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Cosa ha in mente lo sa solo Dio.
Vorrei dirgli che francamente non mi interessa voler uscire con Finn.
Ma non posso dargli ciò che vuole.
O meglio, non può avere sempre ciò che vuole. Anche se ho vagamente idea di cosa può volere.
<< E perché non dovrei? >>
Non illuderti Rosie.
Non risponderà mai ciò che vuoi sentirti dire, e tu lo sai perfettamente.
<< Cazzo è così difficile acconsentire senza fare domande?>>
Fa due passi indietro.
<< No Daniel. Io non sono un cane a cui puoi dire cosa deve o non deve fare. Perché ti preme così tanto che io esca con lui? Mi hai già respinta una volta, e umiliata. Cos'altro vuoi da me? >>
L'ennesima discussione a cui non si riesce a trovare una conclusione.
<< È questo il punto Rosie!.. >>
....
<<..Vuoi sapere se mi da al cazzo che tu esca con Finn? Si mi dà al cazzo! Non voglio che esci con lui, punto.>>
Riesco a vedere le vene del collo e della fronte. Cammina avanti e indietro, è agitato.
Un attimo fa era la persona più pacata del mondo e adesso è.. insomma così.
<< Perché Daniel? Perché?!
Non mi hai voluta quando ne avevi occasione. Mi hai derisa!
Un attimo fa eri appiccicato a quella Lauren e ora non puoi di certo dirmi tu su chi devo o no frequentare.>>
Io resto calma, o almeno ci provo.
Più che altro non mi va che la gente si fermi a guardare lo spettacolo.
<< "Non ti ho voluta".. "non ti ho voluta"..'>> Ride ripetendo questa frase tra se e se.
<< È così Daniel.>>
Metto le braccia conserte e faccio per guardarmi i piedi.
<< È qui che sbagli..
Tu provi qualcosa per me. Ammettilo. Ammetti che non vuoi realmente uscire con lui.>>
Tremo. Il mio stomaco fa la lotta dentro la mia pancia.
Non sono brava nel nascondere le mie emozioni, tanto meno adesso.
<< Daniel.. io..>>
Ho paura di quello che potrei dire.
<< Tu?.. Tu cosa?>>
Fa piccoli passi per venirmi incontro.
Il suo volto è serio.
Chiudo le palpebre per qualche secondo.
<< Io.. non provo nulla per te.>>
Butto il volto alla mia destra. Ho gli occhi lucidi. Non voglio che sappia..
<< No, no Rosie! Stai mentendo. Guardami.>>
Afferra il mio viso per far si che lo guardi di nuovo.
<< Hai gli occhi lucidi. Non sei brava a mentire. Vedo come mi guardi. Vedevo come mi guardavi ieri sera. Se solo tu..>>
Spingo via le sue mani di scatto e mi volto dandogli le spalle.
Ha ragione, non sono minimamente capace a dire bugie. Ma non si merita i miei sentimenti.
Lo sento immobile dietro di me.
È ora di agire. Non voglio nascondermi.
<< Ok. Si è vero.>>
Pronuncio quelle parole quasi come una confessione. Forse lo è.
<< Provo qualcosa per te Daniel.
Non l'ho mai voluto ammettere nemmeno a me stessa. Perché ti odiavo e vedevo il tuo disprezzo nei miei confronti. >>
Mi rigiro con esitazione. Ma non sono imbarazzata. Non devo esserlo.
<< Io non ti disprezzo Rosie. È solo che non sono abituato a chi mi contraddice continuamente. Mi fai ammattire, mi fai incazzare...>>
<<E allora cosa vuoi?! Dimmelo Daniel!>>
Sbotto interrompendolo.
Non ne posso più.
<< Voglio te cazzo! Ancora non lo capisci?! Voglio te!>> Esplode strattonandosi i capelli.
Mi scendono le lacrime e non so se essere felice o arrabbiata.
Credo entrambe le cose.
<< Ma Lauren..>>
Inizio ma vengo zittita.
<< Non me ne frega un fottutissimo cazzo di Lauren.>>
Comincia ad affaticarsi per lo sforzo.
<< Daniel l'hai baciata!>>
Indico con la mano il vuoto dietro di lui per riferirmi a lei, anche se non è qui presente.
<< Lo so ma capisci, non sapevo avresti detto questo. Cioè lo pensavo ma non credevo lo avresti detto. >>
Sembra esasperato. Solo che non gli credo, tutto qui.
<< E con questo? Non è una giustificazione. Non puoi baciare chiunque e poi pretendere che io....>>
Non riesco nemmeno a parlare. Sono sconvolta. Prendo fiato e continuo a parlare con più calma.
<< Hai avuto già la tua occasione, e l'hai sprecata nei peggiori dei modi.
Potevi avermi ed io ti avrei accettato nei pregi e nei difetti. Ma non credo alle tue parole, non riesco a fidarmi di te.>>
Finisco il mio discorso, definitivamente. Devo proteggere me stessa, da lui e da quello che provo.
Io so di essere innamorata in fondo. Lo sento. Ed è per questo che devo tenermi alla larga da lui. Non proverà mai qualcosa di simile per una come me.
<< Che ti costa darmi l'opportunità di farti cambiare idea? Rosie sono uno stronzo, ma migliorerei, per te. Solo un'ultima possibilità. Dopodiché se non andrà come vorrai, sparirò dalla tua vita. Non dovrai più avere a che fare con me, non starò tra i piedi. >> Il suo è solo un desiderio fisico, niente di più, come lo è per le altre d'altronde.
<< Daniel mi dispiace ma non ti credo. Continuerei a farmi del male consapevolmente. Guardaci, siamo due poli opposti. Non facciamo altro che litigare. E io non voglio stare tutto il tempo a rincorrerti e sperare che andrà sempre meglio. Non può funzionare, lo sai anche tu.>> Termino.
Daniel sembra così amareggiato ma anche furioso. Sia con me che con se stesso.
<< Ok va bene, fai come credi.>>
Cammina piccoli passi avanti e dietro in modo spaventoso. Poi si ferma e mi punta il dito. È così rigido, rosso.. e quelle vene stanno per scoppiare insieme agli occhi.
<< Ma d'ora in poi lontano da me, non voglio vederti. O finisce male ti avverto!>>
Mi asciugo così le lacrime sulla mia guancia mentre vedo Daniel andare via a passo veloce, insieme alla sua ira e ad una nuova sigaretta tra le labbra in speranza di calmarsi.

Uncover.    #WATTYS2020Where stories live. Discover now