100 - Morirà?

5.2K 104 26
                                    

* Austin's pov *

<Mai più.> Continua a ripetere mentre mi prende a pugni lo stomaco.

Mi ha graffiato varie parti del corpo con un coltellino.

Mi fa male ovunque, ma quel che mi fa più male è il cuore.

Mi sono innamorato di una psicopatica e l'ho preferita a un ragazzo molto migliore di lei.

Mi sono ripromesso di amarla, nonostante la mia attrazione verso Kodey, per giunta il suo ex.

<Muori bastardo!> Urla colpendo ancora più forte. <Non avresti dovuto tradirmi con lui, il mio ex. Quel pezzo di merda...>

Si blocca e punta i suoi occhi sui miei, probabilmente gonfi per tutte le lacrime che sto versando.

<Vi ho visti, ti ho visto mentre lo baciavi. Quel giorno c'ero anche io alla festa, ero andata perché Rod mi aveva chiamata. Lui aveva bisogno di essere calmato, era troppo incazzato per via della sua fidanzatina. Stavo per portarlo nello spogliatoio, ma poi ti ho visto.> Mi tira un'altro pugno. <Ti ho visto mentre lo baciavi come non avevi mai baciato me. Era quello che facevi con lui? Tutte le volte che mi dicevi che eri impegnato, stavi con lui a scambiarvi saliva? Eh Asutin?!> Un altro pugno.

Vomito, ma ritorna indietro facendomi soffocare.

La sento ridere e poi si sposta. <Come ci si sente? Ti fa male eh? Questo è niente in confronto a quello che ho passato io.> Sussurra al mio orecchio. <Buona notte, Austin.> Mi da un bacio sulla guancia, si alza da terra, e va via lasciandomi a terra soffocante.

* Jason's pov *

Appena vedo Kodey e Grace, mi alzo e vado verso di lei per abbracciarla.

Scoppio in lacrime, lacrime trattenute da quando Nash mi ha avvertito dell'accaduto.

Scoppia anche lei a piangere e ci stringiamo per darci sostegno.

Non so se ce la farà, non so se riuscirà a tornare da noi, ma io lo spero, lo spero con tutto il mio cuore.

<Ragazzi, venite a sedervi.> Dice Kodey mettendomi una mano sulla spalla.

Mi volto e prendo la mano di Grace.

Ci sediamo e rimaniamo abbracciati, mentre attendiamo l'arrivo dei genitori di Austin.

Li ho chiamati appena siamo saliti in macchina per portarlo qui.

Spero arrivino presto.

Purtroppo il medico, dopo averlo visitato, non ci ha voluto dire cos'ha. Si è limitato a dire di chiamare i suoi genitori e che è una cosa grave.

<Starà bene?> Mi domanda Grace guardandomi.

<Non lo so.> Sussurro, non ho neanche la forza di parlare.

<Che domande, è ovvio che starà bene.>

Ci giriamo verso Nash che sta guardando la porta della stanza in cui c'è Austin.

<È forte, più forte di quanto pensiate e di sicuro starà combattendo contro tutto pur di ritornare da noi.> Si volta verso la nostra direzione, ha gli occhi lucidi. <Deve tornare da noi.>

Grace si alza e va verso Nash.

Si siede nella sedia accanto alla sua e gli appoggia la testa sulla spalla.

Non dice niente, gli prende la mano e chiude gli occhi.

<Ritornerà.> Sussurra Nash accarezzandole il dorso della mano con il pollice.

My BoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora