193 Lilith

1.3K 104 11
                                    

Si asciuga con rabbia la lacrima dalla guancia, chiedendosi perché Arthur e  Thomas Jefferson il direttore della Sony in persona la stiano guardando così. Si è appena chiusa la porta alle spalle, non possono sapere cosa sia successo là dentro.

O forse sì?

Arthur si avvicina .

'Quindi ? Canterai coi Dragonfly?'

Lo guarda aggrottando le sopracciglia, come cavolo fà a saperlo!

'No. '

Arthur sorride, sollevato.

'Brava la mia ragazza, quel tipo non mi è mai piaciuto.'

Lo fissa, guardinga.

'E tu come fai a sapere che me lo avrebbe chiesto?'

Arthur indica Thomas Jefferson con un cenno del mento.

'Ha bisogno di parlarti.'

E' ancora più sospettosa.

'Perchè? Sei tu il mio discografico.'

Arthur annuisce.

'Lo so, ma non posso darti quello che ti offre lui. Almeno ascoltalo, ok?'

Non capisce che accidenti stia succedendo, vede Jefferson che si avvicina e le sorride.

Non gli piace quel sorriso.

'Possiamo andare in un posto un po' più appartato?'

Lo fissa, guardinga.

'Posso cantare prima?'

'Preferirei di no, la proposta che voglio farle include anche la perfomance di oggi.'

Lo sfida con lo sguardo.

'Non salirò su quel palco con i Dragonfly. Ho detto di no ad Aaron, dirò la stessa cosa anche a lei.'

Quello annuisce.

'Sa perchè sono arrivato dove sono? Perchè ho sempre un piano B. Se mi segue e me ne dà la possibilità,  vorrei esporglielo.'

Le indica con la mano di precederlo e resta in attesa che lei lo faccia.

Si ritrovano in un 'altra saletta. E' nervosa.

'Quindi era tutta una trappola.'

Quello ride.

'Una trappola?'

'La mia esibizione di questa sera. Il fatto di poter essere su questo palco al Caochella ... non volevate me, volevate i Dragonfly al completo.. l'attenzione mediatica... la pubblicità per la reunion..tutto il pacchetto.'

Vede che annuisce.

'Non le nascondo che sì, quello era il piano A.' Le fa segno di sedersi ma lei resta in piedi. ' I Dragonfly stanno andando bene, pensavamo che con lei sarebbero andati ancora meglio... tutto qua. Se la cosa le fosse stata bene .... perchè no?'

Appoggia entrambe le mani sullo schienale della sedie e si sporge in avanti.

'No. Non canterò con loro. Quindi? Che facciamo ? E' qui per dirmi che allora non canterò affatto?'

La risata è quasi contagiosa, se non fosse che il solo pensiero di deludere Caine  la fuori, e tutta la crew le fa contrarre lo stomaco in uno spasmo doloroso.

'Non esattamente. E' già in scaletta, nemmeno io posso cambiarla con così poco preavviso. Quello che voglio proporle è un contratto.'

'Ho già un contratto.'

Fuoco e fiammeWhere stories live. Discover now