64 - Stare con lui?

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Rimango a bocca aperta.

Ma quando? Come?

<Grace, mi hai sentito?> Mi domanda Austin, ma, notando la mia espressione, si volta verso la direzione in cui sto guardando e: <Cazzo.>

Faccio un gran respiro profondo e passo davanti a loro come niente.

<Grace, ehi.> Mi blocca Austin. <Guardami.> Mi prende il polso, ma io non mi giro.

<Ho fame, fammi prendere da mangiare.> Dico cercando di mantenere il controllo.

<No, va a sederti, faccio io.> Dice abbracciandomi da dietro. <Sta tranquilla e vai al tavolo di Roderick, ti raggiungo subito.> Mi sussurra.

Sospiro e mi volto verso i tavoli per trovarlo.

Lo vedo subito mentre mi guarda e mi avvicino.

<P-posso?> Balbetto.

Lui mi sorride e sposta la sedia accanto a se. <Siediti.>

Mi siedo e sospiro.

<Brad e Abigail sono a prendere da mangiare.> Dice mentre lui infilza un pezzo di bistecca. <Tu non mangi?> Mi domanda.

<Si, mi sta prendendo qualcosa Austin.>

<Oh, Austin. Mi piacerebbe molto conoscerlo. Si siederà con noi o...>

<Grace!>

Mi volto e vedo Brad affiancato da Abigail che mi saluta con un cenno del capo.

Sorrido e loro si siedono davanti a noi.

<Come mai qui con noi? Di solito non stai con i tuoi amici?> Mi domanda Abigail.

<Già, ma oggi mi andava di sedermi qui, vi da fastidio?>

<No, certo che no.> Dice subito Brad sorridendomi. <Ci sarà anche Austin?>

<Si.>

<Bene, gli devo parlare.>

<Di cosa capitano?> Gli domanda Austin sorridendogli.

<Eccolo qui, il mio nuotatore preferito per quanto riguarda lo stile a rana. Allora, dovevo chiederti per quanto riguarda gli allenamenti...> Brad inizia a parlargli nel mentre che lui appoggia uno dei vassoi davanti a me e lo ascolta.

<Ok, quindi sta sera sarò totalmente impegnato.> Dice Austin sedendosi al mio fianco.

<Eh si, scusa se avevi qualche impegno.>

<Non fa niente.> Gli sorride. <So che questa parte del mese è importante e so quanto desideri vincere così da poter andare ai primaverili e arrivare primi.>

Abigail si schiarisce la gola. <Scusatemi, ma qui ci sono anche io e, in quanto a capitano della squadra femminile...>

Smetto di ascoltare il loro discorso e mi concentro sul cibo.

Perché si stavano baciando? Ma che diamine è successo?

Da quanto poi?

Alzo un momento lo sguardo e noto Makenzie fare la fila al bancone affiancata da Jackie.

È vero che tornava oggi!

<Scusatemi, vado a salutare delle amiche.> Dico alzandomi.

<Va bene.> Dice Rod.

Vado verso le due.

<G-Grace...> Borbotta qualcuno dietro di me.

Mi volto, quanto vorrei non averlo fatto, ma ormai è troppo tardi.

<Nash.> Dico con un filo di voce, sto tremando.

<Ecco... io...> Distoglie lo sguardo.

<Scusami, devo parlare con loro due.> Dico indicando il punto in cui sono Jackie e Makenzie.

<Con le cuoche?> Domanda divertito.

Mi volto e, loro due, non ci sono più.

<E-ecco... loro...> Sospiro ritornando a guardarlo. <Devo comunque andare.>

<Ok.>

Gli passo accanto e torno al mio tavolo.

<Ehi, stai bene?> Mi domanda Rod.

Annuisco e giocherello con un pomodoro.

Rod poggia una mano sulla mia e mi ferma nel torturare quel povero pomodoro.

Mi tira a se e mi abbraccia. <Va meglio così?> Sussurra al mio orecchio.

Affondo la testa sulla sua enorme felpa e mi beo del suo profumo che mi innonda narici e mente.

E così, smetto di pensare a lui e mi concentro su Roderick.

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My BoyWhere stories live. Discover now