51 - Per la nostra amicizia

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<Fine della storia.>

<Stai scherzando? Sul serio ha fatto così?! Io lo ammazzo.> Dice Jason in videochat.

Dopo la bellissima serata con Nash, siamo tornati in dormitorio e ora, mentre aspetto l'ora di cena, sto al telefono con Jason a raccontargli la storia di ieri.

<Non serve.> Dico.

Sospira. <E tu? Come ti senti, oltre all'essere confusa e tutto. Insomma, cosa hai sentito in quel momento?>

<Non lo so, è stato inaspettato e non riuscivo a capire nulla. Non sentivo le così dette "farfalle allo stomaco".>

<Allora non ti piace in quel senso. Le "farfalle allo stomaco" si sentono anche se solo si avvicina di più del solito.>

Già... ma non è con Rod che le sento.

<Comunque, che hai fatto tutta la sera? Non dovevi chiamarmi dopo aver finito di studiare? E conoscendoti non credo che tu sia rimasta a studiare tutto questo tempo.>

<Beh... sono andata a vedere gli allenamenti di Rod e...> Mi fermo sentendo la serratura della porta.

<E?> Domanda curioso.

<Aspetta un attimo.>

Mi alzo dal letto andando ad aprire.

<Oh, grazie.> Dice Emily entrando.

<Come mai tutte quelle buste?> Le domando vedendola con tre buste per mano.

<Ho fatto un po' di shopping.> Dice alzandole e scuotendole.

<Wow, ok.> Commento tornando a sedermi sul mio letto.

<Continuiamo domani, ok?> Fa Jason.

<Si, a domani.>

<Con chi parli?> Mi domanda Emily mentre toglie i suoi acquisti dalla busta.

<Jason.> Rispondo.

<Uuh, ciao Jason!> Alza la voce per farsi sentire, anche se non ce n'era bisogno.

<Ciao.> La saluta lui. <Ora ti lascio, non pensarci troppo.>

<Agli ordini capitano.>

Ci mettiamo a ridere e chiudiamo la chiamata.

<Questa è per te.> Dice Emily avvicinandosi a me.

<Cos'è?> Le domando mentre mi passa una bustina.

<Apri e vedrai.> Mi fa l'occhiolino e ritorna ai suoi vestiti.

Apro la bustina e ci trovo dentro un bracciale con un ciondolo, una rosa.

<Che carino, grazie.> Sorrido mentre lo osservo.

È semplice, proprio come piace a me.

<Ci tenevo a regalarti qualcosa, per dimostrarti quanto ti voglio bene. Non l'ho preso solo a te, ma anche alle altre. È un piccolo pensierino per unirci un po' tutte.>

Sorrido e mi alzo per andare ad abbracciarla, è così dolce.

<Ehi ragazze!> Entra in stanza Callie. <Uh, che succede?>

Ci stacchiamo dall'abbraccio.

<Vieni qui.> Dice Emily.

Callie si avvicina ed Emily le porge la stessa bustina che ha dato a me.

Callie la apre e ha la mia stessa reazione... un po' più esagerata.

<Che bello, si, si, si!> Saltella con il bracciale in mano. <Lo adoro.> Dice guardando il ciondolo.

Lei ha una margherita come ciondolo.

Ci fa vedere anche quello per le altre.

Per Soleil ha scelto il sole, per Makenzie un fiocco di neve e per lei un cuore.

In pratica i ciondoli rappresentano i nostri caratteri, io l'essere spinosa come una rosa ma anche amorevole, Callie delicata come i petali di una margherita e fragile, Soleil allegra e spensierata come una giornata di pieno sole, Makenzie fredda come il ghiaccio ma meravigliosa come un fiocco di neve e lei passionale e piena d'amore da vendere.

Si, sono proprio azzeccati.

<Allora, andiamo a cena? Così dai gli altri bracciali alle altre.> Dice Callie.

<Si, andiamo.>

<Aspetta, non darli all'ora di cena.> Dico.

<Perché?> Domandano entrambe.

<Perché poi, magari, Jackie si sentirà esclusa. Meglio se li dai domani prima delle lezioni senza Jackie nei paraggi.>

Emily annuisce ed usciamo dalla stanza.

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Ci tenevo a ringraziarvi per il supporto e, se vi va, andate anche a leggere l'altra mia storia "hate everyone".
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