Capitolo 36 - 1 Parte

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Nathan

Sono ancora scosso da ciò che è successo; quel marchio sul petto di Victor, non è come il mio, è diverso! Non mi ispira nulla di buono, devo fare qualche ricerca.

Di fretta entro nel mio ufficio, mi siedo dietro la scrivania, accendo il PC portatile e inizio a fare ricerche sui sigilli dei Demoni, ricordo che sul marchio c'era una scritta delle lettere in senso orario: Asmodeo!
Digito nella pagina Google: Demone Asmodeo.
Sgrano gli occhi leggendo ciò che riguarda questo essere: Asmodeo è un potente Demone biblico ebraico, appartenente alla gerarchia dei demoni di Satana.
È considerato, oltre che il demonio della distruzione, anche il signore della cupidigia, lussuria, dell'ira, della discordia, e della vendetta; è raro, dunque, che ad un uomo venga imposto questo nome.
Asmodeo è un Demone la cui genesi si perde nella notte dei tempi ed anche uno tra i più importanti secondo la gerarchia degli spiriti infernali: difatti è uno dei diciotto re infernali che comanda 72 legioni di demoni.

Tengo la testa tra le mani, frustrato, sconvolto dalla rivelazione e della fonte di inestimabile odio che Victor provava nei miei confronti. Il Demone Asmodeo è il vero colpevole!

Improvvisamente nella stanza echeggia un battito di ali, e avverto una voce maschile. «Sei una persona speciale con un animo puro, credi molto in Dio, e lui sarà la salvezza di chi come te crede nella nostra esistenza! Nathan, sei stato prescelto!»

«C-Chi sei?!» Inizio ad agitarmi nel sentire solo quella voce. «Non aver paura Nathan, sono dalla tua parte, non ho cattive intenzioni, ho bisogno del tuo aiuto! Concedimi di possedere il tuo corpo! Ti affiderò i miei poteri angelici!» Una sagoma maschile avvolta in una luce abbagliante dotata di ali bianche si manifesta davanti ai miei occhi.

«Sei un angelo?» Sussurro sgranando gli occhi incredulo, sto forse sognando? O sto impazzendo?

L'essere angelico mi sorride, in questo istante si manifesta nella sua magnificenza: è un uomo biondo occhi azzurri, ciocche dal colore del grano gli incorniciano il viso armonioso. «Sono l'arcangelo Michael, e tu sarai il mio tramite!»

«Tramite? Ma che cosa vuoi fare?» Chiedo incredulo mentre l'angelo mi si avvicina, mi sento in trappola con la schiena al muro. «Non aver paura, adesso dormi!» Appoggia la mano sulla mia fronte e, subito dopo, avverto una forte sonnolenza i miei occhi si chiudono lentamente.

Li riapro e mi rendo conto di essere sul pavimento, quell'Arcangelo era reale o lo avrò sognato? Mi passo una mano sulla fronte e alzandomi in piedi con la testa più confusa di prima. Forse è tutto un sogno, eppure sembrava così reale, che cosa strana, un Arcangelo vorrebbe possedere il mio corpo e che io diventi il suo tramite, quale sarebbe il suo scopo? E perché avrebbe scelto proprio me? È assurdo!

Afferro il cellulare e compongo il numero di Megan. «Nathan?!» Sento la sua voce ansiosa.

«Scusa se ti disturbo, ma avrei bisogno del tuo aiuto, ho scoperto che Victor è stato marchiato da qualcuno che ha impresso sul suo torace il sigillo del Demone Asmodeo!» Biascico quelle parole come un fiume in piena.

«Cosa? Oh, merda! Merda! Maledizione, dobbiamo agire in fretta, portami il ragazzo!» Afferma autoritaria.

