My Boy

39 - Fai attenzione

<Grace, ci sei?> Mi sento scuotere.

Mi volto dall'altra parte mentre mugugno qualcosa di incomprensibile.

<Che lingua è questa? Sonnese? Su forza, alzati.> Mi sento tirare da un braccio e, poco dopo, un dolore al fondo schiena.

Mi hanno buttata letteralmente giù dal letto.

<Ma che ore sono?> Domando con voce roca.

<Mezzogiorno!> Risponde la voce acuta di Callie che mi assorda le orecchie.

Me le tappo e mi alzo da terra.

<Ho davvero dormito così tanto?> Domando andando verso il bagno.

<Eh già.> Commenta Emily.

Sbuffo e mi chiudo in bagno per lavarmi.

Per fortuna oggi è sabato e non ci sono lezioni.

Finisco di lavarmi ed esco per vestirmi, il letto è già stato fatto?

<Questo è perché ieri hai sistemato il bagno dalla nostra roba.> Spiega Emily indicando il mio letto.

<E io ho pensato ai vestiti da farti indossare oggi.> Mi sorride Callie passandomi una gonna nera a vita alta e un top a maniche lunghe bordeaux.

<Ma fa freddo con la gonna.> Dico.

<Con le calze no.> Dice passandomele. <E poi oggi dovrai essere super bella, sbaglio o hai un uscita a quattro che ti attende?>

Oh merda, me n'ero completamente dimenticata.

<Credo che se n'era dimenticata.> Dice Emily notando la mia faccia.

Callie sospira e dice: <Sei proprio un caso perso.>

Mi inizio a vestire e dopo mezz'ora sono pure truccata e pettinata.

Inutile dire che Callie ha insistito per farmi tutto.

Manco stessi andando a chissà quale appuntamento, insomma, non sono neanche in ansia.

Entriamo in mensa per il pranzo e ci sediamo al nostro solito tavolo dopo aver preso tutto.

<Ciao ragazze.> Ci salutano tutti.

Salutiamo anche noi... ma quello non è Rod? Perché è al nostro tavolo?

<Eccoci tornati.>

E perché ora ci sono anche Brad e Abigail?

Ma loro non stanno con i loro amici? E allora perché sono qui?

E perché Roderick mi sta guardando tutto il tempo? Ho qualcosa in faccia? In testa? Ho sbavato il mascara? O l'eye-liner?

Cosa avevo detto prima di entrare in mensa? Che non ero in ansia? Beh, ora lo sono.

<Grace, sei già pronta per l'uscita di dopo?> Mi domanda Soleil.

Ecco, ora ancora di più.

<Già.> Rispondo bevendo poi un sorso d'acqua.

<Meglio così, almeno tu non farai tardi. Chissà Soleil quanto ci metterà a prepararsi.> Sospira Chad.

<Bada a come parli o potrei disdire tutto.> Fa lei indispettita.

<Scusa, scusa, confido che sarai velocissima e che non ci metterai un'ora come al solito.>

Lo lincia con lo sguardo.

<Amico ti conviene rimanere zitto sino a quando non uscite.> Mark gli da una pacca sulla spalla.

Chad annuisce e continua a mangiare a testa china.

<Voi altri che farete?> Domanda Soleil.

<Io devo studiare, lunedì mi tocca recuperare due materie.> Dice Erick. <E spero in un aiuto da parte di Makenzie.> Aggiunge poi.

Ultimamente, loro due, non stanno parlando molto e io so bene il perché.

Makenzie me ne ha parlato giusto qualche giorno fa, quando ha discusso con lui davanti a tutta la scuola.

Mi ha detto che si è stufata di essere considerata una ruota di scorta, sempre pronta a stare al suo fianco quando le altre ragazze non lo calcolano.

Inutile dire da quale parte io stia.

<No, ho da fare.> Gli risponde lei freddamente, come fa ultimamente.

E lo credo bene.

Erick, stupido com'è, non ha ancora capito cosa si sta perdendo.

Ha una ragazza fantastica al suo fianco e lui pretende di stare con quelle più grandi e popolari... giusto una scopata e via.

Si, è proprio uno stupido.

<Come vuoi, ma se cambi idea chiamami.> Dice.

Non credo lo farà.

Mi arriva un messaggio, è di Nash... Nash?

—So che oggi devi uscire con Roderick Hill.

Si, e quindi?—

Rispondo, ma cosa gli importa?

Dopo poco mi arriva la risposta.

—Fa attenzione e non cascarci troppo alle sue moine.

E se lo facessi?—

—Te ne pentiresti

Perché ?—

Aspetto una risposta, che non arriva.

Finiamo il pranzo e poi ritorno in stanza, giusto per rilassarmi un oretta prima di uscire con i ragazzi.

Perché dovrei stare attenta a Rod? E perché me lo sta dicendo proprio Nash?

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