Arriviamo al centro città e cerchiamo un bar in zona per poter mangiare.
<Ci abbiamo messo un bel po' ad arrivare.> Dice Rod guardando l'orario sul cellulare. <Sono già le dieci.>
<Allora è meglio se ci sbrighiamo se poi vogliamo farci un giro.> Dico.
<Eccolo.> Dice prendendomi per mano e mettendosi a correre verso un piccolo locale infondo alla via.
<Vai piano Rod.>
<Scusa.> Dice rallentando, ma senza lasciarmi la mano.
Credo di non potermi reggere più in piedi, sento le gambe tremare.
Ma perché mi fa quest'effetto? Ora, in questo momento?
Arriviamo davanti al locale.
È una piccola caffetteria con gli esterni e gli interni in legno.
<Qui ci lavora mia sorella.> Mi sorride aprendo la porta.
Un sonaglino suona appena varco la soglia e una ragazza si alza da una poltroncina.
<Salve e benven...> Si blocca a metà frase e si porta le mani alla bocca sorpresa.
<Ciao sorellona.> Gli sorride Rod.
<Roderick! Stupido!> Si butta tra le sue braccia.
<Mi sei mancata anche tu.>
Sorrido nel vederli, sono così carini.
<E lei chi è? La tua fidanzata?> Gli domanda guardandomi da capo a piedi. <È molto bella, buona scelta fratello.> Gli tira un pugno sul braccio.
Lui ridacchia e mi guarda. <È un'amica, anche se mi piacerebbe essere il suo ragazzo.>
Arrossisco e sorrido timidamente ai due che mi stanno guardando.
<Che carino! Dai sedetevi, vi porto subito qualcosa.> Ci sorride e corre verso il bancone.
<Vieni.> Mi dice Rod mentre va a sedersi ad un divanetto.
<Tua sorella è molto simile a te come lineamenti.>
<Si, da piccoli ci scambiavano per gemelli.> Ride. <Ci vogliamo un sacco bene.>
Sorrido. Quanto avrei voluto una sorella, invece mi è toccato una gatta che non ti calcola minimamente e un pesce rosso che si scontra contro il vetro.
La sorella ritorna con un vassoio pieno di dolci e tre cappuccini.
<Spero ti piaccia il cappuccino.> Dice sedendosi.
<Si, certo.> Le sorrido.
Ricambia il sorriso e poi aggiunge: <Comunque mi chiamo Heather.>
<Grace.>
<Allora, ditemi, da quanto vi conoscete?>
<Da... una settimana più o meno. Ci siamo conosciuti grazie a Brad.> Dice Rod mentre io bevo un po' del mio cappuccino.
È davvero buono.
<Uh, il mitico Brad. Sta ancora con la bella Abigail?>
<Si, e si amano come il primo giorno che si sono conosciuti. Ti ricordi il casino per farli dichiarare?> Si mette a ridere.
<Già. E tu Grace, che mi racconti?>
<Beh... che vuoi sapere?>
Fa spallucce. <Vorrei dire ogni cosa dato che sono molto curiosa di conoscere per bene la ragazza che ha rubato il cuore al mio fratellino, ma per ora mi limiterò a chiederti le cose basi. Quanti anni hai?>
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My Boy
Romance"Mi metto a ridere e lui si avvicina ancora di più, posizionandosi tra le mie gambe. Eccolo, ecco quel magnifico sorriso che amo tanto... Amo?... lo amo?" E se il rapporto di due persone da odio diventasse amore dopo anni? Questa è la storia di Grac...
