93 - Mi ucciderebbe

3.8K 103 56
                                    

* Callie's pov *

Io ed Emily usciamo dall'ufficio del preside dopo tutta la sacrosanta ramanzina.

<Spero non la sospenda.> Dice Emily.

Faccio spallucce e continuo a camminare verso l'aula.

<Cosa significa quella reazione? Che non ti importa niente di lei?> Domanda seguendomi.

<Esatto, è già da un po' che non mi importa un cazzo di lei.>

<Perché?> Domanda confusa. <Siete migliori amiche, o sbaglio?>

<Sbagli. Non sono mai stata la sua migliore amica, o semplicemente amica. L'ho sempre usata per non stare sola, per arrivare a Jason, colui che mi interessava veramente, e ad Austin.>

<Cosa? Che c'entrano ora Jason e Austin?>

Mi fermo in mezzo al corridoio e lei indietreggia un minimo.

<Volevo scoparmi Jason, per questo sono diventata sua amica, così che me lo facesse conoscere. Poi si è messo in mezzo Austin, credo abbia sempre avuto una cotta per me.> Riprendo a camminare verso gli armadietti.

<Perché fai questo? Allora fingi anche con me?> Domanda impaurita.

Le sorrido. <Ma che dici? Io non fingo con nessuno.> La rassicuro. <Tranne con chi mi tradisce.> Sorrido.

Mi guarda confusa. <Tradisce?>

Annuisco. <Grace mi ha ignorata più e più volte quando avevo bisogno di lei. Quello che le sta succedendo se lo merita.> Sorrido. <Soprattutto quello che succederà tra qualche mese, o anno, così farà ancora più male.>

<Che intendi?> Domanda impaurita come un coniglio. <Cosa le farai? O farete, non so più di chi fidarmi ormai.>

<Mah, chi lo sa.> Le faccio l'occhiolino ed arrivo davanti al mio armadietto.

Nessuno mi conosce per come sono realmente, solo Roderick e a lui piace, a lui piace la psicopatica che c'è in me.

Sarò un'altra delle sue puttane? Non mi importa, anche io lo sto usando a mio piacimento... farò del male a tutti quelli che circondano Grace.

Devo vendicarmi anche di Austin. Lui mi sta facendo soffrire, tradendomi con il mio ex, ma poco importa. So com'è fatto Kodey e, probabilmente, ora si staranno evitando.

Austin è quasi arrivato al capolinea.

* Austin's pov *

Quest'ora, ce l'ho libera per potermi allenare per la gara di sta sera.

Spero che non ci siano tutti in piscina, magari solo Brad.

Entro e vado dritto agli spogliatoi.

Apro l'armadietto e ne tolgo fuori il costume, infilandoci dentro lo zaino.

Appena lo chiudo, mi ritrovo Kodey che mi guarda.

Sobbalzo e indietreggio un minimo.

<Che ci fai qui?> Gli domando a bassa voce come se qualcuno possa sentirci.

Sorride e si avvicina a me senza dire una parola.

Ma che gli prende? Mi ha evitato per tutto il tempo, non ha nemmeno dormito in stanza.

Mi blocca contro gli armadietti con le sue braccia possenti e mi fissa.

<Non dovresti essere in classe?> Domando stringendo il costume, che ho ancora in mano, per trattenermi dal fare qualsiasi cosa.

<La mia lezione si terrà proprio qui e ora.> Si avvicina di più. <È ora di scienze, alla scoperta del corpo umano. Tu sarai l'alunno e io il professore.> Dice in tono seducente.

Distolgo lo sguardo e faccio per tirarlo via da me, ma me lo impedisce prendendomi dai polsi.

<Guardami.>

Scuoto la testa. <Non posso.>

<Lo so che lo vuoi quanto lo voglio io, mi piaci Austin... cazzo se mi piaci.>

<No Kodey.> Finalmente lo guardo.

Quegli occhi marroni... no Austin! Concentrati.

<Non posso permetterti di farmi questo. Tu stesso hai affermato di conoscermi a malapena. Quindi rimaniamo così, solo conoscenti.> Per quanto mi faccia male dirlo, e soprattutto pensarlo, devo.

Per Callie. Continuo a ripetermi da quando mi ha parlato.

<Cazzo.> Mi lascia andare. <Credevo sul serio di potere avere qualche possibilità con te.> Si volta di spalle. <Ma a quanto pare mi sbagliavo.> E se ne va, lasciandomi così, con un peso più grande sul petto.

Quanto vorrei infischiarmene e dirgli quanto in realtà sono attratto da lui, ma non posso... per Callie... per la mia famiglia.

Se solo mio padre sapesse della mia mezza omosessualità, mi ucciderebbe.

-
-
-

My BoyWhere stories live. Discover now