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Le mie braccia gli si buttano sul collo mentre le sue mani tirano delicatamente i miei capelli. Ci baciamo con una passione indescrivibile fino a toglierci il fiato.
Hanno un buon sapore le sue labbra..
Sanno di anice o menta, un sapore dolciastro che mi manda fuori di testa.
Sento una forte scarica ovunque e sono davvero tanto eccitata.
Non so se essere turbata o felice.
So solo che non ho alcuna voglia di prendere distanza da lui.
Daniel mi cinge in vita per poi scendere sulle coscie e sollevarmi.
Sono in braccio a lui, sbattuta contro il muro.
Un mix di emozioni mi travolgono.
Ho voglia di piangere, ridere, urlare.
Nulla sarà come prima, credo. Come può essere tutto come prima.. È impossibile.
Prendo respiro e Daniel si sposta giù verso il mio collo, che lievemente accenna a mordicchiare.
Avverto una strana sensazione dalla vita in giù.. È tutto così nuovo e sconosciuto per me.
Ci spostiamo sul letto dietro di noi in meno di un secondo.
Il suo corpo si spinge contro il mio.
Stringe le mie mani sopra la mia testa.
Il mio istinto mi dice di succhiare il suo labbro inferiore e infatti lo faccio senza impaccio.
Vorrei prendere io il controllo e salire a cavalcioni su di lui, non credo ne sarà contrariato.
Tento prima che ci ripensi. E non voglio proprio ripensarci, voglio seguire almeno per una volta il mio istinto.
Ansimo forte e i respiri si fanno corti e caldi. Cos'altro accadrà?
<< Rosie..>>
Ripete tra un bacio ed un altro.
Amo il modo in cui pronuncia il mio nome. Affondo tra i suoi capelli e mi abbandono a lui e alla sua voce.
<< Rosie..>>
Sotto di me riesco a sentire un rigonfiamento.. non riesco a chiedermi se sono pronta a fare quello che stiamo per fare..
<< Rosie dobbiamo fermarci..>> A quell'ultima parola mi blocco restando ancora sopra il suo corpo.
Poi ci ripenso e scendo immediatamente anche se con esitazione, da parte più sua che mia.
<< Scusami..>> Riesco a dire solo questo.
Per cosa mi sto scusando esattamente? Ho sbagliato qualcosa?
<< Non devi scusarti.. solo che non possiamo farlo.>> Comincia senza convinzione, come se ne fosse dispiaciuto.
<<Sei la figlia di Will, Rosie..
Mi hai detto di essere vergine e..>>
Lo guardo attonita. Non posso credere a quello che sta per dire, o che in pratica mi ha già detto.
Sbuffo in una risatina isterica e mi metto una mano in fronte.
<< Ok, ora mi sento davvero una stupida.>>
Mi alzo e comincio a camminare davanti e dietro per l'imbarazzo.
Ero felice fino a due secondi fa.
E ora.. doveva per forza rovinare in qualche modo il momento, altrimenti non sarebbe stato lui.
Ho una forte nausea per il nervoso.
<< No Rosie.
Mi piaci. Merda se mi piaci.
Ma non credo tu sia realmente pronta adesso per...>>
Non fa altro che sottovalutarmi.
Vorrei scomparire, adesso.
Lo interrompo.
<< Hai ragione, non sono pronta. Però tu hai aspettato il momento giusto per mettermi in imbarazzo e umiliarmi. Era tutto studiato a tavolino.. Ce l'hai così tanto con me? Che problema hai?!>>
Sono melodrammatica.
Ma ci sono rimasta davvero male.
<< Non ho fatto nulla di tutto ciò. Ci siamo baciati e basta. Non farne una questione di stato ora>>
Dice con tono dispotico. Non trattengo un sussulto.
<< A cosa ti riferisci Daniel. Qual è il tuo gioco d'ora in poi? Tentarmi quando ne hai l'occasione e poi divertirti a umiliarmi? Perché non vai a torturare Melissa, Louren o chi altro ci sia e lasci in pace me?>>
So che sto per piangere. Sento gli occhi stanchi che vogliono solo scoppiare.
Daniel si alza in piedi ma non voglio nemmeno guardarlo.
<< Non mi diverto a umiliarti Rosie.
Cazzo smettila di tirare in ballo sempre Melissa. Sei ossessionata! >>
Ora piango ma sono arrabbiata.
Perché è così troppo facile esternare le mie emozioni? Chino la testa per non farglielo notare.
<< E poi in ogni caso che sarebbe successo? Avremmo scopato e sarebbe finita lì, ne sono sicuro perché mi conosco. È stato un bene per te>>
Aggiunge.
<< Sarebbe finita lì? Cioè tu mi avresti usata per un'avventura di una notte?!
Ma giusto, ora ti ringrazio pure>>
Spero proprio di sbagliare perché questo sarebbe folle.
