4 - Stare male

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<Emily smettila di bere!> Esclama Callie togliendole il bicchiere di mano.

<Solo un altro goccio!> Si lagna la rossa ciondolando.

Sospiro e la sorreggo portandola ai divani dove ci sono gli altri.

<Non lo regge proprio l'alcol eh.> Commenta Soleil ricevendosi un'occhiataccia da Callie.

<Se tu fossi stata un po' più responsabile, ora non starebbe così.> Dice la bionda.

<Non lo sapevo, chi è che solo dopo un bicchiere di vodka sta male?> Si difende.

<Lei!> Callie indica Emily distrattamente e colpisce un ragazzo che stava passando.

<Ehi bionda, sta attenta a quello che fai.> La sua voce...

<Non rompere Nash!> Dice lei ancora infuriata per la situazione di Emily.

Mi volto ed è lui, colui che mi ha sempre preso in giro, per essere precisi da quando ho iniziato le scuole primarie.

Non ribatte e la fissa con i suoi occhi ghiaccio.

<Ehi, ehi, ragazzi, calmiamoci.> Si intromette Austin notando la situazione a distanza.

<Come vuoi nano.> E se ne va senza staccare gli occhi di dosso da colei che gli ha risposto sgarbatamente.

Lui ha sempre odiato chi gli rispondeva male, ma è sempre stato il primo a farlo. Non sopporta chi tratta male gli altri, ma lui lo fa di continuo.

<Certo che lui era proprio l'ultima persona che volevo incontrare oggi.> Commenta Soleil sedendosi affianco ad Emily.

<Ma è troppo bello.> Dice Emily in trance.

<Emily? Stai bene?> Le domanda Callie passandole una mano davanti agli occhi.

<Si, ma lui è bellissimo.> Risponde. <Nash, giusto?>

<Davvero lo trovi così affascinante? Per me è solo uno scorbutico arrogante merdoso.> Dice Callie con disprezzo.

Al che ci mettiamo tutte e tre a ridere nel mentre che lei ci guarda confusa.

<Cosa? È vero, è uno scorbutico arrogante merdoso.> Ripete quelle tre parole.

Io, Emily e Soleil ridiamo ancora più forte attirando l'attenzione dei ragazzi.

<Perché ridete?> Ci domanda Jason.

<Perché Nash è uno scorbutico arrogante merdoso.> Dice Callie aggiungendosi alla nostra risata.

Jason sorride divertito.

<Hai proprio una grande fantasia Callie.> Commenta Mark ridacchiando.

<Ma è vero! Se la prende per ogni cosa!>

<È fatto così.> Fa spallucce Chad.

<Che ne dite se torniamo al dormitorio?> Prende parola Emily. <Io sto male.> Aggiunge appoggiando la testa sulla mia spalla.

<Si, vi accompagno.> Dice Jason alzandosi.

La prende in braccio e, io e Callie, lo seguiamo dopo aver salutato gli altri.

<Tutto bene?> Mi domanda Callie.

<Si.> Rispondo sapendo a cosa stava alludendo.

L'anno scorso le ho raccontato tutta la faccenda dopo avermi trovata in bagno piangendo a dirotto per colpa di quello stronzo.

Per questo ora lei lo odia così tanto proprio come me. Mi ha sempre detto che chi fa piangere una sua amica, si deve considerare già morto.

Quando me l'ha detto sono scoppiata di nuovo in lacrime. Lei è davvero una brava persona e ottima amica, non avrei chiesto di meglio.

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My BoyOnde as histórias ganham vida. Descobre agora