Capitolo 22-2 Parte

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Nathan

Canzone consigliata durante la lettura: Time of Dying-Three Days Grace⏭️

Il cuore batte impazzito nel petto, la testa che vortica come una trottola, chiudo gli occhi mentre davanti alla mia visuale si presenta una visione che mi gela il sangue nelle vene: è buio e vedo una strada poco illuminata dai lampioni, i raggi della luna piena avvolta da una foschia, una folata di vento trasporta le foglie. In strada due figure maschili si incontrano, e riconoscono nell'uomo alla destra Ronan il mio collega, sta proseguendo tranquillo, fumando una sigaretta. L'altro uomo sfila qualcosa che luccica nell'ombra, due colpi di pistola echeggiano nel silenzio della notte, il corpo di Ronan che crolla al suolo, due fori sul petto che macchiano i suoi vestiti di sangue mentre io in lacrime lo abbraccio. «No, Ronan! Per favore resisti!» L'uomo incappucciato si è ormai dileguato nell'oscurità.

«Nathan, amico mio, promettimi che ti prenderai cura di mio figlio Victor!» Sussurra spirando tra le mie braccia.

Sgrano gli occhi sconvolto, sbatto le palpebre ansioso le mani mi tremano. Non voglio che ciò che ho visto accada, devo evitare che Ronan muoia, Victor deve sapere chi è suo padre!

Con le mani ancora scosse dai fremiti prendo la cornetta del cordless e, lo porto all'orecchio, compongo il numero del mio collega sperando che mi risponda, attendo in linea, uno squillo, due squilli, l'ansia che sale a mille. Ti prego, fa che non gli sia successo niente!

«Nathan? Ehi, collega cos'è questa chiamata nel cuore della notte!? Lasciami dormire, sono stanco!» Asserisce sbuffando, immagino la sua espressione irritata mentre si stropiccia gli occhi assonnati.

Sospiro risollevato, lasciandomi sfuggire un singulto.
Sentire la sua voce anche se irritata mi fa sorridere. «Scusami per averti svegliato, volevo semplicemente sentire la tua voce, e dirti di fare attenzione... guardati le spalle d'ora in poi, per favore non voglio che tuo figlio Victor resti senza un padre!»

«Cosa? Come fai a saperlo? Nathan, ehi, tutto bene?» Sento la sua voce preoccupata. «Me lo hai detto tu stesso nella visione in cui l'uomo incappucciato ti ucciderà in strada, non sto scherzando, sono un sensitivo, sei in pericolo!» Confesso con il batticuore e le mani che tremano.

«Ma smettila, dai non esagerare, ma sei serio? Un uomo incappucciato mi ucciderà, vedi il futuro tramite visioni? Oddio! Bella questa!» Ironizza ridacchiando. «Senti, Nathan, smettila, sii serio, invece di disturbarmi a quest'ora per uno stupido scherzo cerca di dormire che è tardi!» Lo sento sbadigliare.

Deluso dal suo scetticismo abbasso lo sguardo stringendo la presa alla cornetta battendo un pugno sulla scrivania.
«Cazzo, Ronan, credimi! Per l'amor del cielo! Non è uno scherzo è la verità, ti prego, credimi!»

Il mio interlocutore resta in silenzio poi lo sento soffiare probabilmente sta fumando una sigaretta. «Ah, e dunque non dirmi che vedi pure i fantasmi?» Ridacchia prendendomi in giro e in questo momento vorrei averlo di fronte per dargli un cazzotto su quella faccia da schiaffi che si ritrova!

«Merda, ho finito il pacchetto! Nathan, amico, tornatene a letto e fatti una bella dormita che ne hai bisogno, sei stressato! Probabilmente hai fatto un bruttissimo sogno sulla mia morte e ne sei rimasto scosso. Tranquillo, non mi succederà nulla. Vado solo a comprare le sigarette e torno a casa, che vuoi che succeda?!» Riattacca lasciandomi completamente sbalordito, crede che io abbia fatto un bruttissimo sogno, ma scherziamo? Ho appena assistito alla sua morte nella visione e lui mi dice che devo dormire, nemmeno per sogno!

Murderer SuspectWhere stories live. Discover now