Capitolo 64

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Nathan

Soundtrack consigliata durante la lettura: Creepy Hounted House Music| The House| The Ambient Dark Creepy Music⏩

Ho visto Daniel e Victor entrare nella Linden House, un Escape Room di nuova generazione.
Ho lasciato Samantha e Alex al chiosco dei panini e adesso eccomi qui in questa casa degli orrori.

Victor è alla mia destra e Daniel a sinistra.
Una porta che sbatte, rumori di catene, passi pesanti nel corridoio fanno trasalire Victor che, istintivamente stringe più forte la mia mano, così forte che la sento indolenzita.

«Ehi, che presa, non sento più la mano, hai paura?» Lo guardo aggrottando le sopracciglia.
«Io paura? Ma no, non ho paura di niente!»
«Stavi tremando come una foglia prima... ammettilo che hai paura...» Incalzo sardonico.

«Tremavo perché ho avvertito dei brividi lungo la schiena!» Borbotta.

«D'accordo, non perdiamo tempo in chiacchiere e avanziamo, Daniel, tutto bene?» Chiedo rivolgendomi al ragazzo che non fa che starsene in silenzio.

«Sto bene... non è niente, cosa succederebbe se allo scadere del timer non riusciamo a uscire?»

«Suonerà l'allarme e lo staff sbloccherà le porte, andiamo ragazzi, in base alla mia conoscenza l'assassino si troverà al piano superiore in qualche stanza. Dobbiamo indagare e trovare qualche indovinello. Guardate sul tavolo, cos'è questo?» Sbirciando sul piano trovo una mappa della casa. «Bene, ragazzi, abbiamo la mappa... potremo orientarci con questa, ehi, che succede?» Li vedo fissare la porta che si sta spalancando provocando cigolii, da essa fuoriesce Mya Jones la ragazza fantasma che mi sorride. «Buuu! Nathan, che bello rivederti, per favore, aiutami a trovare la luce! Il mio assassino, trovalo e sarò finalmente libera!» Sussurra mentre oltrepassa la porta.
Trova il mio assassino e raggiungerò la luce, mi ripete lei, sembra un disco rotto... mi viene quasi da ridere.

«Un fantasma! Un fantasma! Oddio! Era proprio lì!» Victor e Daniel strillano seduti a terra e fissano impauriti la zona dov'è apparsa la ragazza poc'anzi. «Il fantasma di Mya Jones era proprio lei!» Chiosa Daniel concitato gesticolando ansioso.

Scoppio a ridere nel vedere Victor abbracciato al fidanzato entrambi tremano come dei bambini. Per fortuna che non aveva paura...

«Ragazzi, ascoltate: Mya Jones è un fantasma innocuo, non è aggressivo. Smettetela di tremare come bambini, è tutta finzione a parte il fantasma della ragazza che cerca aiuto, quello sì che è reale...» Concludo grattandomi la nuca a disagio.

«Forza, direi di iniziare a salire al piano superiore!» E, in questo istante, vedo i due che si prendono per mano e annuiscono. E così finalmente iniziano a seguirmi nel corridoio. Mi guardo intorno e sbircio la mappa. A destra c'è una porta chiusa, e lungo il corridoio ci sono le scale siamo costretti a salire al piano superiore.
Avanzando i gradini scricchiolano sotto i nostri piedi.
Giungiamo al piano superiore un lungo corridoio disseminato di porte.
Improvvisamente da una di esse sbuca un tizio dall'aspetto di uno zombie che con le braccia in avanti fa il classico verso dei non morti.
I suoi movimenti sono meccanici, scoordinati.

Si avvicina agilmente nella nostra direzione.
«Oh, cazzo è uno zombie?! Nathan, stai attento!», Indietreggia Victor urtando la parete alle sue spalle.
Il non morto mi si avventa contro per mordermi.
«È un trucco, guarda!» Istintivamente gli sferro un calcio al volto gli spezzo la testa dal collo e l'arto insieme al corpo crollano a terra, dal collo del robot escono scintille e del liquido. «Ops, l'ho rotto... eh, scusa, robottino non volevo farti male!» Cerco di mettere la testa di nuovo sul collo che ricade rotolando sul pavimento. «Eh, oh, no, che peccato, non si aggiusta più...» Guardo il corpo del robot sul pavimento che continua a produrre scintille e, a questa scena, mi aggiungo ai due scoppiando a ridere di gusto.

Murderer SuspectOù les histoires vivent. Découvrez maintenant