Capitolo 38- 1 parte

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Nathan

Soundtrack consigliata durante la lettura: Catching a killer - Soundtrack-(Crime/Mistery/Cinematic)⏭️

La Chevrolet grigio metallizzata arriva rallentando progressivamente man mano che mi avvicino alle strisce plastificate gialle delimitanti la scena del crimine.

Scendo dall'auto, apro il bagagliaio e ne estraggo una valigetta metallica, contenente tutto il kit di ricerca e raccolta.
È sera e le luci dell'ambulanza riflettono sul bordo strada e sulle pareti dell'edificio scolastico.
Avanzo oltrepassando il nastro con scritto "Crime Scene don't Cross" e raggiungo i miei colleghi: Matthew, Chloe e Caleb che sono già sul posto.

Faccio un paio di passi verso il corpo coperto da un lenzuolo bianco disteso sul terreno. Una folata di vento mi scompiglia i capelli e sul terriccio trascina via delle foglie ingiallite che disegnano un mulinello. Il fantasma della ragazza è apparsa dietro a un albero.

Il cuore mi batte forte nel petto, il sudore mi cola dalla fronte. Il fantasma della vittima mi guarda. «Ti prego, aiutami a trovare il mio assassino!» Implora sparendo in un cumulo di nebbiolina. Sbatto le palpebre un paio di volte, passandomi stancamente una mano sul viso. Sarà una lunga serata...

«Salve...» Volgendo lo sguardo a mio fratello Matthew, Caleb e Chloe che sono intenti a scattare foto al corpo. «Nathan? Buonasera, come stai?» A parlare è Chloe che mi guarda con le lacrime agli occhi. Come vuoi che mi sento? Come questa povera ragazza senza vita!

«Bene, grazie... allora, vediamo.» Mi chino e scruto il viso pallido della vittima, capelli castani e occhi verdi sgranati che fissano il vuoto, le labbra leggermente schiuse.

I vestiti a brandelli, che lasciano intravedere le sue forme femminili mi fa sospettare che abbia subìto un'aggressione sessuale e a quella ipotesi mi sento male.
Al centro del petto è visibile un'ampia ferita il sangue ormai grumoso e presumibilmente si tratta di una pugnalata.

«La ragazza è stata uccisa con un arma da taglio, un coltello o pugnale. L'arma del delitto?» Chiedo volgendo lo sguardo a mio fratello.

«Non c'è... abbiamo controllato ovunque, ma non abbiamo trovato niente.» Risponde Matthew facendo spallucce.

Sono inginocchiato accanto al cadavere, ispezionando il corpo.

Con riluttanza sposto leggermente una ciocca di capelli dal viso della ragazza, lo sguardo scorre sul foro al centro del torace, in questo istante intravedo sbucare dallo squarcio un verme che oscilla scivolando si nasconde nel terreno.

Riesco a trattenere un conato di vomito.
Rabbrividisco appena scorgo il simbolo del marchio Satanico. No, non è possibile! L'assassino sta emulando il modus operandi di Marcus Reed! Mi passo una mano sul viso, strizzando gli occhi.
Il cadavere presenta segni di decomposizione, il forte tanfo di putrefazione mi fa venire un conato di vomito.
Mi allontano, percepisco la testa vorticare non riesco a reggere a questa pressione.
Sto rigettando bile sul prato mentre sento una mano posarsi sulla mia schiena e massaggiarla.
Una mano si poggia sulla mia fronte, e in questo istante, provo un po' di sollievo, sento la fronte che sta letteralmente andando a fuoco, probabilmente ho la febbre.

«Nathan, tu non stai bene, dovresti tornatene a casa, hai la febbre! Sei esausto.» La voce di Chloe mi fa trasalire.

«Sto bene, non è niente... è solo una febbricola. Voglio essere di aiuto!»

«Sei sempre il solito testardo! Torna a casa e vai a farti una bella dormita, sei deperito. Dovresti farti visitare, tua moglie non si rende conto che sei dimagrito così tanto?»

Murderer SuspectWhere stories live. Discover now