un sopracciglio guardandolo attentamente. "Di me." Si indica ed io scoppio a ridere.

Il mio riflessoWhere stories live. Discover now