26 - Non lo verrà a sapere

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Entro in classe in anticipo e vado a sedermi al mio posto.

<Ehi, tutto ok?> Mi domanda Austin avvicinandosi a me.

<Perché me lo chiedi?>

<Per ieri...> Mi indica con un cenno del capo il polso. <È ancora arrossato?>

Lo nascondo e scuoto la testa.

<Grace, lo sai, qualsiasi cosa me la puoi dire.>

<Si, lo é, ma non importa.>

<Si che importa. Ti ha fatto del male. Se lo viene a sapere Jason...>

<Non lo saprà. Tu non dirgli niente, ti prego.> Lo supplico con lo sguardo.

So di cosa può essere capace Jason se si arrabbia, in più, in questi giorni, non è proprio di buon umore.

Sospira e dice: <Ok, ma tanto lo verrà a sapere e se non da me da qualcun altro, o lo vedrà direttamente più tardi.>

<Non lo vedrà.>

Mi guarda per un attimo e poi si alza da sopra il mio banco. <Vado al mio posto, tra poco arriverà il prof.>

Annuisco e va a sedersi due banchi più dietro di me.

Alzo la manica della felpa e guardo il rossore che ancora circonda il mio polso.

Dannato Nash.

Quanto lo odio. Ogni giorno, ogni ora, ogni minuto che passa sempre di più.

E stavolta ha oltrepassato più del limite.

<Ciao... ehm, Grace, giusto?>

Alzo lo sguardo, la ragazza del criceto... Jackie?

<Ciao, si.> Rispondo abbassandomi la manica.

<È libero?> Mi domanda timidamente indicando il banco affianco al mio.

<Si, siediti pure.>

Si siede e sistema le sue cose sul banco.

<Allora, hai fatto amicizie?> Le domando, tanto per fare conversazione mentre aspettiamo l'arrivo del prof.

<Solo con la mia compagna di stanza, Makenzie, la conosci?>

<Certo che la conosco, siamo buone amiche.> Le sorrido.

Ricambia il sorriso e inizia la lezione con l'arrivo del prof.

Sarà una lunga ora di storia...

* Soleil's pov *

E appena suona la campana di fine ora, corro rapidamente verso l'uscita.

Ma perché ho dovuto scegliere proprio scienze naturali come corso aggiuntivo? Non potevo scegliere... che so, arte?

Comunque, come ogni giovedì che si rispetti, vado verso l'aula di Grace così da andare alle prossime aule insieme dato che sono vicine.

Purtroppo non abbiamo molte lezioni in aule vicine, così come non abbiamo nemmeno molto tempo per parlare.

Non vedo l'ora che sia sabato così da passare tutta la serata insieme.

Arrivo e la noto parlare con una ragazza che non avevo mai visto sino a oggi, che sia nuova?

Vedo la ragazza allontanarsi, dopo averla salutata con un cenno della mano, e Grace viene verso di me.

<Ma chi è quella ragazza? E da quanto sta qui?> Chiedo a Grace appena mi si avvicina.

<Jackie. Da ieri pomeriggio, probabilmente la cena l'avrà fatta da qualche altra parte, in mensa non l'ho vista.> Risponde mentre ci avviamo insieme ad Austin, che ci ha raggiunte da poco.

<Come facevi a conoscerla?> Le domanda Austin.

<È una storia lunga.> Dice sorridendo.

<E anche divertente, data la tua espressione.> Aggiungo.

Annuisce e si mette a ridere.

<Ok, ok, dopo ci racconti meglio.> Dice Austin sorridendo nel vedere l'amica ridere.

Chissà perché ho la sensazione che sia successo qualcosa a Grace ieri sera.

Stamattina, quando è uscita dall'aula e l'ho salutata, non mi ha nemmeno degnato di uno sguardo.

Credevo fosse arrabbiata con me, e invece no... devo vederci chiaro.

<Ci sediamo insieme?> Le domanda Austin avvicinandosi a lei.

<Si, certo.> Gli risponde. <Com'è che non vuoi stare vicino a Caroline come al solito?>

Fa spallucce.

<Ok... ehm...> Mi intrometto. <Posso farti una domanda prima di andare nella mia aula?> Meglio chiederglielo subito.

Annuisce.

<Cos'è successo ieri?>

Mi guarda confusa. <Ieri?>

<Si... stamattina eri giù di morale e quindi ho pensato che...>

<Nulla, va tutto bene.> Mi sorride.

Mmmh qui c'è qualcosa che mi puzza...

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