36 - Augurami buona fortuna

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Oggi, penultimo venerdì di Settembre, ci sarà la tanto attesa gara di nuoto.

I posti sono tutti occupati, per fortuna ho chiesto a Brad di tenerci quelli migliori.

Salutiamo Austin, Callie ed Emily, augurando buona fortuna a tutti e tre, e andiamo a sederci.

<Chi vincerà secondo te?> Mi domanda Makenzie.

<Non saprei, si sono allenati un sacco tutti...>

<Partecipano anche i capitani, se non sbaglio.> Dice Soleil.

<Oh si, vediamo quella bomba sexy del capitano delle ragazze in costume.> Dice Erick già con la bava alla bocca.

Noto Makenzie rabbuiarsi dopo le sue parole.

Maledizione a te Erick.

<Ti ricordo che è fidanzata.> Gli dice Chad.

<E quindi? Mi posso benissimo rifare gli occhi, non sono l'unico a farlo.> Dice indicando alcuni ragazzi dietro di lui.

Ci voltiamo e li notiamo tutti con bocca e occhi spalancati.

Santo cielo...

<Oddio, guardate che muscoli i ragazzi!> Esclama una del gruppetto delle ragazze dietro di me.

Le sue amiche strillano come oche assordandomi.

Sbuffo, purtroppo dobbiamo sopportarle se vogliamo la vista su tutta la piscina.

Mi vibra il cellulare nella tasca, lo prendo.

È un messaggio da un numero sconosciuto...

— Ciao Grace, sono Nash. Ho chiesto il tuo numero ad Austin.

Gli rispondo.

Ciao, sono alla gara, ma non ti vedo. Dove sei?—

La risposta arriva subito dopo.

—Esci fuori.

Perché?—

—Fidati.

Mi alzo. <Vado un attimo al bagno.> Dico agli altri e me ne vado.

Se me lo avesse chiesto qualche giorno prima, non ci sarei andata manco morta.

Apro la porta e me lo trovo davanti, in costume da bagno.

Grace, non guardare in quel punto.

<Perché mi hai fatto venire qui?> Gli domando controllando il mio istinto poco casto.

Sorride. <Volevo vederti prima di andare.>

<Ou...> Abbasso lo sguardo in imbarazzo.

Pessima azione Grace, PESSIMA.

Arrossisco guardando verso il punto proibito.

Perché i costumi sono così... così...

<Potresti non guardare troppo? O il mio amico si emoziona.> Fa lui ridacchiando.

Oh santo cielo!

Mi volto di spalle. <Scusami.>

Si mette a ridere. <A volte sei proprio impacciata.>

Lo sento avvicinarsi.

Oh no... cosa vuole fare?

Mi cinge in vita e avvicina le labbra al mio orecchio.

<Augurami buona fortuna.> Sussurra.

<B-b-buona f-fortuna.> Balbetto stringendo i pugni.

Sento caldo, troppo caldo.

<Ora va meglio.> Si stacca da me e mi affianca.

<E-entra o farai tardi.>

Si volta completamente verso di me. <Vincerò per te.> Mi da un bacio sulla guancia ed entra.

Ok, credo di poter esplodere tra poco.

Perché mi fa sentire così? E poi, perché proprio lui? Il ragazzo che ho sempre odiato.

Da quanto provo questi sentimenti? E perché li provo?

Mi riprendo dai pensieri ed entro prima che inizi la gara.

Vado al mio posto.

<Ce ne hai messo di tempo.> Commenta Chad.

<Perché sei rossa?> Mi domanda Soleil.

<Cosa?> Mi tocco le guance.

Non mi ero ripresa abbastanza.

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My BoyWhere stories live. Discover now