55 - Quel che pensano

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<Quindi uscirai sabato.> Mi dice Jackie mentre andiamo verso la biblioteca.

<Già, volevi fare qualcosa?> Le domando.

Scuote la testa e mi sorride. <Tranquilla, penso che chiederò a Makenzie.>

<Ou... a proposito, sai se ha fatto pace con Erick e dov'è finita? Non la vedo da un po'.>

<Ha chiesto una settimana per andare non ricordo dove.>

<Da sola?>

<No, è con la sorella di Erick.>

Con la sorella di Erick? E perché lui non è andato con loro?

<Erick non è andato perché deve recuperare le materie dell'anno scorso.>

<Giusto.> Dico.

Arriviamo in biblioteca e andiamo a cercare dei posti in cui sederci.

<È così che la penso su di lei.>

Jackie mi blocca e ci nascondiamo dietro una libreria.

<Si, anche io. Non so perché Grace ci stia così attaccata, insomma, è una falsa.>

Ma questa è la voce di Emily.

<Vero, io non capisco. Secondo me Jackie le ha fatto e detto qualcosa di carino così che potessero essere amiche sennò non me lo spiego.> E questa è Callie.

Mi sposto un pochettino per verificare se effettivamente sono loro e la risposta è...

<Grace attenta.> Jackie mi spinge via e, vari libri, ci cadono dietro.

<Oh no, volevo vedervi sotto tutti quei libri mentre cercavate di uscirne fuori.> Caroline si mette a ridere e si piazza davanti a noi.

<Che vuoi?> Le domando facendomi aiutare da Jackie ad alzarmi.

Fa spallucce. <Farmi due risate.> E se ne va, ma prima aggiunge. <Così imparate a spiarmi.>

Ma che cazzo?

<Ragazze state bene?> Ci domanda Callie davanti a noi.

<Benissimo.> Dico lanciando un'occhiataccia sia a lei che a Emily.

<Come mai siete qui?> Ci domanda Emily.

<Volevamo studiare in pace, ma a quanto pare in questa scuola la pace non c'è da nessuna parte.> Dice Jackie.

<Potevate andare in camera tua Jackie, Makenzie se n'è andata, no?> Fa Callie sorridendole.

<La nostra vicina di stanza, ovvero Soleil, fa troppo rumore.> Risponde Jackie facendole un sorrisino falso.

Così, brava.

<Ok, allora unitevi a noi.> Dice Emily.

<No, penso che andremo al bar così mangeremo anche qualcosa.> Dico. <Ci vediamo a cena.> E tiro con me Jackie.

<Non posso crederci di aver risposto in quel modo a Callie.> Dice Jackie mentre continuo a trascinarla fuori.

<Sono fiera di te, amica.> Le faccio l'occhiolino.

Mi sorride ed usciamo, chiudendo la porta.

<Non credevo la pensassero così su di te.> Dico mentre ci dirigiamo verso il bar.

<Io l'avevo capito dai loro sguardi quando stavamo tutti insieme.>

Sospiro. <Mi spiace.>

<Non devi, non sei tu a pensarla così e non potevi sapere cosa passasse per la testa a quelle due.>

<Lo so, ma...>

<Ehi, non darti colpe che non hai Grace.>

Le sorrido. <Ti voglio bene Jackie.>

Si ferma e si tira tra le mie braccia. <Ti considero la mia migliore amica insieme a Makenzie.>

La abbraccio anche io.

<Ehi che succede qui?> Domanda qualcuno alle nostre spalle.

Ci stacchiamo e voltiamo, sono Austin e Nash.

<Niente.> Rispondo sorridendo ai due.

<Venite con noi?> Domanda Jackie.

Wow, oggi mi sta stupendo.

I due si guardano e poi annuiscono alla piccoletta al mio fianco.

Piccoletta, già, è talmente bassa che sembra più piccola dell'età che ha, non che io sia tanto alta, sia chiaro.

<Dove andiamo?> Domanda Nash.

<Al bar a studiare.> Rispondo.

<Oh no, basta studio.> Si lamenta subito. <Sono due ore che ascolto Austin ripetere storia.>

Austin si mette a ridere. <Dai amico, così queste cose le sai anche tu.>

<Peccato che io non sono al terzo anno come voi.>

<E pensare che io dovrei essere al secondo.> Dice Jackie.

<Secondo?> Le domando.

Annuisce. <Sono un anno più piccola di te, Grace.>

<Ah...>

<Comunque, cosa dovete studiare voi due?> Ci domanda Nash.

<Le stesse cose che ha studiato Austin.>

<Oh no!>

Ci mettiamo tutti e tre a ridere e arriviamo al bar.

Ci sediamo.

<Tu Nash non devi fare niente?> Gli domanda Jackie.

<No, domani non ho lezione.>

<Come no?> Gli domando.

<Chi è nel club di football domani si assenterà per allenarsi per la partita di domenica mattina.>

<E tu venerdì hai la finale di nuoto.> Dico.

Annuisce. <Ce la farò, avrò sabato per recuperare.>

<Non so quanto potrai recuperare.> Fa Jackie. <Dato che uscirai con Emily.>

<Ma non avevi detto che non partecipi alle partite di football?> Gli domanda Austin.

<Ci ho ripensato.> Risponde Nash facendo spallucce. <E per rispondere a te, Jackie, che sarà mai, nemmeno mi parla quella lì.>

<Posso chiederti perché sei voluto uscire con me e gli altri?>

<Mi andava, tutto qui.> Risponde vago.
Poi si alza e dice: <Ditemi cosa volete così vado ad ordinare.>

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