175. Cain

3.6K 211 12
                                    

Vedere una donna rifiutare un suo invito a cena è davvero sorprendente. Scoprire poi che lo fà per passare la giornata a fare lavori di muratura è a dir poco surreale.

Tutto è surreale nella sua vita ultimamente. Sospira e guarda l'orologio, ha rimandato il suo allenamento per niente. Prende l'iPod dalla tasca dei pantaloni, si infila gli auricolari ed esce di casa per la sua consueta ora di riscaldamento. 

C'è ancora qualche giornalista davanti al cancello, quindi alza la mano in cenno di saluto e comincia a correre prendendo la strada adiacente al giardino di casa per raggiungere  il parco cittadino. In prossimità del passaggio che Ginger utilIzza per sgattaiolare fuori senza essere vista riconosce la macchina di Dillon, si avvicina per salutarlo, ma prima che ci riesca si stacca dal marciapiede per immettersi nel traffico, non prima però che lui  sia riuscito ad intravedere chiaramente Ginger ridere ed abbracciare il guidatore dentro l'abitacolo della macchina.

Sà che sono amici e soci al locale, ma da quanto aveva capito i loro rapporti si erano parecchio raffreddati da quando Ginger aveva cominciato a frequentarlo. Da quello che lei stessa gli ha raccontato con Dillon ha quasi litigato a causa sua.

Continua a correre assorto nei suoi pensieri, chiedendosi se di Ginger possa davvero fidarsi. Non sà chi sia davvero quella donna, né come passi le sue giornate quando esce la mattina per poi tornare a notte fonda. E' il sogno erotica di mezza università e da quello che è successo poche sere prima anche della sua squadra di giocatori di football, chi gli dice che non se la sia andata a cercare?

Lui si è sempre tenuto alla larga dalle trame femminili ma chi gli dice che questa volta non ci sia rimasto invischiato pure lui? Basta vederla ballare per capire che se scopa allo stesso modo, sono  pochi gli uomini che sarebbero capaci di tenere la testa sulle spalle, forse anche lui ha perso la sua consueta lucidità. Magari lo ha raggirato.. con quell'aria da santarellina di giorno e puttana di notte potrebbe fare qualunque cosa , ne è certo.

Continua a correre chiedendosi se raggiungerli al locale , per verificare la storia che Ginger gli ha raccontato poco prima,  talmente assurda da sembrare inventata di sana pianta. Finisce la corsa e si dedica con il suo personal trainer ad un ora e mezza di allenamenti serrati, ma per quanta fatica faccia non riesce a levarsi il pensiero di Ginger e Dillon dalla mente.

Dopo essersi cambiato e lavato, decide di andare al cantiere, come da programma. Non ha nessuna intenzione di cambiare i suoi impegni settimanali per uno stupido sospetto, o assurde gelosie,  sale in macchina e si dirige verso la palestra. Il cantiere ormai prosegue spedito, i lavori di muratura stanno terminando e hanno cominciato a dedicarsi agli impianti, se tutto va secondo i piani a primavera potrà  finalmente inaugurarla.

Quando scende dalla macchina Roger è già lì ad aspettarlo, come da programma.

'Salve Roger'

'Sig. Rock, che piacere vederla. Ho letto dai giornali della brutta avventura che ha avuto.  Accidenti, davvero da non crederci. Red sta bene?'

Esita per un attimo, ma poi annuisce pensando che non possa che parlare di Ginger. Dopo tutto è stata lei a raccontargli che hanno cominciato a conoscersi dopo che  l'ha assunta per occuparsi del cantiere.

'Sì,  per fortuna sta bene, ma ce la siamo vista brutta entrambi.'

Roger scuote la testa.

'Immagino. Meno male che non era da sola in quel parcheggio, senza di lei non avrebbe avuto scampo con quei criminali. Non è facile essere una bella donna al giorno d'oggi, se penso che ha l'età di mia figlia mi vengono i brividi.'

Cain annuisce.

'Sì, non è stata una bella esperienza. - Conclude con tono definitivo.- E qui? Come procedono le cose? Vedo che siete andati avanti.'

Fuoco e fiammeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora