31. Cain

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Odia stare sdraiato a letto senza fare niente. E' un supplizio.

Non può ascoltare la musica, guardare la tv, telefonare o stare al pc. Anche i libri per ora sono banditi. In più ogni volta che mangia qualcosa si tramuta nella protagonista del film l'esorcista, se continua così sa che dovranno portarlo in ospedale.

Per fortuna è arrivato Yuri, sa che farà tutto quello che può per evitarlo, è in buone mani. Chiude gli occhi e cerca di dormire, è l'unica cosa che gli riesce bene in questi giorni. Ma poi sente dei passi fuori dalla porta. L'infermiere si alza dalla poltrona su cui è seduto, ma prima che la raggiunga compare Dillon.

'Hey amico, ti disturbo?'

L'infermiere cerca di dire la sua, ma Cain lo precede.

'Và tutto bene Sandro, facciamo solo due chiacchiere. Vai pure a farti un giro.'

Quello abbassa la testa ed esce senza ribattere. Dillon lo segue con gli occhi, prima di chiudere la porta e andarsi a sedere nell'unica poltrona libera.

'Non sei stato un po' troppo burbero?'

'Se sapessi quanto lo pago per stare qui a rendere la mia vita un inferno,  non lo chiederesti . Che bella sorpresa, che ci fai qui? Non devi essere al locale a quest'ora?'

'Mi ha detto Yuri che non sei stato bene, ho pensato di fare un salto per tirarti un po' su il morale. Và un po' meglio?'

'Mi ha dato delle pasticche e la testa ha smesso di girare. Per ora non posso mangiare però, devo aspettare fino a domani. Se le cose si rimettono in carreggiata possiamo continuare da casa, altrimenti devono portarmi in ospedale.'

'Sono sicuro non succederà Cain. Yuri è un medico in gamba.'

'Sì, sono sicuro anche io.'

Per lunghi secondi non parla nessuno, l'aria è pesante.

'Mi ha detto Ginger che ha accettato il lavoro, quando cominciate?'

Cain lo guarda sospettoso.

'Te ne ha parlato lei?'

'Sì, ci siamo incrociati stasera al locale.'

Ha un tono stupito.

'Ha accettato davvero? Non sembrava troppo convinta domenica... meglio così. Con i lavori della palestra siamo in ritardo su tutto, mi serve qualcuno in gamba che prenda in mano la situazione e io da questo letto posso fare ben poco. Tra l'altro non posso neanche usare il telefono fino a quando i sintomi non mi mollano un po'... ' Sospira.

Dillon cerca di alleggerire l'atmosfera.

'Dimmi cosa posso fare, se vuoi che faccia qualche telefonata. Sono qui no?'

'Dici davvero?'

'Certo. Se posso essere utile...sono venuto a posta.'

'Potremmo dare un'occhiata al progetto della palestra. Tu Roger lo conosci, se gli fai una telefonata possiamo fare il punto della situazione e capire quando potrebbe cominciare a montare i ponteggi e tutto il resto.'

Dillon annuisce e rincara la dose.

'Se vuoi posso dare il numero di Roger a Ginger. Possono incontrarsi alla palestra nei prossimo giorni, se ti serve qualcuno che faccia rispettare i tempi agli operai lei è perfetta. - ride divertito - Al locale quando abbiamo rifatto gli interni, non sapevano se guardarle il culo o tenere gli occhi bassi e lavorare... è una maga nel dispensare il bastone e la carota.'

Cain sorride poco convinto.

'Bene, perché qua serve davvero una magia. Dai chiamiamo Roger, è da venerdì che sono sceso da quel maledetto ring e non ho combinato nulla di buono.'

Fuoco e fiammeUnde poveștirile trăiesc. Descoperă acum