118. Cain

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Ha avuto una giornata impegnativa.

Il volo per Città del Messico è stato più lungo del previsto con uno scalo tecnico che gli ha fatto perdere un sacco di tempo. E' arrivato all'incontro che era già cominciato ed  in più il ragazzo per cui era volato fino lì ha perso. 

Dal vivo non gli è sembrato niente di entusiasmante, confermando la sua teoria che vedere i filmati non è la stessa cosa che partecipare  di persona ai combattimenti. 

L'unico motivo per cui  la trasferta non è stata completamente buttata è stato l'incontro con una sua vecchia conoscenza, un lottatore con cui si è scontrato parecchie volte sul ring prima che si ritirasse dalle scene decidendo di dedicarsi all'allenamento. Ha sempre saputo che era un tipo in gamba lo stesso gli è sembrato del ragazzo che allena adesso, che poi è stato il vincitore dell'incontro a cui ha assistito.

Sono andati fuori a cena tutti e tre, il ragazzo gli è sembrato un tipo grintoso, determinato e con la testa sulle spalle, oltre ad aver mostrato sul ring colpi formidabili e una padronanza invidiabile della tecnica. Si terranno in contatto ed è certo che potrà nascere una collaborazione interessante.

Quando a mezzanotte finalmente si siede nel suo posto riservato in first class, sul volo che lo porterà in 4 ore a Las Vegas, può finalmente prendere il telefono e chiamare Ginger. Quando si è svegliato alle 5 di mattina ha trovato il video che gli ha mandato  mercoledì notte e non è più riuscito a levarsela dalla testa, vederla muoversi sensuale su quel bancone gli fà desiderare di non essere mai partito. 

Vuole sapere se è riuscita a parlare con Dillon, se è tutto confermato per sabato e se potranno trascorrere due giorni a Miami lontani da tutto. A parte la cena a cui dovranno andare per forza non ha preso altri impegni, vuole solo stare con lei.

Fà partire la chiamata, sperando che in quella baraonda di locale in cui lavora possa sentirlo. Quando i suoi tentativi vanno a vuoto le manda un messaggio in cui le dice di chiamarlo a fine serata, il giovedì dovrebbe essere una giornata tranquilla, in un 'ora massimo dovrebbe riuscire a liberarsi.

Riguarda il video che gli ha mandato la sera prima, con occhio critico questa volta. Non è certo un'esperto ma qualcosa gli dice che non sfigurerebbe neanche su un vero palcoscenico. Si chiede se sia in grado di comporre anche  canzoni meno immediate di quelle che fà per il locale... ripensa al compleanno di Ross, a come ha cantato accompagnandosi da sola con una chitarra un pezzo che non aveva mai sentito. Gli è sembrata brava. La figlia del pastore che ha imparato a suonare in chiesa,  conosce davvero la musica?

Non ne hanno mai parlato. Ginger è il contrario di tutte le donne che ha conosciuto. Di solito con lui ostentano i loro talenti, esibiscono sfacciatamente le loro doti migliori in una gara a chi è più munita di fascino, nell'assurdo tentativo di ammaliarlo.

Con Lilith è tutto l'opposto.

Lei sembra volerle nascondere le sue doti. Sembra volersi confondere nello sfondo per passare inosservata e solo quando sale su quel bancone il suo travestimento scompare facendola brillare . Li è impossibile non accorgersi che ha davvero qualcosa di speciale, la sua energia, il suo carisma, quelli sì sono ammalianti.

Si chiede quanto ci vorrà perchè un talent scout la scopra, si chiede che fine abbia fatto quel Miller che le ha dato la caccia per settimane. Deve ricordarsi di chiederglielo quando lo richiamerà.

Guarda il video un'altra volta e poi sfoglia le foto che le ha fatto mentre dormiva, sul divano sotto al gazebo il giorno prima. Niente di provocante, non è il tipo che fotografa le donne discinte a loro insaputa, ha fatto giusto qualche scatto per poter studiare con calma il suo viso. Le  lentiggini. Le labbra rosse che spiccano su quella pelle bianca come il latte. I capelli, una criniera profumata e morbida come seta.

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