Capitolo 39

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Victor
Canzone consigliata durante la lettura: Bad Boy- Cascada⏭️

Mi torna alla mente quando Nathan poco fa in auto aveva quello sguardo assente, i suoi occhi azzurri erano impauriti da qualcosa che solo lui vedeva, essendo un sensitivo percepisce cose che gli altri non vedono.
Perché anche io riesco a vedere i fantasmi? Forse è questione di credere nell'esistenza del Bene e del Male?

Non credevo affatto all'esistenza del soprannaturale, ma quando io e Jake abbiamo invocato il fantasma di quella ragazza ho iniziato a crederci.
E poi, cazzo, ero posseduto da un Demone,avevo perso il controllo del mio corpo e avevo quasi ucciso Nathan. Nonostante tutto ha lottato contro il Demone liberando la mia anima. Vorrei fare qualcosa per lui, per ricambiare tutto ciò che ha fatto per me.

Sono in classe, seduto al mio banco, intento a scarabocchiare sul blocco note. «Ehi, Victor, che stai facendo?» Chiede Jake, avvicinandosi.
«Niente, mi annoio, le lezioni non sono ancora iniziate...» Riferisco seccato.

«Sai la novità? Hanno detto che il prof Brooks sarà sostituito da un nuovo docente.» Chiosa Allison la nostra compagna di classe. È una ragazza che reputo pettegola, è sempre informata su tutto e tutti.
«Ah, sì... chissà di chi si tratta» Commento, disinteressato, anche perché la Storia non mi piace molto come materia, la trovo noiosa.

«Avete sentito che stanotte è stata ritrovata cadavere una ragazza, sul prato della nostra scuola?» Afferma Jake in un tono che fa tremare la bionda accanto a lui.
«Jake, smettila, l'hai spaventata, guardala, sta tremando!»
«Mi dispiace Allison, non volevo spaventarti... ma è la verità l'hanno uccisa in un modo selvaggio. Ho seguito il notiziario in TV... l'assassino è ancora in libertà!» Mentre il ragazzo mi guarda e si siede al banco accanto a me.

Improvvisamente la porta si apre e vedo avvicinarsi alla cattedra una figura maschile. «Buongiorno a tutti, sono il prof. Jonathan Cooper e sostituirò il collega Brooks... piacere di conoscervi!» Si presenta l'uomo alto, capelli castano cioccolato, occhiali da lettura, iridi azzurre, vestito in un completo nero e una camicia bianca con cravatta... Spalanco gli occhi incredulo nel riconoscere Nathan!

Ma che diamine ci fa qui? Non capisco!

Allison lo scruta con uno sguardo trasognato mentre lui si sfila la borsa a tracolla nera e guarda verso di noi. «Bene, fra poco facciamo l'appello, così vi conosco un po' e dopo iniziamo la lezione. Come sapete mi chiamo Jonathan Cooper ho trent'anni, sono sposato e ho un figlio. Le mie passioni sono: suonare la chitarra, disegnare, cantare, cucinare nel tempo libero, adoro praticare footing, e... sono goloso della pizza, dolci e biscotti al cioccolato!» Comunica sorridendo e nell'aula si espandono delle risate che finiscono nel contagiare anche me. «Prof. Siete troppo simpatico!» Esclama Allison giocando con una ciocca di capelli color del grano.
Intanto si elevano dei fischi di approvazione.

Non immaginavo che avesse tutte queste belle passioni. Mi stupisce sempre più. Mentre lo guardo è lì in piedi davanti alla cattedra con il registro tra le mani.

«Dunque, passiamo all'appello, Allison Anderson...» La bionda alza la mano e inizia a presentarsi. «Mi chiamo Allison Anderson, ho ventidue anni, amo leggere libri e scrivere, studiare e ascoltare la musica e praticare la pallavolo!» Conclude la ragazza sedendosi al suo posto. «Brava, anche tu hai delle belle passioni, dunque passiamo avanti... Jake Blackwood!»

Il mio amico si alza e con un sorriso si presenta. «Sono Jake Blackwood, ho ventidue anni, amo leggere libri, i videogiochi, i film e le serie TV, giocare a calcio. Mi affascina tutto ciò che è ignoto!» Dichiara mentre in questo istante intravedo Nathan che ha lanciato un'occhiata al corvino che sorride malizioso sedendosi al suo banco.

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