<< Non ti avrei mai usata Rosie. Tu sei diversa ed è per questo che mi sono fermato. Pensi sia capace di farti una cosa simile?>>
Aggrotta la fronte.
<< Si>> Rispondo sinceramente.
Si gonfia il petto e si strattona i capelli.
<< È quá ti sbagli. Lo avrei fatto con una Melissa o una qualunque donna ma non con te. Perché non capisci?!>>
Sembra sincero.
Appunto.. sembra.
Non mi imbambola.. non più.
<< Non con me? E perché? Perché sono la figlia di Mr Price quindi la cosa ti sembra sconveniente? >>
Se è per questo con me taglia i ponti definitivamente.
<< Rosie se fosse successo.. non lo so.
Sarei stato il pezzo di merda della situazione ovviamente, perché non voglio coinvolgimenti emotivi e lo sai. Tu non sei come le altre ragazze.. non potrei mai farti soffrire così. >>
Quelle parole mi disgustano.
Provo ribrezzo, un forte ribrezzo per quest'uomo davanti a me.
Punto il dito sul suo petto avanzando.
<< Ecco il tuo problema. Pensi che io mi sarei affezionata a te o qualcosa di simile.. ma cosa veramente te lo fa pensare? La mia "ingenuità"?
Sei così convinto che tutte cadono ai tuoi piedi e hai ragione. Ma hai beccato la ragazza sbagliata. Dimentica gli ultimi 10 minuti. O se vuoi anche la giornata intera>>
Mi volto, prendo cellulare e giacca.
<< Dormo in macchina.>>
Dico con il viso rigato.
<< Rosie mi dispiace, ma stai esagerando non credi? >>
Qua c'è proprio da ridere.
Mi prende per una stupida..
<< Oh ma certo. Si Daniel sto esagerando hai ragione, non so proprio perché ho potuto dare importanza a qualcosa che non esiste.
Pensavo fossi una persona che va al di là rispetto a quello che dicono in giro, ovvero uno stronzo approfittatore. Ah no giusto, sei anche bipolare..>> Mi pento immediatamente dell'ultima frase. Mi tappo la bocca e mi mordo dolorosamente la lingua.
Daniel s'irrigidisce, una pietra.
È stato un colpo basso perfino per me.
Assume la mia stessa espressione di poco fa. Disgustato.
E imbestialito.
Come mi è venuto in mente?
<< Daniel scusa non volev..>>
Tento, ma so che non servirà a nulla.
I ruoli si sono ribaltati..
<< Chiudi quella cazzo di bocca!
>>
Sobbalzo nel modo in cui scandisce le parole. Le vene del collo fuoriescono e la rabbia si fa notare.
Avanza come con bestia.
<< Vattene cazzo, vattene! O giuro finisce male!>>
Sento un brutto colpo al cuore e singhiozzando me ne vado.
***
La macchina è scomoda, nonostante abbia abbassato lo schienale.
Sono fradicia per la pioggia e muoio di freddo.
È passata più di un'ora e non riesco a chiudere un occhio.
Mi alzo a vedere se Daniel ha spento le luci.
E no. Sono ancora accese, quindi è sveglio.
Sta sera abbiamo sbagliato entrambi per due motivi distinti.
Mi fa male.
Mi fa male perché so che diceva la verità. Lui non vuole complicazioni e responsabilità. Me la sono cercata, perché io infondo lo sapevo. Eravamo nella piscina quando me l'ha riferito.
Non so perché ho pensato che magari sarebbe stato diverso.
Io non avrei dovuto offenderlo. Mi aveva appena rivelato il suo segreto ed io l'ho colto per usarlo contro di lui. Ma anche lui se l'è cercata.
La rabbia e la tristezza mi hanno sopraffatto.
Non volevo veramente fargli del male..
Domani mattina lo affronterò..ancora.
****
Sono in dormiveglia e continuo a piangere. Non appena mi lascio andare al sonno appare mamma nella mia testa..
Ricordi belli e brutti si fondono tra loro.
Sono in uno stato di pura confusione.
Stare in un'auto in cui avremmo avuto una grossa probabilità di fare un incidente mi fa torcere le budella per il nervoso e la paura.. Se mamma avesse guardato davanti a sé senza darmi ascolto sarebbe ancora qui con me, a coccolarmi e a ricordarmi come io sia la cosa più bella che le sia mai capitata all'età di 17 anni.
Ma questa non è la realtà.
La realtà è che credo di non sentirmi bene, tossisco forte e le tempie battono.
È notte fonda probabilmente..
Tremo come una foglia. Sto gelando.
Sento aprirsi lo sportello della macchina. Sento trascinarmi fuori.
Qualcuno mi prende in braccio ma sono incapace di reagire.
Le braccia calde di Daniel mi portano dentro nel motel.
<< Daniel.. >> Lo chiamo mentre apro gli occhi.
<< Shh..>> mi mette sotto le coperte ed io crollo senza pensare ad altro.

Uncover.    #WATTYS2020Where stories live. Discover now