177. Cain

3.7K 197 6
                                    

Quando le ha detto che l'avrebbe portata fuori a pranzo non intendeva questo. Sono seduti in terrazza a pochi metri dal mare, con una birra in mano e un'abbondante dose di humburger e patatine sul tavolo.

Ross e Dillon stanno raccontando della prima volta che Ginger è entrata al locale, quando ancora era una ragazza qualunque in cerca di un posto come cameriera. Lei si nasconde il volto con entrambe le mani mentre Harvey ride del suo imbarazzo.

Ha le ginocchia raccolte al petto,  i piedi nudi appoggiati sul bordo della sedia. La salopette corta le lascia  gambe e  braccia chiare in evidenza, mentre la criniera rossa di capelli sciolti le copre le spalle nude. Sembra a suo agio lì con i suoi amici e lui ha la possibilità di osservarla, alla fine è stato un bene che le cose non siano andate come aveva immaginato.

Una volta  finito di  sgomberare casa, il ragazzo mandato da Roger ci ha messo più tempo del previsto ad arrivare a prendere le chiavi e quando finalmente erano pronti ad andarsene il furgone di Ross ha forato e tutti hanno dovuto dare una mano. Una volta arrivati a casa, finito di scaricare tutto non se l'è sentita di salutarli con una semplice grazie e una pacca sulla spalla e li ha invitati a restare.

Alle quattro del pomeriggio, stanchi ed affamati nessuno evidentemente  si è sognato di rifiutare e con l'aiuto di Rosa hanno allestito una sorta di barbaque improvvisato in terrazza, per la gioia di tutti. Ormai sono quasi le sei ma sembra che nessuno voglia levare le tende. Osserva Ginger, è evidente come con loro si senta a suo agio, non l'aveva mai sentita ridere così.. ha davvero un bellissimo sorriso e quella chioma rossa gli fà venire voglia di sporgersi in avanti per afferrarla e sentirne le consistenza.

Si limita a guardare.

'Accidenti amico.. - Ross indica il panorama - ..questo posto è davvero incredibile. Sicuro di potertelo permettere adesso che sei in pensione?'

Harvey e Dillon scoppiano a ridere divertiti, ride anche lui. Non è abituato a bere tutta quella birra, deve avere un po' esagerato. Alza la bottiglia nella direzione di Ross.

'Posso sempre tornare sul ring quando i fondi cominciano a scarseggiare.' Beve un altro sorso mentre quello sorride.

'Magari.. Il Vikingo assetato di sangue.. sei sempre stato il mio preferito, non sono ancora venuto a patti col fatto che ti terrai lontano dall'ottagono per un po'.'

'Ti manca?'

E' Harvey a domandarlo. 

'Ogni singolo giorno.' Sospira. ' Ma ho sempre voluto fare anche altro nella mia vita, ero diventato  un po' come un criceto su una ruota... correvo , correvo ma non stavo andando da nessuna parte. Cambiare non è sempre un male. Adesso voglio dedicarmi ad altri progetti, costruire qualcosa .. un po' come Dillon e Ginger. Il vostro locale và a gonfie vele ragazzi, che intenzioni avete per il futuro?'

E' Dillon il primo a rispondere.

'Vuoi dire se la mia socia non mi molla per diventare una star? Ormai è una processione di case discografiche che mandano i loro impresari al Red Ginger.'

Cain la fissa, attento.

'Davvero?'

Lei scuote la testa.

'Esagera, come al solito..non dargli retta.'

Dillon alza la voce.

'No, non esagero affatto! Miller è stato il primo e sicuramente è ancora il più insistente, ma col clamore mediatico degli ultimi tempi ogni settimana ne arrivano di nuovi.. lo sò bene  visto che tu rifiuti di parlarci e li mandi in ufficio da me, credono che  sia il tuo manager ormai . Pensa che l'ultima volta mi hanno anche promesso un 'auto se ti avessi fatta firmare.'

Fuoco e fiammeWhere stories live. Discover now