Fuoco e fiamme

149. Aaron

'Buongiorno a tutti quelli in ascolto, siete sintonizzati sulla stazione fm 91.9, esattamente sulla WUMB di Boston e questo è il Morning Show di Brendan Hogan.   Niente buffonate da zoo mattutino qui da noi, ascoltiamo solo  buona musica e per l'appunto oggi  parliamo ed  impariamo a conoscere meglio un nuovo gruppo che molti  di voi sono certo avranno già sentito nominare : i Dragonfly.  Si, esatto, proprio loro, nati e cresciuti qui, a Boston. Si esibiranno in studio e resteranno un pò con noi per raccontarci la loro musica e come è nata  'Goodbye my lover' . Inutile negare che sia la canzone del momento, sta scalando tutte le classifiche verso la vetta ed io sono certo che li porterà al successo dopo tanti anni di gavetta. Ma bando alle ciance ... qui con me ho tutto il gruppo, ciao ragazzi, allora ? Come ci si sente con un pezzo così in classifica? Aaron, cominci tu?'

'Ciao Brendan, intanto grazie per l'invito qui in radio. Essere al tuo  Morning Show sulla Wumb di Boston.. wow..  per noi è già un successo, vero ragazzi?'

Si sentono vari mormorii di approvazione mentre il conduttore incassa i complimenti soddisfatto, Aaron riprende il filo del discorso.

'Siamo appena tornati a casa da un tour lunghissimo  in Europa, siamo stati il gruppo di apertura per i concerti dei Superior ed è stata un'esperienza davvero pazzesca. Abbiamo suonato in  stadi enormi con un pubblico esagerato e ogni sera non ci sembrava vero di poter cantare le nostre canzoni su palchi così importanti.'

'Come è nata questa collaborazione con Tony ed i suoi ragazzi?'

'Ascoltiamo la musica dei Superior da tanto tempo,  due anni fa ci siamo incrociati a un festival e non ho resistito, ho placcato Tony per dirgli quanto fosse eccezionale il suo modo di cantare e la capacità che ha di scrivere i pezzi, lui è stato incredibile... mi ha offerto una birra e ci siamo messi a chiacchierare, così, come se nulla fosse al bancone del bar.  Siamo stati insieme quasi un'ora e già questo ha dell'inpensabile, poi ci siamo salutati e Tony ha detto che avrebbe ascoltato la nostra musica perchè lo incuriosiva l'idea di conoscerla meglio  e ha ripreso  la sua strada. E' ovvio che ho pensato  l'avesse fatto per cortesia e che non l'avrei più rivisto. Abbiamo anche scherzato con i ragazzi... vero Goose? A come sarebbe stato figo suonare come loro  gruppo supporter. E' passato il tempo e non ci abbiamo più pensato... una mattina ci chiama  il nostro manager e ci propone questo tour.... è incredibile la vita!'

'Però ragazzi ... sì, ha davvero dell'incredibile. Goose, tu cosa dici? Com'è stato?'

'E' stato pazzesco... Parigi, Berlino, Roma, Praga... tutti quei palchi, quelle persone... ma ancora più assurdo è stato tornare a casa. Eravamo così carichi di energia, ognuno durante questi mesi di tour aveva scritto qualcosa, buttato giù qualche pezzo, qualche idea... quando ci siamo ritrovati in studio assieme è stato tutto davvero molto facile e spontaneo. Volevamo suonare e basta...sono usciti dei pezzi davvero carichi di emozioni, potenti.'

 'Goodbye my lover sembra uno di quelli. E' così carico di nostalgia da fare quasi male quando lo ascolti. Nick, tu cosa dici?'

'Quando in studio Aaron ha cominciato a suonarla abbiamo capito subito che era un pezzo diverso da tutti e gli siamo andati dietro, è bastata una mattina per registrarlo, è stato il primo pezzo che abbiamo inciso al ritorno del tour. Dopo quello i pezzi hanno cominciato ad uscire, uno dopo l'altro... non ti nascondo che  tornare a Boston e dopo qualche mese accendere la radio e sentire uno dei nostri pezzi che suona ...bhè, è qualcosa di fottutamente impagabile.'

'Sbaglio o è l'unica canzone romantica del vostro repertorio? La vostra esperienza travolgente in Europa ha dato vita a canzoni davvero grintose e coinvolgenti, ma questo pezzo ad oggi, è il più ascoltato in assoluto e l'unica ballad che avete scritto. Ho letto le parole e ho cercato d'interpretarlo... dal modo in cui inizia il pezzo è come se il protagonista si fosse approfittato di una signora. Che sapesse fin dall'inizio che la  relazione non sarebbe potuta durare, tuttavia, ha giocato comunque le sue carte e quando la canta,  la storia d'amore è davvero finita, come si aspettava all'inizio. Tuttavia, lungo la strada è successo qualcosa d'impensabile: si è di fatto innamorato. Diciamo che l'intero pezzo funge da metafora di come ci si senta ad avere il cuore infranto . Di come senza la persona amata ci si senta comunque vuoti, anche in mezzo alla gente. Aaron, chiedo a te perchè mi sembra di capire che il pezzo sia nato da te ...è questo il senso  o l'abbiamo interpretata tutti male?'