«Grazie infinite, d'accordo, ci vediamo fra poco!» riattacco spengo il PC e sto per uscire ma intravedo mio fratello Matthew entrare.
«Matt, ascoltami, Victor è in grave pericolo, devo portarlo da Megan, anche lui è stato maledetto con un marchio Satanico!» Biascico ansante tutte queste emozioni contrastanti mi stanno spossando.

Matthew assume un'espressione perplessa. «Dunque anche lui è stato marchiato, ehi, aspetta!» Ignorando il suo richiamo esco di corsa dall'ufficio ed entro nella sala di interrogatorio. Victor è seduto ancora sulla sedia mi guarda, lo sguardo triste, le lacrime gli rigano il volto. «Non piangere, andrà tutto bene, adesso verrai con me e cercherò di liberarti dalla possessione del Demone!» Mentre gli tolgo le manette.

«Vuoi salvarmi? Un Demone si è impossessato di me?» Inizia a tremare come una foglia, è solo un ragazzo e sta attraversando tutto questo dolore da solo.
Cosa posso fare per aiutarlo? Mi fa male vederlo piangere. È sotto shock, resta in silenzio con lo sguardo fisso nei miei. Istintivamente mi chino ad abbracciarlo, gli circondo la schiena in un abbraccio affettuoso.
«Non ti succederà nulla, te lo prometto, ti proteggerò, qualunque cosa accada, andiamo!» Gli sorrido mentre lui in stato confusionale annuisce.

Ho un compito da portare a termine, prendermi cura di Victor e lo avrei fatto ad ogni costo, l'ho promesso al funerale di Ronan.

Usciamo dalla sala interrogatori e facendo strada al ragazzo usciamo dall'edificio. «Svelto, sali!» Dico salendo al lato guida mentre il ragazzo occupa il sedile passeggero. Avvio il motore e partiamo.

Sta imbrunendo, il cielo è a strati blu e residui di tramonto in lontananza.

«Nathan, ho paura, cosa succederà adesso?»
Stringo la presa sul volante, sterzando a destra e poco dopo fermo l'auto davanti allo studio di Esoterismo di Megan. «Per favore. Victor, abbi fiducia in me, andrà tutto bene. Siamo arrivati», scendendo dall'auto vedo il ragazzo raggiungermi a testa bassa. «Andrà tutto bene, andiamo!» Deciso avanzo aprendo la porta ed entro nell'ufficio seguito dal ragazzo.

«Nathan, Victor, eccovi.» Saluta la giovane con un tono neutro. Chiude le tende e appende il cartello: chiuso.

«Allora, ragazzo, accomodati sul divano, iniziamo la procedura di esorcismo!»

Victor sgrana gli occhi sconvolto, indietreggia impaurito. «No, non ce la faccio, ho paura, farà male?» Chiede con uno sguardo spaurito.

«Probabilmente... sì, sarà doloroso, ma non aver paura, non sarai solo!» Spiega Megan mentre la vedo che si avvicina a uno scaffale dove prende delle boccette d'acqua santa e delle candele dal cassetto.

Disegna un cerchio magico con del sale posizionato intorno al ragazzo. Le candele accese illuminano la stanza. Sono accanto a Victor e gli tengo la mano. «Non aver paura, andrà tutto bene!»

«Sono quasi pronta, Nathan, ascoltami, in caso che il demone dovesse mostrarsi quest'arma è in grado di ucciderlo, tieni anche questa!» Mi consegna un pugnale d'argento che ha intriso nell'acqua benedetta e una boccetta d'acqua santa. «Cosa dovrei fare con questo?» Guardando il pugnale che ho nella mano.

«Uccidere Asmodeo, dovrai pugnalarlo al cuore!» Spiega concitata.

Ah! Bene, è più facile a dirsi che a farsi, ma ci proverò!

«Bene, ci proverò, iniziamo!» Ribatto deciso stringendo l'impugnatura del pugnale più forte.

Qualunque cosa accada farò di tutto pur di salvare Victor.

Murderer SuspectNơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