Capitolo 62

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Victor
Canzone consigliata durante la lettura: Train: Hey Soul Sister.⏭️

Dedicato a hailey_dskwd AmelieRossetti FrancyTales SissyScullari

«Ehi, Victor, auguri, buon compleanno!» Allison, mi sorride dandomi un bacio sulla guancia.
«Grazie, come stai? Ieri non ho avuto modo di chiedertelo.» Rispondo grattandomi il ponte del naso.
«Bene, grazie, mi sono ripresa e, come vedi, sono tornata a scuola. A proposito, ma il prof. Nathan, non è ancora arrivato?» Domanda la bionda guardando la porta dell'aula sperando che si apra e che entri da un momento all'altro il nostro insegnante, ma nel vedere che il tempo passa inizio a preoccuparmi. Nathan è sempre stato puntuale.

Il tempo passa e non vedendolo arrivare inizio a farmi mille pensieri in testa, e se gli si fosse bucata una gomma per strada e se nel peggiore dei casi avesse avuto un incidente? Inizio a farmi i film mentali su il perché sia così in ritardo. L'ansia cresce sempre più a tal punto che lo sto per telefonare, ma mi blocco nel vedere la porta che si spalanca e vedo proprio il castano che trafelato sorregge uno scatolone in mano!

«Buongiorno, scusate il ritardo... ho avuto un contrattempo!» Spiega impacciato, posando la scatola con dei fori sul bordo, si guarda intorno e sorride appena nota la presenza di Allison. «Buongiorno, Allison, bentornata! Bene, sappiate che oggi non spiegherò nulla...» E fissa i suoi occhi azzurri su di me. «Victor, vieni un attimo alla cattedra...» Mentre mi fa l'occhiolino. Che cosa vorrà adesso?
Resto sorpreso dal suo richiamo, e un po' titubante mi avvicino alla cattedra. «Calmati, non mordo mica... aprila!» Mi indica il contenitore, mentre mi appoggia una mano sulla spalla. «Ragazzi, oggi è il compleanno del vostro compagno di classe, facciamogli gli auguri!» Mentre in questo istante sorreggo lo scatolone avverto dei lamenti che provengono da essa. «Buon compleanno, Victor!» Si eleva un applauso e mi sento a disagio nell'essere al centro dell'attenzione. «Grazie mille!» Farfuglio imbarazzato mentre sollevo il coperchio della scatola e da essa sbuca un adorabile cagnolino di pastore australiano dal pelo marrone, dagli occhioni castani dolcissimi. «Oddio! Quanto è carino!» Lo prendo in braccio mentre il cucciolo mi guarda teneramente. «È per te... Auguri!» Nathan accarezza il cucciolo che abbaia e scodinzola tra le mie braccia. «Allora, ti piace? L'ho comprato stamattina al negozio di animali e ho pensato di donartelo così non ti sentirai solo, ma avrai un amico a quattro zampe che ti seguirà ovunque! Che nome gli darai?» Chiede incuriosito.

Dio, Nathan, perché sei così gentile e terribilmente adorabile?

Mi commuovo e finisco per piangere.
«Grazie, davvero non so che dire, sono tanto felice, è così carino!»

Ha il pelo marrone, istintivamente mi ricorda la nocciola, mi piace il nome Nat. «Credo che Nat, sia il nome perfetto per lui, vero?» Accarezzo il cucciolo che scodinzola e abbaia due volte.

«Nat... hm, carino. Eh, già vedo che apprezza, bene... che la festa abbia inizio!» Afferma il castano con un sorriso dolce mentre i miei compagni stanno allestendo sui banchi delle tovaglie? Non ditemi che Nathan ha architettato tutto questo per farmi una festa a sorpresa a scuola? Dio, non so che cosa dire o fare, sono così felice!

Daniel entra in classe con dei vassoi di cibo dei fast-food. Pizzette, dolci e alcune bibite. «Scusate il ritardo prof, eccomi, ero in giro a fare compere», sghignazza porgendo i vassoi e le buste a Allison che intanto insieme agli altri compagni si occupano delle bibite e del cibo.

Il cagnolino gironzola nell'aula incuriosito, mentre sta mordicchiando un pezzetto di pizza che era caduto sul pavimento. Sorrido nel vederlo mangiare.
«Buon compleanno!» Daniel mi si avvicina e mi scocca un bacio sulla guancia.
«Grazie mille!»
«Ehi, che carino il cucciolo, io e il prof, stamattina ci siamo incontrati per caso, e mi ha spiegato il piano per organizzare la festa a sorpresa!» Dichiara il corvino entusiasta.

Murderer SuspectWhere stories live. Discover now