99 - Mai più

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-Leggete l'angolo autrice dopo il capitolo, vi dirò una cosa importante!-

Cerco il cellulare sul comodino e, senza vedere chi è, rispondo alla chiamata.

<Pronto?> Dico con la voce impastata dal sonno.

<Grace, devi venire subito qui.>

<Jason? Sei tu?> Domando. <E qui dove?> Mi stropiccio gli occhi e guardo l'orario sulla sveglia. <Sono le quattro del mattino.>

<Siamo all'ospedale. Austin si è sentito male e...>

Sento delle voci in sottofondo, voci confuse. Non capisco niente.

<Sono Nash. C'è Austin che ha preso qualcosa che gli ha fatto male e ora è all'ospedale. Kodey sta venendo a prenderti, ti spieghiamo quando arrivi.>

Chiude la chiamata e io mi alzo per vestirmi.

Ma che cazzo è successo?

Mi lavo e vesto, ed esco dalla stanza.

Il cellulare squilla nuovamente, è Nash.

<Grace, non farti prendere dal panico e non dire niente a nessuno.>

<Callie è con voi?> Domando mentre scendo le scale.

È la sua ragazza. Lei, come me, ha il diritto di sapere che Austin è in ospedale.

<No e non lo deve sapere.>

<Cosa? Ma è la sua ragazza!> Apro il portone e il freddo della notte mi coglie in pieno.

Vedo la macchina di Kodey e corro verso essa.

<Kodey dovrebbe essere lì.>

<Si, arriviamo.> Dico e apro la portiera.

Nash chiude la chiamata, mi siedo sul sedile, chiudo lo sportello, metto la cintura e Kodey parte.

<Mi spieghi che cos'è successo ad Austin?> Domando preoccupata.

<È da ieri mattina che non sta bene e qualche ora fa l'abbiamo trovato sul pavimento che respirava male e non si svegliava.> Spiega velocemente e schivando tutte le macchine quando passa col rosso.

Mi tengo al sedile e lui continua a parlare.

<Diceva di sentire male ovunque e che si sentiva la febbre.>

<L'aveva?>

<Nash gliel'ha misurata cinque volte e la temperatura era sempre la stessa.>

<Ha mangiato qualcosa che non doveva o bevuto?>

Mi sta salendo l'ansia e ho paura.

<Ci ha detto di no, che dopo cena è andato subito in stanza e che ha bevuto solo acqua.>

Arriviamo all'ospedale e parcheggia velocemente.

Scendiamo e corriamo dentro.

<Spero...> Non finisce la frase e si morde il labbro.

Mi prende la mano e mi tira con se verso l'ascensore.

Schiaccia il tasto più volte e saliamo.

Appena arriviamo...

* Austin's pov *
- Qualche ora prima -

Perché ho così tanto freddo?

Mi alzo e vado verso lo scaffale affianco al letto per prendere una coperta.

Sono tutto il giorno che sento dolori ovunque e sbalzi di freddo e caldo.

Non capisco il perché, non mi sono mai sentito così. Eppure non è febbre.

Nash me l'ha misurata più volte e la temperatura era sempre nella norma, anche quando sentivo troppo caldo o troppo freddo.

Qualcuno bussa alla porta e mi metto la coperta sulle spalle.

Chiudo il cassetto e vado ad aprire.

<Callie.> Sorrido lentamente.

Dal dolore non riesco nemmeno a sorridere o parlare.

Infatti, a Nash e Kodey, rispondevo lentamente o a gesti.

<Tesoruccio.> Dice sorridendo in modo strano.

Chiude la porta alle sue spalle e mi fissa.

È strana, mi fa venire i brividi... o è solo per il freddo che sento?

<Vedo che stai molto male.> Si avvicina.

Io, senza nemmeno sapere il perché, indietreggio.

Le mie gambe vanno da sole, così come le mie parole.

<Cosa vuoi ancora?>

Ancora? Ma che sto dicendo? È la mia ragazza, le avranno detto che stavo male e di venire a trovarmi.

Eppure perché la mia testa continua a impormi di stare lontano da lei?

<Non ricordi niente di ieri?> Domanda innocente.

La guardo confusa e vado a sbattermi contro la scrivania.

<Della nostra scappatella nello sgabuzzino, non lo ricordi?>

Quale scappatella?

<Oh... già... saranno gli effetti di quella droga.> Sghignazza e si avvicina ancora. <Non ricordi cos'abbiamo fatto perché ti ho drogato. Ti ho portato nello sgabuzzino con la scusa di volerlo fare con te, ci sei cascato, e, dopo averti fatto un bel pompino, ti ho dato una cosina che ti ha fatto dimenticare tutto da dopo cena.> Sorride e mi passa un dito sulla guancia. <Peccato Austin, sei così bello, ma ora non lo sarai più.> Mi spinge verso terra e si mette a cavalcioni su di me. <Mai più.>

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Ehiii! Pronti per l'ultimo capitolo?
Comunque, siccome non voglio scrivere un angolo autrice nell'ultimo capitolo, vi ringrazio in questo per il supporto. Spero vi sia piaciuta la storia.
Ora, però, devo svelarvi una cosa.
Con l'ultimo capitolo, la storia non finirà. Ho iniziato da poco a scrivere un sequel quindi, quando inizierò a pubblicarlo, spero di vedervi anche lì per il continuo della storia.
Niente, vi saluto e se volete rimanere aggiornati seguitemi o se volete chiedermi curiosità o qualche approfondimento della storia scrivetemi pure.
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