Capitolo 52

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Nathan

Soundtrack consigliata durante la lettura: Epic Vocal Music -Ignite Your Inner Hero| Cinematic Sound Orchestral Music|⏭️

Dedicato a AmelieRossetti Francital hailey_dskwd SissyScullari rosewhitexx_

«Nathan, sei mio, non riuscirai a salvarti, la tua anima e il tuo corpo mi appartengono!» una voce malefica che sembra provenga all'interno di quel cerchio rosso mi tormenta e nello stesso istante mi attira a sé come una calamita. Non riesco a distogliere lo sguardo da quella sfera, il cuore mi batte forte nel petto e mi sento così strano non riesco a muovermi come paralizzato.

«Professore, facciamo un selfie?» la voce di Allison mi riporta alla realtà. Annuisco distrattamente.

E, così ci mettiamo in posa e scattiamo la foto, lei abbozza un sorriso mentre io non riesco proprio a sorridere, nella mia mente sento sempre quella voce malefica che mi sta tormentando!

«Scusate un attimo, ho bisogno di andare alla toilette», affermo guardandomi intorno spaesato nel vedere la figura demoniaca che mi fissa con uno sguardo malevolo. Sento il sudore colare dalla fronte e a grandi falcate mi avvio alla toilette riservata agli uomini.

Mi chiudo la porta alle spalle e con il batticuore mi siedo sul water, la testa tra le mani cerco di calmare i battiti. Calma, Nathan, stai calmo, va tutto bene, è tutto nella tua mente. Forse sto impazzendo, vedo quell'essere ovunque! Tento di auto convincermi che l'essere non esista pur sapendo invece la verità.
Sto fumando la sigaretta elettronica aspirando il fumo alzando la testa faccio uscire nuvolette dalla bocca.

La luce inizia a funzionare a intermittenza, e in questo istante percepisco la presenza del demone Sargatanas che si avvicina alla porta. Percepisco il suo tanfo di zolfo, il suo respiro pesante.
«Stai soffrendo tanto vero? Perché non poni fine al tuo immenso dolore? Forza, Nathan, falla finita! Prendi la pistola!» sento la sua risata malevola e mi copro le orecchie, le lacrime mi scendono sul viso e scuoto la testa. «No, vaffanculo! Non ti darò la soddisfazione di soggiogare la mia mente, vattene via! Sparisci!» ripeto a bassa voce mentre singhiozzo e tremo.
L'essere sogghigna e sparisce nel nulla. «Sei forte, complimenti! Nonostante sei un semplice " umano" hai una forza d'animo e una mente molto resistente, ma fino a quanto potrai resistere? Prima o poi cederai e mi prenderò la tua vita!» la sua voce echeggia nell'aria portando con sé la sua risata malevola che si allontana sempre più.
Sento dei passi avvicinarsi. Sto piangendo e singhiozzo spaventato. Avverto delle voci confuse sembra appartengano a Victor e Daniel.

Di scatto mi alzo in posizione eretta e ciò mi provoca un capogiro, barcollando mi trovo con le mani contro la porta. Questi capogiri, spero che non sia qualche altra visione. Mi sento debole in effetti ultimamente soffro di insonnia e dormo poco. Avrei bisogno di una bella dormita!

Sblocco la porta la quale si apre e mi trovo di fronte un incredulo Daniel con un'espressione indecifrabile.

«Tutto bene?» domanda mentre mi scruta dall'alto verso il basso.

«Sì, stavo semplicemente fumando...» mormoro, sbuffando, guardandolo accigliato.

Senza proferire parola gli passo accanto.

«Dai, andiamo, non possiamo restare per sempre qui, vi pare?» borbotto a braccia incrociate al petto.

In questo istante mi accorgo della presenza di Victor. Il corvino mi guarda con uno sguardo triste. Che gli succede? «Victor, tutto bene?»

Murderer SuspectWhere stories live. Discover now