94. Cain

7K 265 19
                                    

Quando salgono in macchina vede sul display che sono quasi le otto, fà caldo ormai e le giornate sono lunghe, non se n'era reso conto dal momento che ha lasciato il cellulare in macchina.

Gli sembra impossibile che siano passate 5 ore, il tempo è volato.

'Qualche preferenza sul cibo?'

E' una domanda retorica. Non è mai uscito con una donna che non avesse esigenze particolari sull'argomento.. è uno dei motivi per cui nel tempo ha ridotto sensibilmente gli inviti, concentrandoli lontani da ore pasti. 

E' uno sportivo, sà bene quanto sia importante mangiare bene ed essere costanti nel mantenere una dieta sana. Ma se può riuscirci lui a trovare sul menu qualcosa di adatto alle sue necessità, possono riuscirci anche le sue accompagnatrici? Oppure no? 

Preferisce non pensarci e dal momento che si stà divertendo, per oggi, può fare un eccezione.

'Nessuna. Io mangio tutto.'

Guarda Ginger come si guarderebbe un'aliena, ma lei stà controllando il cellulare , quindi non si accorge di niente.

Accende il motore e  fà manovra per immettersi in strada.

'Sicura?'

Lei annuisce senza guardarlo.

'Ho una fame che mangerei qualunque cosa .. non sò se facciamo in tempo, però. - Muove rapida le dita sulla tastiera del telefono, evidentemente sta mandando un messaggio - Devo essere al locale per le 21,30.'

'Non riesce a sostituirti Dillon?'

'No, deve andare a prendere suo nipote sta sera.  Devo dargli il cambio entro le  nove e mezzo, altrimenti fà tardi.'

'Ok, mangiamo qualcosa allora, poi ti accompagno a casa a cambiarti e  al locale.'

'Non c'è bisogno che mi porti a casa, puoi lasciarmi direttamente al locale. Il lunedì è una serata scarica.. posso andare anche così.'

Lui scuote la testa mentre guarda la strada.

'Non esiste al mondo che ti porti là mezza nuda.'

Ginger ride, divertita.

'Non sono mezza nuda... e poi ho la biancheria nella tua borsa. Se proprio ci tieni posso mettermela quando arrivo al locale, anche se dubito che qualcuno controllerà.'

Si scioglie i capelli bagnati senza fare caso a lui, nel tentativo di farli asciugare un po' all'aria. Le piace guardarla, è  spontanea, spensierata, genuina... è come una boccata d'aria fresca che non prendeva da un sacco di tempo.

E' abituato a donne diverse.

Più impostate, più artefatte ... si chiede se è una questione di ambienti, di classi sociali differenti o se è lei ad avere un'indole diversa da tutte le altre.

Continua a guidare fino a quando arriva alla sua destinazione e parcheggia davanti all'ingresso del 'The marine Room'.

Ginger lo guarda stupefatta.

'Non puoi parcheggiare qua davanti!'

Lui sorride e la guarda alzando un sopracciglio.

'Certo che posso.'

Scende e fà il giro della macchina, prende qualcosa dal baule e poi và ad aprirle la portiera. Ginger resta seduta e lo guarda incredula.

'Davvero Cain, ti faranno la multa, non puoi parcheggiare qua davanti.'

'E' il locale di un mio amico. Abbiamo poco tempo e lui non farà storie nè per la macchina, nè se gli chiedo di farci mangiare in fretta. Scendi ed entra con me, ok?'

Fuoco e fiammeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora